Da Dragon Ball alle Superchicche, alcuni personaggi dei cartoni animati ci hanno traumatizzato quando eravamo piccoli e ingenui… E continuano a farlo ancora oggi.
Ogni generazione di bambini ha avuto i suoi “traumi animati” da superare, poco importa che si cresca guardando Dragon Ball o l’Uomo Ragno. Alcuni personaggi rimangono impressi nella nostra mente anche una volta diventati adulti, e a volte vengono a farci visita durante un brutto sogno, o semplicemente sotto forma di pensiero costante. Questi personaggi non sono necessariamente cattivi (anche se spesso risultano esserlo), ma per qualche ragione hanno provocato un forte senso di disagio nelle nostre giovani menti, deviandole in modo più o meno definitivo. Dunque, vi propongo di seguito una classifica con i dieci personaggi che ci hanno traumatizzato durante l’infanzia!
10) Mumm-Ra (Thundercats)
La fonte del male eterno. Soprannome degno dell’immortale sacerdote nero, nonché acerrimo nemico dei Thundercats. Mumm-Ra esiste per spargere terrore e, probabilmente, per pietrificare tutti i bambini dagli anni ’80 in poi. Questa mummia decadente, quando assume la forma di Mumm-Ra, è in grado di incanalare i poteri più oscuri dell’universo. In ogni caso, ciò che rende questo personaggio particolarmente traumatico è la sua versione da cattivo cadaverico coperto di stracci. Per trattarsi di un cartone animato del 1985, fa davvero paura.
9) Zarbon (Dragon Ball)
Zarbon, insieme a Dodoria, è uno dei più fidati servitori di Freezer. Lo incontriamo per la prima volta in Dragon Ball Z, quando Gohan e Crilin approdano su Namek. Normalmente, l’aspetto di Zarbon è delicato e longilineo, con dei lineamenti quasi femminei, per questo assistendo al combattimento tra Zarbon e Vegeta potremmo rimanerci parecchio male: quando quest’ultimo rivela di aver sterminato Dodoria, infatti, tra i due ha inizio una lotta in puro stile Dragon Ball, con tanto di trasformazione da parte di Zarbon. Lo scagnozzo di Freezer muta in un bestione orribile dalle fattezze animalesche, sprigionando i suoi veri poteri. Nessuno di noi se l’aspettava.
8) Green Goblin (Spider- Man)
Norman Osborn è uno dei personaggi principali di Spider-Man, nonché uno dei suoi più acerrimi nemici. Se l’uomo è indubbiamente uno dei personaggi più oscuri e doppiogiochisti dei cartoni animati, nelle vesti del Green Goblin fa proprio paura, senza mezzi termini. Con la sua pelle verde, gli orribili occhi gialli e una borsa piena di bombe, se ne vola in giro per Manhattan gestendo i suoi loschi affari. Il Goblin è folle, ma anche astuto e calcolatore: si crea così una combinazione micidiale, poiché Osborn può contare sia sulle proprie abilità , sia sul terrore che il suo alter-ego suscita.
7) Lo Spaventapasseri (Batman)
Batman sa essere una serie animata crudele, ricca di antagonisti davvero degni del loro ruolo. Spaventapasseri crea persino una tossina che provoca allucinazioni basandosi sulle peggiori paure delle persone, riuscendo a far cadere in un loop delirante lo stesso Batman. Sebbene nella vecchie serie l’aspetto del personaggio fosse piuttosto discutibile e per nulla spaventoso, il problema è stato risolto nel 1997 con Batman – Cavaliere della notte, in cui il look di Spaventapasseri si adegua finalmente alla sua terrificante personalità .
6) Il Lich (Adventure Time)
Adventure Time vanta una lunga lista di personaggi “particolari”, tra cui il Lich, che prima di essere trasformato in un bambino era uno degli antagonisti più temibili della serie. Si tratta infatti di un non-morto in grado di dominare il fuoco e di esercitare magie oscure e compare in quasi tutte le stagioni incutendo un’ansia incredibile. Per citare solo alcune delle sue crudeli imprese, il Lich riesce a scatenare una furia infernale sul mondo, uccidere Prismo e prendere il controllo del corpo della Principessa Gommarosa. Oltre a tutto ciò, non dimentichiamo che è un orribile scheletro incappucciato e inquietantissimo. Per i bambini che hanno avuto la fortuna (o sfortuna) di imbattersi in Adventure Time, non deve essere stata una passeggiata di salute.
5) Gli Happy (Tree Friends)
Potrebbe sembrare un programma per bambini, ma non è proprio così. I protagonisti di Happy Tree Friends sono dei colorati animaletti di peluche, la sigla è allegra e spensierata… ma è una trappola. In realtà , all’inizio di ogni episodio, compare l’avvertimento “Cartoon Violence: not for small children or big babies”, tuttavia può succedere (ed è effettivamente capitato) che qualche sventurato venga a conoscenza della serie un po’ troppo presto. Tra sangue e torture del genere più svariato, gli Happy Tree Friends si sono lasciati dietro una scia di genitori indignati e bambini traumatizzati.
4) Fred Bagge (Leone il Cane Fifone)
Anche Leone il Cane Fifone, a primo acchito, può sembrare un simpatico cartone per bambini. Insomma, se il protagonista è un cagnolino rosa, cosa potrà mai succedere di brutto? E invece John R. Dilworth, il sadico creatore della serie, si diverte a rovinarci l’infanzia e la vita proponendo personaggi come Fred Bagge, il nipote di Marilù. Lo vediamo comparire sulla soglia alla fine dell’episodio La palla della vendetta, con la sua valigetta e un sorriso sbilenco davvero, davvero inquietante. Fred, il cui personaggio è ispirato a Sweeney Todd, è scappato dalla clinica psichiatrica per barbieri strambi ed è completamente ossessionato dall’idea di privare umani e animali di qualsiasi pelo cutaneo. Fred non è realmente cattivo (anche se lui stesso si definisce “malvagio”), è solo… strambo. In ogni caso, popola i miei incubi da anni.
3) Lui (Superchicche)
C’è chi ritiene che sia solamente una via di mezzo un po’ ridicola tra un diavolo e una drag queen, e chi sostiene invece che la sua infanzia sarebbe stata molto più felice se non fosse incappato in Lui, il super cattivo delle Superchicche. Si tratta di un personaggio a suo modo perfido, sottile e tremendo, soprattutto considerato il fatto che si trova all’interno di una tenerissima serie animata per bambine (in teoria). Lui avvelena un’intera città , tortura moltissime persone e crea futuri post-apocalittici, ma tutte queste azioni spregevoli impallidiscono di fronte a ciò che lo rende davvero spaventoso: la sua voce. Una vocina sottile e crudele, accompagnata da un leggero eco, che sconsiglio vivamente di ascoltare prima di andare a dormire. Lo dico per esperienza.
2) Koh, il ladro di volti (Avatar – La Leggenda di Aang)
Avatar – La Leggenda di Aang, recentemente inserito nel catalogo Netflix, è uno di quegli anime che fanno innamorare a qualsiasi età . È anche vero che, nonostante le scene divertenti e magiche siano all’ordine del giorno, alcuni elementi della serie potrebbero turbare la stabilità emotiva di un povero bambino indifeso. Se vedi Koh una volta, non te lo dimentichi più. Il ladro di volti è un cefalopode gigante, viscido e zampettante, con una sorta di maschera al posto del viso. Può “indossare” i volti di altre persone, massacrando le sue vittime e strappando loro la faccia. In più, ha un’insopportabile tendenza ad invadere lo spazio altrui e sussurrare all’orecchio del malcapitato, ma per questo non c’è da preoccuparsi: Koh non vi lascerà vivere a lungo.
1) Nina Tucker (Fullmetal Alchemist)
Siamo giunti in testa alla classifica e sono piuttosto sicura che ogni fan di Fullmetal Alchemist a questo punto mi odierà per i ricordi che intendo risvegliare. Nina è la figlia di Shou Tucker, uno scienziato addetto alla creazione di certi esseri ibridi chiamati “chimere”. La bambina trascorre la maggior parte del tempo insieme al suo cane, Alexander, almeno fino a quando lo stesso padre non la trasforma in uno dei suoi esperimenti, ponendola in una nuova e pietosa condizione. Nina Tucker è quel trauma da cui non ci riprenderemo mai e che, anche dopo tanti anni, riesce a infondere in noi tristezza, ansia, pena e un po’ paura.