Vai al contenuto
Home » Documentario

10 grandi documentari sportivi da vedere assolutamente

all or nothing
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

La rete che si gonfia e un urlo unanime che squarcia il cielo perché una squadra si è appena conquistata lo Scudetto, la linea del traguardo oltrepassata una frazione di secondo troppo tardi, quel movimento del braccio nella ginnastica artistica che ti può garantire o sottrarre la qualificazione alle Olimpiadi, il ruolo del coach, lo sguardo dei tifosi, la delusione per la sconfitta. Insomma, potremmo andare avanti all’infinito a citare tutti quei momenti che fanno parte dello sport. Luci e ombre, tifo e critiche, atleti e allenatori: non è per niente facile raccontare lo sport. Eppure, rivivere le emozioni di una partita, di un percorso o una carriera è sempre qualcosa di unico per gli appassionati. Ci sono alcune serie tv sullo sport che cercano di trasmettere queste sensazioni inventando storie nuove (anche se non sempre funzionano) oppure romanzando fatti reali (è l’esempio di The English Game), ci sono programmi che provano a cogliere l’essenza dello sport, una menzione d’onore in questo caso va ai Buffa racconta di Federico Buffa per Sky, e ci sono anche i grandi documentari che ambiscono a mostrare ogni aspetto dello sport, come All or Nothing di Amazon Prime Video. Ed è proprio di questi ultimi che vogliamo parlare, perché ce ne sono alcuni da vedere assolutamente.

All or Nothing

all or nothing

Targata Amazon Prime Video, All or Nothing è una serie di documentari davvero particolare che si propone di seguire una squadra o un team nell’arco di un’intera stagione sportiva per raccontarne i retroscena, gli aneddoti e tutte le esperienze vissute, positive o negative che siano. Ha debuttato nel 2015 con All or Nothing: A Season with the Arizona Cardinals, squadra di football americano. Sempre per la National Football League sono usciti documentari su Los Angeles Ram (2016), Dallas Cowboy (2017), Carolina Panthers (2018) e Philadephia Eagles (2019). Se invece siete appassionati di Premier League, troverete Manchester City (2018) e Tottenham Hotspur (2019).

Ma attenzione! La prossima squadra protagonista di All or Nothing apparterrà al nostro Campionato di Serie A, più precisamente la Juventus, che verrà raccontata sia in campo che fuori, portando sullo schermo la vita e l’identità di un Club che ha da poco salutato Cristiano Ronaldo, ma si lancia comunque nella sfida Scudetto per tentare di riprendersi il titolo dopo la recente vittoria dell’Inter.

Rising Phoenix

All or Nothing

Questo documentario del 2020 è perfetto per chiunque voglia scoprire qualcosa di più sulle Paralimpiadi e i suoi atleti. Distribuito su Netflix, Rising Phoenix racconta la storia della nascita dei Giochi Paralimpici partendo dal dopoguerra e permettendo allo spettatore di riflettere su tematiche fondamentali molto importanti come la disabilità e la diversità. Al documentario hanno partecipato nove atleti paralimpici, tra cui la nostra Bebe Vio, schermatrice e campionessa olimpica, europea e mondiale.

Rising Phoenix ha avuto un buon riscontro anche da parte della critica, che lo considera un documentario importante per poter dare spazio ad atleti che spesso vengono oscurati dai partecipanti delle Olimpiadi e un buon mezzo per far conoscere alla gente tutto il mondo di impegno, sacrificio e sudore che c’è dietro i Giochi Paralimpici.

The Last Dance

All or Nothing

Restando su Netflix, troviamo The Last Dance, una miniserie imprescindibile per tutti gli amanti del basket. Al centro, la carriera di Michael Jordan, in particolare la stagione NBA 1997-1998, che lascia poi spazio a numerosi flashback per indagare su tutto il percorso sportivo del campione. Quello che rende unico questo documentario è l’attento sguardo sul significato di sudore e dedizione. Michael Jordan, ma anche Dennis Rodman e Scottie Pippen vengono raccontati mettendo una lente di ingrandimento sul sacrificio che porta alla vittoria.

Inoltre, viene dato molto spazio alla percezione del valore individuale, ma anche alla grande importanza dello spirito di squadra, elemento cardine di ogni sport di gruppo. La chiarezza della serie consente anche a chi non è esperto di basket e NBA di comprenderne ogni aspetto.

Sunderland ’til I Die

All or Nothing

Sono due le stagioni da cui è composto il docu-reality britannico Sunderland ’til I Die. Gli eventi documentati riguardano la Football League Championship 2017-2018, ovvero la seconda divisione inglese, in cui il Sunderland attraversò un periodo molto complicato culminato con la retrocessione in Football League One, terza divisione. Mentre la seconda stagione percorre le orme della stessa squadra, questa volta alle prese con i play-off dell’annata successiva, poi persi.

L’aspetto interessante di questo documentario è proprio quello di non mostrare la solita strada verso la vittoria con i commenti entusiasti dei suoi campioni, bensì l’esatto contrario: gli alti e bassi, soprattutto bassi, le lacrime, l’amaro in bocca, la sconfitta. Che lo si voglia o no, anche questo fa parte dello sport e per avere un quadro completo della vita dei calciatori, bisogna contemplare anche questo.

Untold

Untold è una serie di 5 documentari targati Netflix che si propone di mostrare i campioni a riflettori spenti, oltre a raccontare senza filtri anche i momenti più difficili o crudi della vita di un campione. Ognuno di questi 5 racconti, che spaziano attraverso sport differenti, comincia con un focus su un momento cruciale, come un incontro importante oppure una gara alle Olimpiadi, per poi insinuarsi negli aspetti più segreti o negli episodi più iconici.

I 5 documentari sono: Rissa in NBA, che ripercorre la famosa “Rissa del Palace” tra Pacers e Pistons; Patto con il Diavolo, sulla vita di Christy Martin, icona della boxe femminile; Caitlyn Jenner, sulla carriera della pugile oro olimpico; Corruzione su ghiaccio, che pone al centro la squadra di hockey dei Trashers e, infine, Fish vs Federer, che oltre a raccontare la carriera della tennista Mardy Fish, si concentra anche sulla sua lotta per l’equilibrio mentale.

Athlete A

all or nothing

Con Athlete A ci spostiamo nel mondo della ginnastica artistica statunitense per trattare una tematica molto delicata: lo scandalo degli abusi sulle ginnaste che venne alla luce per la prima volta nel 2016, grazie a un reportage del quotidiano IndyStar, quasi in contemporanea con le Olimpiadi di Rio. Lo scoperchiamento di un terribile vaso di Pandora su cui Athlete A cerca di fare chiarezza.

Il documentario, infatti, racconta di come la USA Gymnastic abbia fallito nel gestire gravi accuse di abusi sessuali e di come il medico della squadra, Larry Nassar, abbia molestato le giovanissime atlete. Oltre a questo, Athlete A pone l’attenzione anche sulla tossicità di un ambiente in cui la vittoria viene prima di qualsiasi cosa, anche della salute mentale: la tematica è di recente tornata sotto i riflettori in seguito dal ritiro di Simone Biles alle Olimpiadi 2020, che, al contrario, ha mostrato una grandissima forza e il coraggio di chi è in grado di mettere la propria salute al primo posto.

The Carter Effect

E torniamo a parlare di basket con The Carter Effect, documentario del 2017 di Netflix. Come suggerisce il titolo, il lavoro diretto da Sean Menard racconta di Vince Carter, il primo giocatore NBA a scendere in campo in quattro diversi decenni. Anche se non ha mai vinto il titolo, Carter è stato uno dei giocatori più amati di sempre.

L’attenzione del documentario è posta in particolar modo sugli anni di Toronto e sul ruolo avuto da Carter, detto Vinsanity, nella crescita dei Raptors e di tutto il Canada negli NBA e nel panorama mondiale. The Carter Effect è perfetto per chi già apprezza la figura di Carter e vuole ripercorrerne i passi, ma anche per chi vuole conoscere meglio l’atleta e una fetta di storia del basket.

Tony Parker: The Final Shot

Se ancora non ne avete abbastanza di basket, c’è Tony Parker: The Final Shot. La carriera dello sportivo viene raccontata in questo documentario attraverso le sue stesse parole, ma anche tramite quelle della sua famiglia, dei suoi amici e dei suoi colleghi, il tutto corredato da immagini e video inediti che vanno dall’infanzia di Parker fino a dopo il ritiro.

Lo scopo principale del documentario è quello di far capire come nasce una leggenda: talento, sì, ma non solo. Ci vuole impegno, dedizione e una mentalità di ferro. La prima parte del film riguarda gli esordi di Tony Parker e il suo avvicinamento al mondo del basket, mentre la seconda parte segue le orme del giocatore nei momenti più importanti della sua carriera. Anche in questo caso, il documentario è fruibile anche da chi non conosce bene l’ambiente basket.

Naomi Osaka

all or nothing

Non poteva mancare il tennis nella lista di documentari che gli appassionati di sport non si possono perdere. Ecco allora che troviamo Naomi Osaka, la serie documentario sulla campionessa nipponica. Si tratta di un quadro molto intimo della vita di Osaka, che lascia ampio spazio anche all’esplorazione delle radici culturali dell’atleta e del viaggio alla scoperta della sua identità.

L’aspetto privato ed emotivo è molto forte e consente di dare uno sguardo molto personale alla carriera di Naomi Osaka: è dunque indicato per chi, accanto alla ricostruzione degli eventi prettamente sportivi, apprezza anche un’analisi introspettiva della mentalità e della vita di una campionessa.

Formula 1: Drive to Survive

all or nothing

Concludiamo con la Formula 1: questa docuserie è perfetta per chi vuole immergersi nel mondo di questo sport, alla scoperta di retroscena su piloti, gare e businness. Al momento sono uscite 3 stagioni per Netflix: 2018 World Championship, 2019 World Championship e 2020 World Championship. In futuro uscirà anche la quarta stagione, riguardante il 2021.

Ciò che rende speciale questo documentario è la regia in grado di rendere molto coinvolgente la narrazione, oltre che la brillante fotografia che sa catturare un ampio ventaglio di emozioni e sensazioni. Ci sono anche numerose interviste che permettono di guardare l’universo della Formula 1 attraverso vari punti di vista e avere un’idea più completa di ciò che pensano in prima persona i grandi protagonisti di questo sport.

Scopri Hall of Series Plus, il nuovo sito gemello di Hall of Series in cui puoi trovare tanti contenuti premium a tema serie tv