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La classifica delle 5 scene più conturbanti di Euphoria

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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Euphoria.

Con il drammatico finale di stagione (qui la nostra recensione), Euphoria si è riconfermata come una delle migliori serie in circolazione. Creato da Sam Levinson, questo teen drama ha saputo offrirci un originale ritratto della Generazione Z, attraverso una narrazione cruda e senza filtri che ha fatto dell’estetica e delle emozioni i suoi più grandi punti di forza. Fotografia mozzafiato, make-up e costumi iconici, scelte musicali sempre azzeccate. La serie HBO ci ha catturato con la sua messa in scena accattivante, scavando nella mente dei protagonisti rivelandoci i loro desideri, paure, speranze e sensi di colpa.

Memore di Skins, Euphoria ha trovato il suo più profondo significato nel percorso interiore dei protagonisti che, più di una volta, sono stati al centro di momenti disturbanti. Difatti, pur essendo contraddistinto da tinte camp e un humor sardonico, lo show ha sempre affrontato temi gravi e controversi: dipendenza, identità sessuale, violenza fisica e mentale. Tutti elementi che hanno contribuito a mostrarci quanto la realtà vissuta dai personaggi possa essere caotica e oscura. Basti pensare a quando Rue viene costretta ad assumere del Fentanyl da Mouse, o alle fantasie di Kat (in particolare quelle sui One Direction e sulla morte di Ethan per mano di un guerriero Dothraki). E che dire della “cavalcata” di Cassie sul cavallo di un carosello, o al suo traumatico aborto? Ma gli esempi non finiscono di certo qui.

Vediamo dunque insieme la classifica delle 5 scene più conturbanti di Euphoria.

5. Il rapporto sessuale fra Jules e Cal

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Già dal pilot è chiaro quanto Euphoria non sia il solito teen drama. L’approccio di Levinson è infatti diretto e conturbante, e la scena di sesso fra Jules e Cal Jacobs ne è un perfetto esempio. Il momento che li vede protagonisti è decisamente scioccante: non solo assistiamo a un rapporto sessuale fra un uomo adulto e una ragazza minorenne, ma l’atto in sé si dimostra molto più violento di quanto avremmo pensato. Nonostante Jules avesse deciso di sua spontanea volontà di andare a letto con “Dominant Daddy“, quando la vediamo insieme all’uomo è impossibile non notare l’angoscia e il dolore sul suo volto.

La scena si trasforma così in una violenza estremamente difficile da guardare e in cui non viene nascosto niente, dal nudo frontale di Eric Dane (che per la scena ha indossato una protesi) al momento in cui Jules rimane da sola sul letto, impaurita ma allo stesso tempo sollevata che quell’esperienza sia giunta al termine. Se poi consideriamo il fatto che Cal avesse registrato il tutto per la sua “collezione” di incontri promiscui, questa scena di Euphoria si rivela ancora più disturbante, aggiudicandosi così un posto nella nostra classifica.

4. Nate minaccia Maddy con una pistola

Euphoria Nate & Maddy 640x339

Ogni personalità di Euphoria ha le sue problematiche, ma nessuno come Nate Jacobs si è rivelato così violento, crudele e perverso. Jacob Elordi ha sempre fatto un ottimo lavoro nel mostrarci l’oscurità del suo personaggio, emersa con forza in più di un’occasione durante lo show. Basti pensare al pestaggio e al ricatto ai danni di Tyler, o alla scena in cui strangola Maddy al luna park. Ma è nella seconda stagione che abbiamo potuto vedere fino a che punto sia disposto a spingersi per ottenere ciò che vuole. Stiamo parlando ovviamente del terribile incontro con Maddy nel sesto episodio.

Partendo da un’inquadratura assolutamente agghiacciante, Euphoria ci ha mostrato ancora una volta la vera natura di Nate: un ragazzo profondamente disturbato che, pur di avere indietro il video di Jules e suo padre, punterà la pistola su Maddy per poi sdraiarsi sopra di lei e minacciare di togliersi la vita a pochi centimetri dal suo volto. Crudo e angosciante, questo confronto non ha potuto che metterci i brividi, dal momento in cui lo scorgiamo per la prima volta nello specchio fino alla disperazione finale della ragazza. È proprio il tormento di Maddy ad aver reso memorabile questa scena, lasciandoci con un profondo senso di disgusto e inquietudine.

3. La disturbante visione di Nate in ospedale

Dalla natura violenta e tossica, Nate è una delle figure più negative di Euphoria.

Ma allo stesso tempo anche una delle più complesse, segnata dai traumi del passato e dal difficile rapporto con il padre. L’incontrollabile attacco di panico causato dal litigio con Cal nel finale della prima stagione ci aveva parlato proprio di questo, di un ragazzo colmo di rabbia, dolore e paura, per il quale ci siamo sentiti quasi dispiaciuti. Tuttavia, ciò non toglie il fatto che il personaggio di Elordi sia comunque terribile, e non c’è dunque da stupirsi se il pestaggio da parte di Fez ci abbia riempito di soddisfazione. È proprio questo evento che ha spianato la strada a uno dei momenti più disturbanti di Euphoria.

Stordito dalle botte e dai farmaci, Nate si lascia andare a un flusso di coscienza senza filtri o morale. Frenetico e dall’impatto visivo incredibile, il suo delirio ci ha permesso di dare uno sguardo all’oscura psiche di un folle, che ripercorre tutte le scelte della sua vita: gli sbagli, le ossessioni, i traumi dell’infanzia e le colpe che attribuisce al prossimo. Ancora una volta, Euphoria ci mostra infatti quanto la scoperta della vita sessuale del padre lo abbia segnato, conducendolo verso un’esistenza caotica e confusionaria. Una vita in cui non ha davvero alcuna certezza, se non l’odio per suo padre e la nuova ossessione per l’insicura Cassie.

Problematico ed enigmatico, Nate è un personaggio di cui dobbiamo ancora scoprire molto. Ma con questa visione (così come quella in cui si immagina insieme a Maddy, Cassie, Jules e poi suo padre), Euphoria ci ha svelato parte del caos che regna nella sua mente.

2. Il raid della polizia a casa di Fez

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Pur concentrandosi principalmente sulle difficoltà emotive affrontate dai personaggi, “All My Life, My Heart Has Yearned for a Thing I Cannot Name” ci ha anche fatto vivere momenti al cardiopalma con la storyline di Fez e suo fratello. Sin dall’inizio della stagione era chiaro che l’avventatezza di Ashtray avrebbe avuto delle conseguenze, ma ciò non toglie il fatto che il raid finale della polizia ci abbia profondamente scosso. Dopo aver capito di essere stato tradito da Custergiustiziato poi dall’impulsivo Ash – Fez non esiterà un secondo a prendersi la colpa delle sue azioni. Mosso da un amore viscerale, il personaggio di Angus Cloud (qui 7 curiosità sull’attore) sa che l’unica opzione è quella di sacrificarsi al posto del ragazzo che ha cresciuto, con cui ha condiviso tutto.

Il confronto fra i fratelli si rivela così commovente e straziante, un momento di profonda emozione prima che si scateni il caos: le sconvolgenti suppliche di Fez, la paura sul volto di Faye, lo scontro a fuoco fra il team della SWAT e Ash. Tutto questo ci viene mostrato con un disturbante realismo, con una violenza che ci ha tenuto costantemente sulle spine, fino alla scioccante morte di Ash. Un momento che sembra non finire mai ma che, in un secondo, priva Fez di colui che amava più di chiunque altro. Drammatica e traumatizzante, questa scena ci ha lasciato con un profondo senso di angoscia, comunicato con eccezionale bravura sia da Cloud che dal giovane Javon Walton. Un duo che ci aveva conquistato sin dall’inizio e che, purtroppo, non vedremo più insieme in Euphoria.

1. La spirale di distruzione di Rue

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Nel corso di due stagioni, Rue è stata protagonista di alcuni dei momenti più crudi e traumatici di Euphoria. Si tratta infatti di uno dei personaggi più drammatici dello show, costantemente in lotta tra i suoi disturbi psichici, i traumi del passato, e le sue dipendenze. La morte del padre lascia infatti una voragine incolmabile nel cuore della ragazza, un dolore che non sa come gestire se non con l’aiuto delle droghe. Con quell’abbraccio euforico e anestetizzante che la dissocerà sempre più dal mondo e da se stessa, come ci è stato mostrato dall’onirico finale della prima stagione. Così come dall’opprimente scena in cui la vediamo abbracciare il nulla, mentre si immagina di stringere a sé il padre.

Ma è nel quinto episodio che Rue tocca veramente il fondo, sprofondando in una sconvolgente spirale di violenza e distruzione. E non parliamo di un’unica scena, ma di un intero episodio in cui la ragazza porta rabbia, dolore, delusione e abuso nella vita di coloro che la circondano: la madre, la sorella, Jules ed Elliott. Gli amici di sempre e ignari sconosciuti. Completamente fuori controllo, la protagonista mente, si getta nel traffico, ruba e scappa dalla polizia pur di non dover affrontare la verità. Pur di dare fine ai sintomi dell’astinenza e tornare nell’oblio.

Mai come in questo episodio abbiamo avuto così tanta paura per la vita di Rue, soprattutto quando si buca per la prima volta in una scena straziante che si concentra con chirurgica precisione sull’ago. È con questa discesa nell’oscurità che Euphoria ci ha mostrato il terribile volto della dipendenza, capace di stravolgere completamente una ragazza convinta di non poter tollerare il mondo.

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