3) Piccolo
Piccolo arriva in Dragon Ball come un nemico per Goku, reo di aver ucciso suo padre. Eppure non è così malvagio come sembra e il Saiyan se ne accorge. Ma è soprattutto il rapporto con Gohan a nobilitare totalmente il potente guerriero namecciano, che si spinge a fare di tutto per proteggere il ragazzino, persino sacrificare la propria vita.
Per Gohan, Piccolo diviene un secondo padre. La loro dinamica ricorda in parte quella tra JD e il dottor Cox.
Perché, pensando a Piccolo, subito viene alla mente il burbero, severo, poco propenso alle dimostrazioni d’affetto Perry Cox. Eppure, nonostante il suo caratteraccio è profondamente legato a JD: si rivede in lui e cerca di insegnargli qualcosa ogni volta che può. Lo stesso fa Junior con Gohan. Soprattutto quando il figlio di Goku era un bambino solo e sempre spaventato.
Calza a pennello dunque questa frase (con le giuste modifiche):
Lo so che ti sei spaventato e che spesso ti sei sentito come una ragazzina nel corpo di una donna ma sta qui il segreto: la paura è buona! Ti tiene lontano dall’essere un dottore a metà. Il trucco è non lasciarsi paralizzare.