16. Kilgrave (Jessica Jones)
Il pazzo più affascinante che io abbia mai visto, almeno negli ultimi tempi. Kilgrave, l’Uomo Porpora, si dimostra essere un uomo crudele e spietato, senza nessun tipo di scrupolo e perfettamente in grado di usare i suoi poteri di persuasione, piegando al suo volere qualsiasi essere umano incontri. La sua follia sembra essere ingiustificata, ma in realtà è probabilmente il risultato non solo del modo in cui ha acquisito i suoi poteri, ma anche del tentativo di comportarsi come una persona onesta, quasi sempre mal riuscito. Ecco perchè Kilgrave risulta essere uno psicopatico, un folle, una di quelle persone che cercando di fare del bene si è imbattuto nella malvagità. Non sempre fare del bene porta a dei buoni risultati, e anche se non ci piace come idea, è una realtà con cui dobbiamo convivere.
17. Kai Parker (The Vampire Diaries)
Come dicevo, i psicopatici migliori sono quelli dalla vita e dall’infanzia difficile. E dopo Zoom, su questa linea troviamo lui. Il giovane Kai avrebbe dovuto essere uno stregone, ed invece si trova a nascere all’interno di una congrega di streghe ma ad essere totalmente privo di potere. Anzi, peggio: lui risucchia la magia da fratelli e sorelle, e da altre entità magiche, in modo da poterla usare a sua volta. Bistrattato, emarginato, allontanato dalla famiglia e rinchiuso in un mondo-prigione, il lato folle e psicotico di Kai è certamente venuto a galla. Il tentativo di essere esattamente come gli altri ha portato più guai che altro alla sua vita, e per questo motivo il giovane ragazzo ha deciso di abbracciare completamente il suo lato crudele e malvagio. D’altronde, perchè dimostrare di essere qualcun altro, quando la follia fa parte di te?