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Cosa è mancato a Dragon Ball GT per farsi apprezzare globalmente?

dragon ball gt
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Tra tutte le saghe che coinvolgono Goku e i suoi amici, sicuramente Dragon Ball GT è quella che meno ha coinvolto il pubblico. Diciamolo tranquillamente, senza troppi fronzoli che evidentemente le è mancato quel qualcosa in più. Ma di cosa si tratta davvero? Dragon Ball GT ha degli antagonisti davvero intriganti, i combattimenti non hanno nulla da invidiare a quelli delle precedenti saghe e, persino sul lato tecnico, non si discosta molto dai suoi predecessori. Un prodotto di base buono, ma che è sempre stato giudicato come un sequel di basso livello. Una saga che è stata praticamente sostituita dall’arrivo di Dragon Ball Super.

Per capire cosa le è mancato, dobbiamo capire prima cosa ha di simile o in più rispetto alle altre saghe.

Sicuramente i nemici, come accennato precedentemente, sono davvero affascinanti. Penso onestamente che Baby sia uno dei migliori cattivi di tutti i Dragon Ball. Furbo, con un piano che non include l’essere il più forte dell’universo o la conquista di quest’ultimo. Lui vuole vendetta contro i Sayan e, nonostante venga sconfitto più volte, è sempre pronto a tornare più forte di prima. Dall’altro lato sia i combattimenti, per l’appunto, con Baby in versione scimmione dorato, sia quelli con i draghi sono veramente epici e mai davvero scontati. Ma nel parlare di tutto questo non ci siamo forse dimenticati dei veri protagonisti?

Dragon Ball GT, Baby vegeta

Infatti, se c’è qualcosa che manca sono proprio i protagonisti, o meglio, dei protagonisti che ci coinvolgano nelle loro avventure. Qualcuno con cui vorremmo identificarci e ai quali affezionarci. Purtroppo Goku, che ormai dovrebbe essere un ultra-sessantenne, torna bambino a causa di Pilaf (sì, proprio uno dei nemici storici di Dragon Ball). Questo ci spiazza perché eravamo ormai abituati a vedere un Goku cresciuto e maturo che, nonostante il suo modo di agire bambinesco, sapeva quando prendere in mano la situazione. Mentre adesso vediamo un bambino con i modi di fare di un vecchio spaesato e senza un valido spessore.

In aggiunta a tutto questo, ci sono Pan e Trunks che ci fanno ancora di più capire come sia diversa questa serie. Tutta Dragon Ball Z è incentrata sulle minacce rivolte alla Terra sgominate grazie a degli amici/guerrieri che si ritrovano quando essa è in pericolo. Vedere tre ragazzini che vanno in cerca delle sfere è come tornare indietro, non ci sono più i guerrieri Z, ma qualcuno in cerca di avventure nello spazio. Insomma, tutto un altro tipo di storia molto più simile alle primissime puntate.

Trunks

Soffermandoci su Trunks ci rendiamo conto che lui è ciò che manca davvero a Dragon Ball GT. Durante tutta la saga precedente lo abbiamo visto come un vero guerriero in cerca di salvezza e redenzione. Porta alle spalle la spada di Tapion, viene dal futuro per impedire che Goku muoia lasciandoli in balia di un Cell. Vediamo il meglio di Vegeta fuso perfettamente con l’armonia di Bulma e non possiamo fare a meno di pensare che sia uno dei personaggi più interessanti mai concepiti.

Durante tutta la saga successiva, non è altro che un semplice ragazzo. Intelligente, ma sicuramente non un guerriero degno di questo nome. Combatte quando c’è da farlo, ma la sua vera utilità è puramente di supporto, mancando completamente di quel fascino maturato nelle precedenti saghe. Dov’è la spada di Tapion? Perché non ha minimamente la forza della sua versione futura? Sembrerebbe che grazie al suo sacrificio il mondo sia finalmente tornato in pace, ma che tutto questo abbia avuto effetti disastrosi sulle sue vere capacità.

Dragon Ball GT

In definitiva ciò che manca a Dragon Ball GT sono sicuramente dei protagonisti capaci di farsi apprezzare globalmente. Una serie tv che è nata per stupire, con antagonisti mai sviluppati prima che hanno dato molto senza però avere degli eroi all’altezza della situazione. Ovviamente Goku e Trunks hanno messo il freno all’intera serie, ma una parte di responsabilità va anche alla Toei Animation che ha voluto dare un seguito a tutti i costi alle vicende precedenti. Non sempre questo paga e non sempre tutto va bene, specie se il pubblico è abituato a un certo prodotto. Questa è la ragione per cui Super ha avuto successo rispetto al suo predecessore.

Dragon Ball GT è nato sotto una strana stella che la voleva come uno dei sequel più ambiziosi di sempre. Invece, a causa di alcuni presupposti di base, è venuto a mancare anche il supporto di tutti in fan.

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