ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Dov’è Wanda? 1×01/1×02, le prime due puntate della dramedy tedesca di Apple TV+!!
Le fiabe ci dicono che esistono i mostri. A volte con sembianze così orribili da non lasciare alcun dubbio. Altre volte camuffati, mimetizzati nel contesto. Possono assumere la fisionomia di un giovane intraprendente e di bell’aspetto o di una vecchina gentile e indifesa. Vivono in mezzo a noi, sono immersi nella nostra quotidianità e non ce ne preoccupiamo. Almeno finché l’eroe non li smaschera e svela le loro intenzioni. Fiabe, leggende e vecchie storie per bambini hanno in comune una cosa: a un certo punto, la quotidianità di individui normalissimi viene messa in pericolo. Un pericolo che piano piano assume i tratti di una vera e propria tragedia. Dov’è Wanda? 1×01/1×02 segna l’esordio della prima serie tv tedesca targata Apple TV+ (ecco le migliori serie tv tedesche).
La foresta buia, una giovane ragazza con il mantello rosso e il richiamo al Nuppelwocken, un mostro leggendario che rapiva i bambini, sembrano immergerci nell’intreccio di una vecchia fiaba nordica.
In realtà, Dov’è Wanda? 1×01/1×02 è qualcosa di molto diverso. Ma non vorrebbe discostarsi troppo da ciò che ci dicono le fiabe. Lo show ha appena esordito sulla piattaforma con il rilascio dei primi due episodi. Seguiranno gli altri sei, sempre con distribuzione settimanale, fino al finale della prima stagione che è previsto per metà novembre. Dov’è Wanda? 1×01/1×02 è una serie strana, con due registri che si sovrappongono costantemente (a volte troppo repentinamente) e ci sballottano da uno stato d’animo a quello opposto in una manciata di secondi. È il dramma di una ragazza scomparsa in una cittadina del Nord Europa, un topos che si allaccia alle mistery stories che vanno di moda sulle piattaforme.
Ci sono indagini che brancolano nel vuoto, personaggi bizzarri e racconti leggendari di mostri e persone scomparse. Ma Dov’è Wanda? 1×01/1×02 è anche una serie ironica e divertente, che per certi versi sembra voler essere quasi la parodia dei gialli televisivi moderni.
La storia è ambientata a Sundersheim, una cittadina tedesca in cui, una volta all’anno, rivive il mito del Nuppelwocken, una creatura spaventosa che rapiva le bambine per sposarle o mangiarle (e sì, la differenza tra le due cose sarebbe abbastanza rilevante). Il racconto si trasforma in un evento folkloristico e popolare, il giusto pretesto per portare gente in strada e far festa, tra vecchie rievocazioni e qualche brivido di paura. Solo che le cose si fanno preoccupanti quando, proprio nel giorno del Nuppelwocken, scompare davvero una ragazza. La teenager in questione è proprio Wanda, la protagonista di questa dramedy. Si tratta di una ragazza bianca e di bell’aspetto, la classica foto da dare impasto a trasmissioni televisive di cronaca nera.
Un profilo ottimo per generare la cosiddetta “sindrome della donna bianca scomparsa“, quel fenomeno mediatico che scatena una particolare attenzione intorno a casi di cronaca che riguardano giovani ragazze benestanti. La famiglia di Wanda – i Klatts – è all’apparenza molto ordinaria. Dov’è Wanda? 1×01/1×02 sceglie di dare avvio alla storia in media res, portandoci direttamente al giorno 84 dalla scomparsa della ragazza. Per cui, quelli che conosciamo per primi sono i genitori della protagonista, Carlotta e Dedo, che impazienti di arrivare ad una svolta nel caso, scelgono di mettersi in proprio e di sorvegliare tutte le abitazione in un raggio urbano piuttosto ampio.
Le prime due puntate sono caratterizzate da un costante andirivieni tra passato e presente, dal giorno 0 sino al 68 e poi di nuovo indietro e ancora avanti.
Dov’è Wanda? 1×01/1×02 ci evita così di metabolizzare il passaggio da una situazione di apparente tranquillità a quella della potenziale tragedia. Di questa transizione abbiamo appena degli assaggi tragicomici, come quello dell’intervista televisiva a cui partecipano Dedo e Carlotta, in cui è condensato tutto lo spirito di questa dramedy (le serie tv dramedy da non farsi sfuggire sono qui). Questo espediente ci evita di invischiarci con il dolore della perdita e l’acquisizione di consapevolezza e permette agli autori di spalmare il racconto su un registro intermedio, a metà tra il dramma vero e proprio e la comedy.
Dov’è Wanda? 1×01/1×02 ci dà quindi gli elementi per orientarci all’interno dell’intreccio.
Wanda è uscita di casa nel giorno del Nuppelwocken, dopo una delle classiche litigate mattutine con sua madre. La vediamo uscire dal vialetto con la bicicletta e un mantello rosso addosso, come una moderna Cappuccetto Rosso che va incontro alla sua fiaba. 57 minuti dopo, Wanda è scomparsa. Nessuno sa che fine abbia fatto, nessuno ha avuto più contatti con lei. Per giorni le ricerche continuano senza risultati. Carlotta e Dedo tappezzano la città di manifesti, la polizia interroga testimoni, i mezzi di comunicazione riprendono la notizia. Ma nessun riscontro positivo arriva alla famiglia. Dopo più di un mese, però, una piccola speranza si riaccende: in un cassonetto viene ritrovata una T-shirt bianca che apparteneva proprio a Wanda, riconoscibile per le macchie di succo di melograno.
Ciò significa che Wanda potrebbe essere sempre stata in città. E se così fosse, riflettono Carlotta e Dedo, vuol dire che qualcuno potrebbe tenerla nascosta in un seminterrato dentro casa o che comunque le persone del posto siano sappiano qualcosa e lo tengano nascosto. Perciò Dedo Carlotta decidono di mettersi in proprio e di tappezzare di cimici tutte le abitazioni della mappa di Dedo, per controllare di persona quel che accade al di là delle pareti di ogni singola casa. Solo che l’impresa non è così banale, specie se a dirigerla ci sono due boomer emotivamente scossi. Per questo interviene in soccorso Ole, l’altro figlio della coppia, un ragazzo sordo con una cotta per un giocatore della squadra di calcio locale.
Ole fornisce ai protagonisti il supporto tecnologico necessario per mettere in atto il loro piano, anche se Dedo e Carlotta non sono esattamente due spie aggiornate sulla strumentazione moderna.
E infatti, tra goffi passi falsi, equivoci ed errori banali, i due Klatt girano a vuoto, senza ottenere nessun significativo riscontro. Dov’è Wanda? 1×01/1×02 ci presenta dunque i personaggi e la situazione. Sappiamo che una ragazza è scomparsa, che i suoi genitori sono probabilmente fuori strada nei tentativi di ritrovarla e che le vere indagini le sta portando avanti un detective che potrebbe aver individuato una pista. C’è infatti un maggiolino giallo da tenere d’occhio, appartenente ad una ragazza che, all’inizio del secondo episodio, chiede delle informazioni ad Ole e poi scompare dalla trama. Si tratta di una giovane non molto più grande di Wanda, che però non è di Sundersheim e questo ci fa pensare che, a differenza di ciò che sostengono Carlotta e Dedo, i rapitori di Wanda potrebbero non esseree persone della zona.
Gli indizi che ci ha lasciato finora la serie tv sono ovviamente scarni, ma sappiamo che ogni episodio avrà come titolo il nome di una famiglia di Sundersheim, quindi la risoluzione del caso passerà sicuramente attraverso le interazioni e le relazioni tra i vari personaggi.
Per ora, quel che salta subito all’occhio è la compresenza di due toni che si alternano in maniera così repentina da non consentirci di adattarci sull’uno o sull’altro. Dopo aver visto Dov’è Wanda? 1×01/1×02, saremmo tentati di definire lo show più come una dark comedy che come un dramma (date un’occhiata agli episodi più struggenti di serie dramedy). Ma ci sono stati diversi momenti, in queste due puntate, in cui l’asticella emotiva è stata fissata parecchio in alto. Dov’è Wanda? ha uno strano umorismo, che per ora non sembra disturbare e non ha spostato di molto l’attenzione dal caso e da tutte le sue implicazioni.
Immaginiamo che nei prossimi sei episodi l’elemento mystery possa rafforzarsi, lasciando più tracce sul caso della scomparsa di Wanda e unendo le suggestioni folkloristiche ai tradizionali canoni narrativi del genere giallo. I prossimi saranno mesi caldi per Apple TV+, con tante serie tv attesissime che stanno per fare il loro ritorno. Tra le varie proposte della piattaforma, uno sguardo potremmo tenerlo anche su Dov’è Wanda?, aspettando che i prossimi episodi ci diano qualche indicazione in più sulla serie.