Empire è finalmente tornato. Il 13 marzo, dopo una lunga pausa, è andato in onda il primo episodio della seconda metà della 5 stagione. Si è, però, continuato a parlare della serie anche durante lo hiatus soprattutto a cause delle notizie riguardanti uno dei protagonisti, Jamal Lyon. Jussie Smollett, il suo interprete, è infatti stato sulla bocca di tutti perché vittima di un presunto attacco a sfondo omofobo e razziale. A gennaio l’attore ha denunciato di essere stato vittima di un crimine d’odio, attaccato a causa del suo orientamento sessuale e del colore della sua pelle. La notizia ha scatenato l’indignazione dei fan e della comunità dello showbiz.
Dopo poco tempo, però, sono emersi fatti sconcertanti: l’attore di Empire avrebbe inventato tutta la storia per aumentare il suo valore di mercato e chiedere una paga più alta.
Inizialmente tutti si erano dichiarati completamente a suo favore, regista e emittente compresi, ma il tempo e le scoperte fatte hanno cambiato le carte in tavola.
La polizia ha quindi arrestato l’attore per falsa denuncia e Smollett non ha potuto continuare le riprese della stagione. Brett Mahoney, lo showrunner di Empire, ha commentato così la situazione:
È stato un durissimo colpo fare a meno del personaggio di Jamal negli ultimi due episodi della stagione perché è una parte importantissima della serie. Ma fortunatamente abbiamo un cast di gran valore e tanti personaggi che hanno una storia da raccontare.
In ogni caso non tutto è perduto per i fan del personaggio e dell’attore. Si stavano diffondendo dei pettegolezzi su un possibile recast, per cui qualcun altro avrebbe potuto interpretato Jamal, ma nulla è stato confermato. In base alle parole dello showrunner c‘è ancora speranza per un ritorno di Smollett, uscito dal carcere su cauzione:
Non sappiamo se dovremmo fare a meno di Jussie definitivamente. Dobbiamo aspettare che il processo finisca e vedere come andranno le cose. È ancora troppo presto anche solo per immaginare lo show senza di lui.