Eravamo più flessibili?
I limiti dell’informazione riducevano il confronto indi il dubbio?
L’orario di messa in onda prevedeva un sonno post-prandiale in grado di offuscare i sensi?
Eravamo bambini in fibrillazione per le trasformazioni e ci importava soltanto de “il biondo che non impegna“?
Bene e male, lealtà ed inganno; al principio dei contrari che muoveva quella banalità di cui non potevamo fare a meno, si accostava prepotente un altro infame dualismo sul quale siamo stati colpevolmente ciechi: logica ed assurdità.
L’indagine sul perché evitassimo gli strafalcioni logico-esistenziali di Dragon Ball come Crilin evita la vita, recluta domande anno dopo anno e continuerà a farlo ad ogni cambio generazionale.
A maggior ragione, ora che Akira Toriyama è tornato caldo sul pezzo per creare un ponte tra Dragon Ball Z e Dragon Ball Super scavalcando quel passo falso non canonico che è stato Dragon Ball GT, esaltando l’aspettativa del ritorno con la nostalgia.
Ma se è vero che Junior sembra non invecchiare mai malgrado faccia parte del fiero ordine dei namecciani che, per prerogativa di razza, dovrebbero invecchiare più velocemente (a rigore di mitologia), noi invece invecchiamo eccome.
Cresciamo e, a causa di un rewatch ricercato o il casuale imbattersi nella visione disillusa di un episodio, qualche pugno nell’occhio stavolta ce lo becchiamo.
Smettiamo di essere i Son Goku dall’animo bambino, che dinanzi alla tv praticavano quella devota indifferenza al dettaglio tipica di chi riesce ad ignorare perfino lo spoiler del Super Sayan in sigla.
Smettiamo di essere imbattibili, immuni agli svarioni.
Ed ora che li vediamo, e che per parlarne non bisogna aspettare di incontrarsi a scuola, non possiamo non condividerli.
Queste sono 10 delle domande che ancora continuiamo a porci (O FORSE NO) su Dragon Ball:
1. Mutazioni genetiche?
Le diversità genetiche dei personaggi “non terrestri” sono giustificate dal contesto, ma a quale bisca clandestina Crillin ha perso il suo naso?
E Tenshinhan (Ten Sing), invece? Quale rito bizzarro gli ha procurato quella sventura sulla fronte?
2. Prima che l’inglese diventasse lingua universale, Akira aveva un sogno
Perché, per quanto ci si sposti di pianeta in pianeta, la lingua utilizzata è sempre la stessa?
3. Nullaosta celeste
Perché ci si dispera tanto per la morte, se l’unica differenza sostanziale con la vita sta nel portare un’aureola?
Con il permesso speciale della Sicurezza Nazionale si può perfino tornare sulla Terra a piacimento.
4. Equilibrio cosmico
Per quale imponderabile ragione, nell’universo di Dragon Ball, i nemici si presentano sul pianeta Terra sempre in ordine di potenza crescente?
Se prima di Freezer fosse arrivato Cell, o addirittura Majin Bu?
5. Alla luce del sole, il bagliore è lo stesso
Perché nessuno si è mai accorto, durante ogni ricerca delle sette sfere del drago, di avere la sesta sfera sempre sotto il naso?
No aspettate, quello è Crillin. Errore mio.
6. Pretese poco coerenti
Parlando di Chi-Chi, vogliamo anche capire l’ostentato senso civico e la smodata ricerca di un tenore di vita “umano”, ma perché costringere il marito a prendere la patente quando può fare il teletrasporto, aumentando così anche le spese che gravano su una condizione economica della quale lei stessa si lagna continuamente?
7. Nel Pianeta Vegeta non ci sono barbieri
In Dragon Ball GT viene accennato il fatto che i capelli di un sayan restano sempre uguali, che non è necessario tagliarli perché non crescono.
Stiamo pensando tutti allo stesso personaggio: Radish aveva quei capelli già da neonato, quindi?
Per quanto GT non fosse canonico, evitarci il trauma di un Radish versione Chewbecca al momento del parto non era così difficile.
8. Rapunzel
Dato che il “fattore capelli” è un tabù per Radish, ci chiediamo anche: ipoteticamente, quale sarebbe la differenza estetico-fisica nella trasformazione tra il Super Sayan I/II e il Super Sayan III di Radish? I capelli si accorciano?
9. Ah, se ce lo chiede Mr. Satan dal cielo…
Se la soglia raggiunta dall’uomo nel “rapporto insofferenza/fede” ormai è al livello “non mi va di mettere la mano in tasca per cercare il portafogli e lanciare 10 centesimi nella fontana di Trevi, tanto la mia vita non cambia comunque”, secondo quale principio di verosimiglianza i terrestri di Akira Toriyama alzano le mani al cielo (per contribuire con l’energia necessaria alla sfera Genkidama di Goku per crescere) con tanto spirito di collaborazione solo perché glielo chiede una voce proveniente da un “altoparlante divino“?
10. Differenze razziali
Il drago Shenron che problema ha con la simpatia?
Magari da dove viene farà capriole felici e battute sui namecciani al bar con gli amici draghi, ma è evidente che il rapporto con gli umani non sia idilliaco.
(+1). L’occultamento del proprio mestiere: il predecessore di Barney Stinson
Goku, oltre alla caccia, come si guadagna da vivere?