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Lexi e Fezco: Stand By Me 

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When the night has come And the land is dark And the moon is the only light we’llsee No, I won’t be afraid No, I won’t be afraid Just as long as you stand. Stand By Me”

Stand by me non è solo una canzone per Lexi e Fezco, non è nemmeno un semplice sistema comunicativo. Stand By Me non è solo un film a cui guardare con gli occhi bagnati dalle lacrime mentre passano in rassegna i momenti più belli e malinconici della vita. Stand By Me è la fuga con cui entrambi cercano di scappare da un mondo troppo buio, un concetto astratto scelto come anello di congiunzione per i due protagonisti di Euphoria. Il ritornello del famoso brano di Ben E. King diviene lo spazio in cui Lexi e Fezco si lasciano andare alla semplice intimità, quella cornice genuina in cui essere semplicemente se stessi, lontano da pregiudizi e dicerie: un quadro in cui tendere e chiedere una mano per sollevarsi al di là del caos.

Luce nell’ombra di Euphoria

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Stand by me, letteralmente ‘stammi vicino’, è un grido d’aiuto per entrambi, un invito a sostenersi a vicenda in un contesto imbottito di solitudine. Per Lexi e Fezco la vita non è stata mai buona o solidale ma viceversa si è sempre fatta vedere con il suo vestito più meschino: Lexi ha visto suo padre abbandonare la famiglia mentre Fezco è stato salvato da sua nonna da un padre violento e disturbato. Fezco ha così dovuto camminare su ponti pochi stabili fin dall’infanzia, il periodo in cui veniva introdotto da sua nonna al mondo delle sostanze stupefacenti. Più che un bambino a cui affidare giocattoli, il protagonista di Euphoria era il socio di affari di sua nonna, un pargolo scelto per tramandare messaggi di violenza e non speranza. Ma quel mondo, seppur ingarbugliato, gli stava bene: qui, nel mezzo di pistole e droghe, ha conosciuto l’amore di sua nonna e, pochi anni più tardi, quello di Ash, suo fratello adottivo, le uniche persone per cui ha provato qualcosa fino all’arrivo di Lexi. 

Lexi invece è sempre stata nell’ombra a scavare…scavare a fondo per risalire al di sopra dello spazio che toglie la luce. Sua sorella Cassie richiamava su di sé tutta l’attenzione di sua madre, una donna psicologicamente poco stabile dopo l’addio di suo marito. La dolce protagonista di Euphoria non ha avuto vita facile nemmeno nel campo affettivo perché Rue, la sua migliore amica dai tempi remoti, è prima caduta nel buco senza fondo della dipendenza da droghe, poi ha scelto altri amici con cui condividere i momenti più salienti della sua avventura. Lexi ha provato a guardare il mondo da un’altra prospettiva, a cambiare le sue sporche regole attraverso l’incontaminata bellezza della poesia e l’irresistibile fascino del teatro: la sua recita avrebbe dovuto donare fama anche a chi, come lei, lavora dietro le quinte. Con un consiglio di Fezco stampato nell’anima, quello in cui si dice che a volte è meglio curarsi di se stessi che degli altri, Lexi prende una decisione, ovvero di uscire dall’ombra e dire la sua a tutta la scuola tramite lo spettacolo Our Life. 

Fezco, Lexi e la voglia di amare

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Lexi e Fezco sono emersi come mosche bianche nel buio, catturando l’attenzione di quel contesto che prima li teneva un po’ alla larga. Si sono avvicinati perché in fin dei conti la vita assegna binari uguali a chi ha avuto storie simili, ma si sono capiti subito perché non necessariamente simili: Lexi ha cercato di placare la forza esplosiva di Fezco nell’istante in cui Fezco combatteva contro la timidezza di lei. Su quel divano, mentre il film Stand By Me si mischiava al ritornello dell’omonimo brano, la luce splendeva negli occhi di entrambi affinché potesse rendere la loro vita meno scura. Mentre canta “No, I won’t be afraid”, Fezco sta mostrando di non essere solo il classico ragazzo violento ma forse solo un uomo che ha conosciuto solo violenza per distinguerla dal vero bene. Ma in fondo il vero bene é lì, nelle pupille innamorate di Lexi, in quell’istante dove tutto sembra essere dolce e umano, profondamente umano. 

La coppia non coppia di Euphoria sogna tre figli ma rifugge i social network perché spesso si intromettono nella coscienza delle persone: Fezco dirà che la curiosità o l’empatia sono le cose importanti che nessuno posta su Internet. E proprio quando la curiosità lo stava portando ad assistere allo spettacolo imbastito da Lexi, viene ferito gravemente dalla polizia mentre cerca di proteggere suo fratello Ash. Lexi è sul palco ma non guarda il palco: cerca Fezco con lo sguardo, tenta di immaginare la sua figura in prima fila, brama di esser vista per la prima volta come interprete invece che spettatore. Ma Fezco non c’è. Fezco avrebbe voluto solo urlare Stand By Me mentre veniva sparato dagli uomini entrati in casa sua. Lexi, d’altra parte, avrebbe dovuto almeno sapere che Fezco, prima di incontrarla, non era andato a nessuna recita e non aveva mai comprato una rosa. Ora una rosa l’ha comprata. Per Lexi. Per esternare i suoi sentimenti: Per non aver paura di amare. 

“Se il cielo che noi guardiamo dovesse crollare e cadere e le montagne dovessero sbriciolarsi nel mare non piangerò, non piangerò no, non verserò una lacrima finché tu sarai con me, stai con me”

Stand by me non è solo il ritornello di una canzone o il titolo di un film. Stand by me è regola, un patto, un mondo, un universo. Solo per Lexi e Fezco.