Nasce come bellissimo e agghiacciante podcast di Wondery condotto da Laura Beil, pluripremiata e apprezzata giornalista scientifica; e diventa serie tv con Joshua Jackson, Christian Slater, Alex Baldwin e AnnaSophia Robb l’allucinante storia del neurochirurgo Christopher Duntsch. Creata da Patrick MacManus per Peacock, riprende la narrazione spaventosa della storia vera del medico texano raccontata nel ciclo di episodi true crime del podcast Dr. Death, adesso alla terza stagione. Anche per la serie è in produzione la seconda stagione.
La storia si muove a metà tra biopic, procedural e medical drama con il consapevole permanente shock che non stiamo guardando solo una fiction, come Grey’s Anatomy con i suoi momenti strazianti, ma quello che è realmente accaduto negli ospedali del Texas dove, per un decennio, ha lavorato e operato il Dr. Cristopher Duntsch. Il soprannome Dr. Death è stato coniato dai media durante e dopo le sconvolgenti scoperte delle operazioni chirurgiche mediocremente svolte, quando non sbagliate del tutto. Il chirurgo, preda di deliri di megalomania e onnipotenza, rimane convinto di fare un egregio lavoro anche quando i suoi pazienti, tra cui il migliore amico dei tempi dell’università, riportano danni oggettivi e irreparabili.
Il rovesciamento del giuramento di Ippocrate.
È proprio il suo amico, Jerry Summers a sottoporsi volontariamente a un intervento al collo, che doveva essere di piccola natura, per finire paraplegico per la vita. Nonostante ciò, dinanzi alla pura evidenza medica, nel Dr. Duntsch, nel volto magnetico e inquietante che Joshua Jackson indossa, si legge un orgoglio inesauribile, una self confidence al limite della psicopatologia, la convinzione che lui non abbia sbagliato e che, se vi sono conseguenze nefaste dell’operazione, sono “effetti collaterali” procurati dagli errori della sua équipe, infermieri di sala operatoria, anestesisti. Con la mirabile interpretazione di Joshua Jackson siamo bel lontani dal kalòs kai agathòs , il bello e buono Pacey nel nostro amato Dawson’s Creek che, a ripensarlo, viene voglia di riguardarlo tutto.
Nel podcast, come nella serie, sono due medici, il Dr. Keaby e il Dr. Handerson, a impegnarsi nello smascheramento e nella denuncia dei crimini medici commessi da Duntsch. In questa lotta per la giustizia, andando contro lo stesso sistema sanitario americano che pone se stesso e il profitto dinanzi alla salute, c’è una giovane assistente procuratrice, tenace e competente, Michelle Shughart, interpretata da una brillante AnnaSophia Robb.
Avendo a cuore la vita dei pazienti e la difesa della salute e della legge, insieme ai due medici, svolge le indagini, le interviste alle vittime degli interventi chirurgici sbagliati, fino a portare il folle medico texano al processo e alla condanna.
AnnaSophia Robb mette in scena la caparbietà con un linguaggio svelto, lo sguardo vivace e l’atteggiamento di chi si sta formando sul lavoro senza, con ciò, essere giovanilistica in una serie assolutamente da vedere.
Il suo è un ruolo fondamentale nella serie e la mette in luce nel cammino che sta percorrendo lungo la notorietà internazionale cominciata con “La Fabbrica di cioccolato” di Tim Burton, in cui ha recitato a fianco di Johnny Depp. AnnaSohpia Robb, di cui oggi vogliamo raccontarvi 7 curiosità, acquista fama presso il pubblico dei ragazzi con il ruolo di Leslie Burke. Viene scelta da Walt Disney Picture per Un ponte per Terabithia, il film creato in associazione con Walden Media e presentato in Italia al Giffoni Film Festival. La conosciamo anche per le presenze in tv, in film Samantha: An American Girl Holiday e serie, The Carrie Diaries, in cui è stata protagonista, prima della recente e vincente Dr. Death.
Forse però non tutti sapevate che:
1. AnnaSophia Robb, nata a Denver, ha provenienza e radici multietniche.
Proviene da nazionalità danese, svedese, tedesca e con un mix tra inglese, irlandese e scozzese. Dalla linea paterna dei nonni Robb, c’è una linea tracciata dalla Scozia all’Irlanda passando per l’Inghilterra che ha portato i suoi bisnonni ad emigrare verso il New Mexico, ad Albuquerque. Dalla parte della bisnonna, Ness, c’è l’origine nord-europea e germanica che poi crescerà e si svilupperà nel Minnesota.
2. Nata nel 1993, inizia a recitare sin da piccola.
Il percorso attoriale inizia molto presto, durante l’educazione scoltastica, che non compie a scuola ma a casa, con la didattica domestica.
3. Ci tiene che il suo nome venga pronunciato correttamente.
Come nella fonetica d’origine, in omaggio alle due nonne, Anna Sophie e Anna Marie, dove Anna è pronunciato per intero, come in italiano, con due N e la A finale, e non in American-English “AnhSophie”.
4. Si dice che sul personaggio di Leslie in “Un ponte per Terabithia” abbia influito il suo background nell’atletismo, inclusi corsa e nuoto.
Sin da piccola ha studiato danza e ginnastica per intraprendere un percorso agonistico, prima che la recitazione entrasse nella sua vita e ne diventasse protagonista.
5. Dopo aver girato “La fabbrica di cioccolato”, AnnaSophia Robb rilascia un’intervista in cui parla di Johnny Depp.
Dichiara di essersi trovata bene accanto all’attore, sempre buono e disponibile, ma che non è lui il suo idolo e oggetto d’amore, perché troppo vecchio e legato ad altre generazioni. AnnaSophia Robb impazzisce per Jake Gyllenhaal, più vicino alla sua età. Infatti Gyllenhaal è del 1980 e Johnny Depp del 1963.
6. Ha avuto un’effervescente e lunga storia di dating, prima del recente matrimonio.
Si è felicemente sposata, lo scorso ottobre, con il videomaker e fotografo Trevor Paul in un’esclusiva location newyorkese, con una cerimonia dall’atmosfera autunnale. La notizia del suo happy engagement con colui che ha definito “il suo migliore amico” arriva subito dopo l’uscita di Dr. Death.
7. Oltre ad essere un’attrice, AnnaSophia Robb è anche cantante.
Suo è il brano “Keep Your Mind Wide Open” composto per la colonna sonora di Un ponte per Terabithia. Nel 2021 recita nel video ufficiale di “Shivers”, il singolo di Ed Sheeran, diretto da Dave Meyers (già regista per Billie Eilish, Kendrick Lamar, Ariana Grande). Nella storia AnnaSophia Robb è la protagonista di cui Ed si innamora follemente, dopo averla incontrata in una tavola calda. Il corteggiamento e la travolgente love story procede in una serie di scenari scatenati, tra cui un treno in corsa, una rissa per strada e un omaggio all’amico e icona della musica Elton John.