3) Big Hero 6 (2014)
Si tratta del primo film Disney animato ispirato a un fumetto Marvel e rimane uno dei migliori degli ultimi anni. Racconta la storia di Hiro Hamada, un prodigio della robotica di 14 anni che vive nella città futuristica di San Fransokyo, una fusione immaginaria tra San Francisco e Tokyo. Dopo aver perso suo fratello maggiore Tadashi in un tragico incidente, Hiro scopre Baymax, un robot assistente sanitario creato da Tadashi stesso prima di morire. Insieme, i due e gli amici di Hiro uniscono le forze per formare una squadra di supereroi tecnologici con l’obiettivo di combattere una minaccia misteriosa che minaccia la città.
Per il design di Bymanx, la Disney ha tratto ispirazione dalle ricerche del MIT sui robot soffici e gonfiabili destinati all’assistenza sanitaria. Gli animatori hanno sviluppato un software di simulazione specifico per rendere Baymax realistico e naturale e realizzare così quel caratteristico movimento lento e goffo. Non solo le movenze sono state studiate per risultare appositamante rassicuranti e non minacciose ma anche la voce, fornita da Scott Adsit, è stata scelta per suonare calmante. Per comprendere poi come avrebbe funzionato un robot gonfiabile, il team di animazione ha studiato gli airbag delle auto e altri materiali gonfiabili usati sempre in ambito medico.
Molte delle invenzioni presentate nel film Disney, come le microbot, sono ispirate alle migliori tecnologie emergenti nel campo della robotica e dell’ingegneria.
Gli animatori hanno collaborato con esperti del settore per assicurarsi che le rappresentazioni fossero plausibili. La tecnologia di Big Hero 6 nasce dunque dallo studio attento del mondo reale rappresentando la cornice perfetta per questo cartone animato assolutamente da vedere.
4) Wall-E (2008)
Inun futuro distopico, nel 2805, la Terra è stata abbandonata dagli umani a causa dell’eccessivo inquinamento e della quantità insostenibile di rifiuti. Questi ultimi vivono ormai su una gigantesca nave spaziale chiamata Axiom mentre sul pianeta Terra, l’unico rimasto è Wall-E (acronimo di Waste Allocation Load Lifter: Earth-Class). Un piccolo robottino, compattatore di rifiuti che ha continuato a svolgere il suo lavoro solitario per centinaia di anni, e che è entrato per sempre nei nostri cuori.
L’inizio della pellicola ci mostra la routine di Wall-E e l’esistenza solitaria che, giorno dopo giorno, si snoda tra attività sempre uguali e noiose. Pur rimanendo fedele agli ordini di fabbrica, Wall-e sviluppa, però, una personalità curiosa e inizia a collezionare oggetti interessanti che trova tra i rifiuti. L’unica piccola gioia che lo rende emotivamente umano.
La seconda parte della pellicola cambia drasticamente ambientazione e toni.
Una delle tematiche più importanti del film è senza dubbio l’ambiente, richiamando l’attenzione su temi pressanti come il surriscaldamento globale, l’inquinamento e la dipendenza dalla tecnologia. Durante lo sviluppo del film (tra i 10 migliori per chi ama la natura insieme a questi qui), il team di Pixar ha dunque lavorato duramente per creare un immaginario e un personaggio principale che parlasse tanto ai bambini quanto agli adulti. Pur trattandosi di un film estremamente tenero, proprio grazie al robottino Wall-E, il film riesce a trasmettere un messaggio ben preciso e deciso centrando il suo obiettivo.
L’eco-fantascienza, o ecologically-focused science fiction (eco-sci-fi), è un sottogenere della fantascienza che esplora temi ecologici e ambientali. Questo tipo di narrativa spesso immagina futuri in cui l’impatto dell’umanità sull’ambiente ha portato a cambiamenti significativi, siano essi catastrofici o evolutivi. Le produzioni che appartengono a questo genere possano trattare l’argomento secondo chiavi di lettura diverse ma rimangono accomunate dal medesimo scopo. Può trattarsi di descrizioni di mondi devastati da disastri ecologici, dove la società umana deve adattarsi a nuove condizioni di vita estremamente difficili. Oppure esplorazioni di tecnologie avanzate e soluzioni scientifiche che potrebbero mitigare o risolvere i problemi ecologici, come l’energia rinnovabile, la geoingegneria e la bioingegneria. O, come nel caso di Wall-E, racconto animato e fantastico dalla dolcezza estrema.