Eureka – serie televisiva statunitense di genere Sci-fi – non è probabilmente uno dei primi prodotti del piccolo schermo che vengono in mente quando si pensa a questo genere. La serie, infatti, non è particolarmente conosciuta, ma rimane comunque un piccolo gioiellino televisivo che vale la pena guardare (e ci sono tante altre serie che meritano la vostra attenzione!).
L’incipit della serie è condensato in un divertente e brillante episodio pilota della durata di 2 ore. L’episodio andò in onda il 18 Luglio del 2006, sul canale cable Syfy – all’epoca conosciuto ancora con il nome di Sci-Fi Channel, modificato poi nel 2009.
La Folle Trama di Eureka
Lo spettatore conosce subito due personaggi, tra cui il protagonista, lo U.S. marshal Jack Carter. In macchina con Carter, conosciamo anche quella che poi si scoprirà essere la figlia Zoe. I due sono inquadrabili fin da subito: Zoe è la classica adolescente ribelle e il padre è un uomo sposato con il proprio lavoro che fatica a comprendere la figlia. Mentre i due sono intenti a discutere, Zoe inizia a notare alcune cose estremamente anomale e il tutto culmina in un incidente.
Jack e la figlia si ritrovano così bloccati in una città all’apparenza normale ma che, nel corso dell’episodio, si mostrerà in tutte le sue peculiarità. La città – Eureka – è infatti composta da cittadini quasi tutti considerabili dei veri e propri geni in diversi campi. Tutti gli abitanti di Eureka, inoltre, lavorano per il governo americano – motivo per il quale è molto difficile entrare all’interno della cittadina. Alla fine dell’episodio pilota, in cui Jack ha contribuito a risolvere un caso, il marshal ottiene una misteriosa promozione e diventa così il nuovo sceriffo di Eureka.
La follia e la stravaganza del primo episodio della serie sono gli ingredienti principale di Eureka. L’ex marshal si ritrova così ad avere a che fare con complessi esperimenti non riusciti e le loro assurde conseguenze. Eureka è una serie che si spinge al limite dell’assurdo ma che, ciò nonostante, non risulta esagerata o impossibile, grazie alla creazione di un universo narrativo che si basa proprio su questa logica: più è assurdo, meno è strano; tutto può succedere a Eureka.
I Personaggi, il Vero Cuore di Eureka
Per quanto gli espedienti narrativi siano folli, a compensare ci sono i personaggi, estremamente umani nelle loro azioni, scelte e interazioni. Il fulcro della serie è sicuramente il protagonista Jack Carter. Carter, in particolare, non è solo un personaggio ma può essere definito anche come un meta-personaggio: lo sceriffo è lo spettatore, o per lo meno un tramite tra lo spettatore e il resto dei personaggi.
Infatti, nonostante la loro umanità, quasi tutte le persone che ruotano attorno a Jack sono dei geni. Come tali, molto spesso si comprendono solo tra di loro, come se parlassero una lingua comune. Una lingua che né Carter e né lo spettatore possono conoscere. Ciò nonostante, Jack Carter non risulta essere inferiore a loro, tutt’altro. Il suo essere pragmatico e con la testa sulle spalle è ciò che lo ha sempre reso un ottimo investigatore e che lo aiuta a districarsi in ciò che all’apparenza può sembrare complesso.
Ma Jack non è il solo a non essere un genio in quella città. Nel primo episodio infatti conosciamo anche la Dottoressa Allison Blake, il contatto tra la città e il Dipartimento della Difesa Americano. Blake è un personaggio che a sua volta aiuta ad ancorare alla realtà lo sceriffo, così come lo spettatore.
Eureka e le Companion Series
Eureka non è stata innovativa solo da un punto di vista interno alla serie, ma anche dal lato produttivo e di ricezione. La serie è stata uno tra i primi show post 2000 che si sono avvalsi del crossover con altre serie televisive, appartenenti al medesimo universo narrativo. In questo caso si parla di Companion series o Sister Shows. Gli altri due show televisivi che condividono l’universo di Eureka sono Warehouse 13 e Alpha, anche se Eureka ha condiviso episodi crossover solo con la prima.
Warehouse 13 fu un’altra serie degna di nota all’interno del palinsesto SyFy di quegli anni, andata in onda tra il 2009 e il 2014. Questo crossover funzionò particolarmente non solo a livello narrativo ma anche per il suo tono complessivo. Entrambe le serie, infatti, erano accomunate da una commistione tra comedy e drama, il tutto all’interno di una struttura procedurale.
La Difficile Cancellazione di Eureka
Per quanto possa essere considerata quasi una serie di nicchia, durante la sua messa in onda Eureka ebbe un discreto successo – soprattutto tra il pubblico – e un ottimo rating di ascolti, in particolare per gli standard SyFy. Ciò nonostante, per motivi di budget, la serie non fu rinnovata per una sesta stagione.
Eureka creò così un ulteriore precedente per quanto riguarda il fandom e la produzione televisiva. Infatti, ci furono numerose richieste da parte dei fan, in particolare tramite i social, di ottenere una sesta stagione. Nonostante la serie si chiuda effettivamente con la quinta, in parte il fandom riuscì a spuntarla ottenendo un episodio aggiuntivo che facesse da series finale, per dare una degna e logica chiusura allo show.
Oggi, di Eureka, non rimane che un malinconico ricordo di una serie tv sui generis che sarebbe potuta essere più memorabile ma che, per vari e talvolta inconsistenti motivi, non ci è mai riuscita.