4) Holmes sta a Watson come Dr. House sta a Wilson
Ogni Sherlock ha bisogno del suo John. L’intuito del detective necessita della compagnia del suo fedele collaboratore. L’unico in grado di scalfire la patina di misantropia che circonda Holmes.
Come è facile intuire, anche solo in base all’assonanza dei cognomi, la controparte di Watson nel mondo del Dr. House è il dottor Wilson (qui vi forniamo 10 buoni motivi per amarlo). In questo caso, però, David Shore si è divertito a mescolare un po’ le carte: il Dr. Watson, infatti, aveva forti dolori alla gamba a seguito di una ferita di guerra. Nella serie tv, invece, è proprio il Dr. House ad avere alcuni problemi all’arto inferiore, motivo per cui abusa di Vicodin e morfina.
In definitiva, Watson e Wilson costituiscono quel punto di contatto fondamentale che ricongiunge la genialità alienata con la realtà materiale. Sono i magneti che attraggono Holmes e House verso il loro lato più umano. Gli lasciano scoprire, con pacata gentilezza, la bellezza dei sentimenti e la più intima natura dell’amicizia.