23 Novembre 1963: poco più di cinquanta-due anni fa veniva trasmessa la prima puntata di Doctor Who nelle televisioni del Regno Unito. Pensata per educare i bambini inglesi su temi dalla storia e alla scienza, finisce per appassionare intere famiglie e generazioni a venire.
Ma andiamo un po’ più indietro nel tempo, solo di qualche mese. È il tempo della Guerra Fredda, dei primi viaggi nello spazio, della prima donna – Valentina Tereškova – ad uscire dall’atmosfera terrestre, è tempo di cambiamenti importanti. La televisione sta diventando il mezzo per eccellenza per intrattenere le masse e la BBC in particolare aveva perso il monopolio a causa della proliferazione di canali privati. Sydney Newman, il creatore di Doctor Who, ha visto il cambiamento del tempo, le innovazioni della tecnologia di registrazione ed editing dei video, la necessità di attirare il pubblico più vasto e meno “intellettuale” in qualcosa di nuovo, di diverso, e ha colto l’occasione. È riuscito a rivoluzionare la storia della televisione iniziando dal riorganizzare la BBC all’interno, anche scontrandosi con i piani alti.
Questi infatti volevano uno show riguardante problemi scientifici, con protagonisti un uomo di bell’aspetto, una donna ben vestita e un altro uomo più maturo, sui 35-40 anni circa. Sydney però aveva deciso che il programma dovesse essere almeno parzialmente educativo, con una ragazzina che si mettesse nei guai e con l’uomo maturo più anziano.
Newman insieme ad le altre persone a capo del progetto, dopo alcune proposte scartate e ridimensionate, decisero che il personaggio anziano dovesse essere un alieno di 650 anni, scappato tramite questa astronave – che può viaggiare nello spazio e nel tempo – da una guerra galattica.
Per via del concetto che esprime, il protagonista era destinato ad essere un dottore: un personaggio autoritario che potesse allo stesso tempo rassicurare ed educare i bambini di tutti i tempi e per impersonare ulteriormente una figura rispettabile, l’hanno pensato anziano e burbero. Venne poi scelto William Henry Hartnell, che però non è stato convinto sin da subito, anche se poi si rivela essere l’attore ottimale per il personaggio.