2) Due mondi lontani ma anche vicini
Probabilmente il rapporto tra le famiglie aristocratiche e la servitù non era rose e fiori ovunque ma, nel migliore dei mondi possibili, non si discosterebbe troppo dalla visione di Julian Fellowes in Downton Abbey. Questi due mondi paralleli fanno del centro del loro universo la casa e la tenuta, per entrambi generatori di potere e ricchezza. Sia la famiglia che la servitù hanno a cuore il futuro di Downton Abbey perché se non esistesse e non restasse “in salute” tutto crollerebbe. L’unica linea di demarcazione tra due mondi che sembrano non incontrarsi mai sono le scale, confine fisico e morale che incute timore sia alla servitù che all’aristocrazia, mondi che si trovano così a essere paralleli ma che tra loro finiscono per essere comunque paritari.