Chris Chibnall, il nuovo showrunner di Doctor Who, racconta quale sarà il suo approccio all’undicesima stagione della Serie più longeva della storia della TV. A quanto sembra il nuovo volto del Dottore non sarà l’unico cambiamento dello show.
Mancano tre episodi alla conclusione della decima stagione di Doctor Who e con lo speciale di natale di quest’anno diremo addio all’attuale volto del Dottore, Peter Capaldi, e allo showrunner più controverso che lo show abbia mai avuto, Steven Moffat. Amato e odiato dai fan quasi in egual misura, Steven Moffat ha di certo lasciato un segno indelebile in Doctor Who riuscendo a sconvolgere lo spettatore e ad ottenere dai suoi Dottori interpretazioni magistrali. Non è quindi facile il lavoro che aspetta Chris Chibnall che, mentre sembra abbia già trovato il suo Dottore (vedi qui per maggiori informazioni), dovrà portare aria di cambiamento all’intero show.
Durante un’intervista per il magazine della Royal Television Society ha rivelato:
Ho finalmente detto sì [alla BBC] perché amo questo show da sempre. Ho provato ha resistere per molto tempo,a stargli lontano, ma la BBC alla fine mi ha convinto. Avevo delle buone idee su cosa voler fare di Doctor Who. Quando sono andato da loro proponendogli la mia idea, in realtà mi aspettavo che ne fossero contrari, che avrebbero detto “Ohhh, parliamone…” e invece mi hanno risposto “Ottimo!”
Chris Chibnall è stato l’autore e l’ideatore di un’altra Serie di successo della BBC, Broadchurch, la cui trama orizzontale è ricca di colpi di scena che si intrecciano brillantemente nell’arco dell’intera stagione. Quello che Chibnall vuole fare per Doctor Who è proprio questo, sviluppare lo show con una trama che vada a coinvolgere tutti gli episodi della stagione e dedicare meno spazio alle avventure che si concludono in un singolo episodio.
Il regista James Strong, amico e collaboratore di Chibnall, ha dichiarato riguardo all’attuale stagione e alle intenzioni dell’autore:
Quando lo show si sviluppa con storie che sono fatte apposta per i fan, penso che si possa perdere quel richiamo generale che era Doctor Who, un imperdibile show per la famiglia, che per qualche motivo – e sottolineo questo è il mio parere personale – è scivolato via dalla coscienza nazionale. Penso che Chris stia offrendo un lavoro leggermente diverso su quello che dovrebbe essere lo spettacolo.
So che è un grande appassionato dello show e so che sente di avere una visione completa del progetto. Durerà cinque anni, una decisione enorme. È un risultato assolutamente meraviglioso per Doctor Who avere Chris che, in sostanza, scrive thriller emotivi e questo è perfetto per lo show.
L’undicesima stagione di Doctor Who andrà in onda probabilmente nell’autunno del 2018 e, a quanto pare, il cambiamento che in molti si auguravano è avvenuto.