La 49enne Vanessa Marquez, che ha interpretato l’infermiera Wendy Goldman in E.R. è stata vittima di una sparatoria da parte degli agenti della polizia. Secondo quanto riportato dal The Sun, questi ultimi si erano recati a casa della Marquez dopo una chiamata da parte del proprietario di casa dell’attrice dicendo che aveva bisogno di un aiuto medico. Il conflitto è nato dopo, quando Vanessa Marquez ha impugnato un’arma che si sarebbe poi rivelata una pistola giocattolo. I poliziotti però hanno iniziato a sparare ferendo l’attrice a morte.
Il tenente Joe Mendoza rivela che l’attrice è stata trattata dai paramedici venuti in soccorso e ha iniziato a parlare con gli ufficiali e uno psicologo che hanno cercato in tutti i modi di convincerla a ricevere le giuste cure presso una clinica. Sempre il tenente continua dicendo che l’attrice ha iniziato a diventare poco collaborativa seppur palese che fosse incapace di prendersi cura di sè, quando la situazione è degenerata e ha puntato la pistola giocattolo verso di loro.
“Sembrava una vera pistola”, ha detto, aggiungendo che non è chiaro dove sia stata la pistola durante la sua lunga interazione con la polizia. Gli agenti indossavano delle telecamere, ma le riprese non saranno rilasciate per almeno sei mesi in attesa delle indagini, ha detto Mendoza. Terence Towles Canote, un caro amico di Marquez, ha detto che l’attrice stava avendo problemi di salute e finanziari, ma che non ha mostrato segni di depressione o altri problemi mentali. Ha anche parlato del suo sogno di vincere un Oscar un giorno e sperava in una rimonta per la sua carriera.
L’attrice ha interpretato l’infermiera Wendy Goldman in E.R. – Medici in prima linea per 27 episodi dal 1994 al 1997. Secondo il rapporto di Mendoza le sue condizioni fisiche erano gravissime in quanto malata terminale causata dalla celiachia. In foto in alto la casa dell’attrice a Pasadena dove è avvenuta la sparatoria.