5) Diagnosis
Chi ha amato Dr. House e le sue mirabolanti diagnosi, adorerà questa docuserie nata dalla partnership tra Netflix e il New York Times. Nel corso di sette affascinanti episodi, basati sulla storica rubrica che la dottoressa Lisa Sanders tiene da anni sul più celebre quotidiano d’America, Diagnosis ci porta in un viaggio tra malattie misteriose ed eroiche vite irrimediabilmente stravolte dall’ombra di un convitato di pietra di cui nessuno riesce davvero a scoprire l’identità. No, non si tratta soltanto dell’ennesima creatura dell’infotainment che punta a storie strappalacrime per qualche punto in più di audience: le vicende sono reali ma mai trattate con un occhio morboso, le lacrime, la frustrazione, il dolore di chi non riesce a comprendere cos’abbia di male il proprio corpo non vengono mai strumentalizzati, e l’expertise dei medici conquista il centro della scena come meriterebbe, mostrando quanto il lavoro di team e la determinazione possano, spesso, restituire speranza e luce a chi è stato costretto ad abituarsi al buio.
Se tutto questo non è ancora riuscito a convincervi, eccovi un bonus point per iniziare subito a consumare Diagnosis: tra i casi presi in esame, c’è anche quello di una giovane infermiera americana affetta da gravi crisi muscolari. Un rompicapo brillantemente risolto, dopo triliardi di tentativi e un tour per gli ospedali di tutto il globo, da una laureanda dell’Università di Torino, la 26enne Marta Busso.