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5 grandi motivi per cui Euphoria è stata un successone

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4) Sessualità e l’importanza di scoprirsi ed accettarsi

Una delle cose che ho apprezzato di più di questa serie tv è stato il modo in cui è stato trattato il tema della sessualità. Euphoria è uno show che non ha paura né di mostrare scene di sesso esplicito né di parlare di diverse realtà e identificazioni sessuali (proprio come nell’ultima stagione di Sex Education). Non solo abbiamo Jules che è un personaggio transgender ma abbiamo poi Rue, caratterizzata da una sessualità fluida, e Nate, attanagliato da dubbi e incertezze sulla propria identità sessuale.

Penso che uno dei confronti più interessanti sia quello fra il modo in cui Cassie e Kat vivano la loro sessualità.

Grazie alla propria bellezza e sensualità, la prima non ha mai avuto problemi nell’attirare l’attenzione del sesso opposto, attenzione che però purtroppo non è sempre desiderata. A causa del divorzio dei genitori e il conseguente allontanamento del padre, in Cassie si genera un vuoto che cercherà sempre di colmare con delle relazioni con ragazzi che, nella maggior parte dei casi, sono solo interessati al sesso e non a lei come individuo. Un po’ come Jules, anche per Cassie il sesso è più un modo per colmare un vuoto e una mancanza piuttosto che un piacere.

Invece, per quanto riguarda Kat, all’inizio della serie ci viene presentata come una ragazza sovrappeso, impacciata e non particolarmente sicura di sé. Il suo personaggio è uno di quelli che subisce uno dei più grandi cambiamenti nel corso della stagione, acquistando una sicurezza e una forza che non ritroviamo invece in Cassie. Dopo la perdita della propria verginità e la fuoriuscita del suo video hot, invece di essere imbarazzata o umiliata, Kat abbraccia la propria sessualità e il proprio corpo, accettandosi e amandosi per quello che è.

Ho apprezzato tantissimo questa storyline, non solo perché divertente ma soprattutto per il messaggio che lascia. Non bisogna farsi influenzare dall’idea di bellezza che la società ci impone ma abbracciare ciò che secondo noi è ciò che ci rende belli/e, sensuali e sicuri/e.

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