4. Simon Adebisi (Oz)
Personaggio complesso sotto moltissimi punti di vista, è l’esatta dimostrazione di quanto la prigionia possa cambiare una persona. Al di là delle colpe dell’individuo, Simon è una di quelle persone dalla psiche quasi imperscrutabile, e per tutta la durata della serie notiamo quanti diversi aspetti ci siano nella sua personalità. Lo conosciamo come un criminale violento, non a caso finito in carcere per aver decapitato un poliziotto; più avanti notiamo la sua rivalsa, la sua incapacità di sottostare alle regole di qualcun altro ed il suo tentativo di prendere il controllo sul suo gruppo, rivendicando anche, in un certo qual modo, le sue origini africane. Con la mente annebbiata e potenzialmente distrutta dall’uso di droghe, non c’è da stupirsi che Simon cambi continuamente personalità, passando dalla calma alla vendetta nel giro di poche puntate.
5. Liam O’Connor (Quantico)
Difficile definire un uomo folle quando è lui ad essere a capo di una struttura che dovrebbe amministrare la giustizia, o che, se non altro, dovrebbe essere un organo di controllo della sicurezza nazionale. Chi mai sospetterebbe di Liam O’Connor? Sarebbe come sospettare che il vero cattivo di Harry Potter e la pietra filosofale era il Professor Raptor, quando gli occhi di tutti erano puntati su Piton. Un uomo che è stato in grado di manipolare il sistema, e che fin dal primo momento ha architettato un piano per accusare una giovane donna talentuosa e innocente sotto il punto di vista terroristico. Che O’Connor avesse degli scheletri nell’armadio era fuor di dubbio, ma non avremmo mai immaginato che nella sua mente albergasse una follia in grado di far saltare in aria la Grand Central Station di NY.