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Dottore:Ā Clara qualche volta mi chiede se sogno. “Certamente,” le dico, “Tutti sognano”. “Ma tu cosa sogni?” chiederĆ . “la stessa cosa che sognano tutti,” le risponderĆ² “sogno dove sto andando” Lei ride sempre di questo. “Ma tu non stai andando da nessuna parte. Stai solo vagando”. Questo non ĆØ vero. Non piĆ¹. Ho una nuova destinazione. Il mio viaggio ĆØ il vostro stesso. Lo stesso di tutti. Mi ci sono voluti cosƬ tanti anni, cosƬ tante vite, ma, alla fine, so dove sto andando, dove sono sempre stato diretto: a casa.
[speciale The Day Of The Doctor]
A conclusione di quello che, a mio parere, ĆØ uno degli episodi migliori di Doctor Who, Eleven ci regala unāaltra perla di saggezza. Ormai lāavrete capito no? Lui ĆØ quello dei discorsi profondi che ti lasciano sempre qualcosa. E questo ne ĆØ, ancora una volta, la dimostrazione. Eleven ha finalmente scoperto il senso del suo viaggiare, la sua meta. Tutte le strade portano a Roma, si dice. Ma nel suo caso, tutte le strade portano a casa.
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Scompare tutto, vero? Tutto ciĆ² che sei scompare in un attimo come il respiro su uno specchio. Da un momento all’altro arriverĆ lui, il Dottore. SƬ, io sono il Dottore e lo sarĆ² sempre. Ma i tempi cambiano e io devo fare altrettanto. La prima faccia hce questa faccia ha visto. Cambiamo tutti, se ci pensi bene. Siamo tutte persone diverse nel corso delle nostre vite, e va bene cosƬ, ottimo, bisogna continuare ad evolversi. L’importante ĆØ ricordare tutte le persone che sei stato. Non dimenticherĆ² neanche un istante di tutto questo. Neanche un giorno.Lo giuro. RicorderĆ² sempre quando il Dottore ero io.Ā [The Time of The Doctor]
Come ultima citazione, non potevo non mettere le ultime parole di Eleven, le ultime che decide di regalarci.
Ancora una volta dimostra la sua infinita saggezza accettando la sua rigenerazione, ma non solo, spiegando anche a noi (per cui ĆØ una sofferenza ogni santa volta) che dobbiamo accettare che nella nostra vita saremo diversi in ogni minuto. Non possiamo fossilizzarci ed essere sempre le stesse persone, dobbiamo cambiare. Ma dobbiamo anche ricordare chi siamo stati, perchĆ© tutta la nostra vita sia parte di noi, alla fine.