4) Il gobbo di Notre Dame
Una delle storie più amate e ancor più certamente una delle più piante dell’universo Disney, Il gobbo di Notre Dame esce in Italia il 6 dicembre 1996 ispirandosi liberamente al romanzo di Victor Hugo Notre-Dame de Paris.
La storia del gobbo campanaro è unanimemente considerata come una delle più drammatiche della Disney, tanto da essere spesso consigliata a un pubblico di bambini più grande rispetto alla media degli altri film.
Dalla gogna in pubblica piazza, alle losche strategie di Frollo, tutto ne Il gobbo di Notre Dame è già abbastanza tragico senza che si vadano a pescare i retroscena del romanzo a cui si ispira. Ma oggi, siamo proprio qui per infierire.
Prima rapita dallo stesso Quasimodo su ordine del vile Frollo, poi falsamente accusata di tentato omicidio sempre dallo stesso, per Esmeralda, nella storia di Victor Hugo non c’è mai pace.
Sottoposta a processo inquisitorio e infine torturata con la tecnica dello stivaletto, Esmeralda confessa ciò che non ha commesso aggiudicandosi l’accusa di stregoneria e la condanna a morte per impiccagione.
Salvata da Quasimodo che la nasconde all’interno della cattedrale di Notre Dame consapevole dell’impunità di cui avrebbe goduto Esmeralda nascondendosi nelle sacre dimore ecclesiastiche, l’amore per l’amata si farà sempre più forte, ma non abbastanza da poterla salvare.
Riacciuffata dagli uomini di Frollo e riportata sul patibolo, Esmeralda dovrà scegliere tra concedersi carnalmente al suo aguzzino oppure morire. Sceglierà la morte.
Quasimodo, cieco dalla rabbia e ormai conscio delle malefatte di Frollo lo spingerà nel vuoto aldilà della balaustra. Al dolore che lo affligge per la morte dell’amata Esmeralda non si può rimediare e pertanto sceglierà di accasciarsi a fianco del suo ormai esamine corpo morendo in seguito di stenti e di dolore.