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Quando ti sveglierai, avrai una mamma e un papĆ , e non mi ricorderai neppure. BĆØ, mi ricorderai solo un pochino. SarĆ² una storia, nella tua testa. Ma va bene. Siamo tutti storie, alla fine. Solo, fa sƬ che sia una buona, eh? PerchĆØ, sai, ĆØ stata la migliore. Uno sciocco, vecchio uomo che ha rubato una cabina della polizia ed ĆØ fuggito via. Te l’ho mai detto che l’ho rubata? BĆØ, l’ho presa in prestito. Sono sempre intenzionato a riportarla indietro. Oh, quella cabina. Amy, sognerai di quella cabina. Non ti lascerĆ² mai. Grande e piccola allo stesso momento. Nuova di zecca e antica e del blu piĆ¹ blu di sempre. E i momenti che abbiamo avuto, eh? Avremmo avuto… non abbiamo mai avuto. nei tuoi sogni, io sarĆ² ancora lƬ. Il Dottore e Amy Pond, e i giorni che non sono mai arrivati. La crepa si sta chiudendo, ma non puĆ² chiudersi per bene finchĆØ ci sono io dall’altra parte.Ā Non appentengo piĆ¹ a questo posto, ormai. Penso che mi salterĆ² il resto del riavvolgimento. Odio le ripetizioni. Vivi bene. Ama Rory. Addio, Pond.Ā [5×13]
Undicesimo Dottore = discorsi memorabili. Grazie a grandissimi maghi della sceneggiatura, Moffat su tutti, le stagioni di Eleven ci hanno regalato moltissimi discorsi che non dimenticheremo mai. In qualsiasi situazione, il Dottore ha parole di saggezza, che possono nascondersi dietro alla sua goffaggine o allāinterno della tristezza di un momento. Ad Amy ne sono dedicati tanti, di questi discorsi. Primo tra tutti, allāinterno del finale della quinta stagione. Amy sta per svegliarsi e, una volta alzata, non si ricorderĆ piĆ¹ del suo Dottore. Ć un discorso di addio, anche se noi sappiamo che nessun addio ĆØ per sempre.