Cinquantotto anni, 1,84 cm e alle spalle una lunga serie di ruoli fortunati. David Duchovny ha il tipico fascino di chi ha origini miste. Ucraino da parte di padre, scozzese da parte di madre ma born in the U.S.A., Duchovny ha raggiunto il successo grazie al personaggio di Fox Mulder di X-Files, l’Agente dell’FBI che “Vuole credere” e che con il suo charme e il suo coraggio ha conquistato anche la sua scettica collega Skully. Abbiamo fatto il tifo per lui quando prestava il volto a Hank Moody in Californication, lo scrittore finto cinico che in realtà crede nell’amore di una vita e lotta per riconquistare il suo. Interpretato con l’attenzione ai particolari che solo un attore con una laurea in letteratura può donare al personaggio di uno scrittore.
Allacciate le cinture gente, perché oggi parliamo di massimi sistemi. Ci concentriamo su una questione dibattuta, che divide e che fa discutere. Ma David Duchovny è più bello ora o da giovane?
Come potrete capire questo quesito non è di facile soluzione. Durante la lunga carriera di questo attore, che ha meritato il suo successo grazie alla sua sensibilità e a un volto in grado di sopportare dozzine di micro-espressioni diverse, lo abbiamo visto incarnare diversi prototipi di uomo (e non solo).
Coraggioso e protettivo in X-Files. Sbandato e romantico in Californication.
In realtà in molti hanno conosciuto David Duchovny quando aveva appena trent’anni, nei panni di una donna.
U’Agente dell’FBI, Denise Bryson, con un passato da uomo e una crush per Dale Cooper (come biasimarla?). Dall’apparizione nel capolavoro di Lynch alla breve avventura della Serie Aquarius -nella quale interpretava uno degli agenti sulle tracce di Charles Manson – il nostro David non è cambiato poi un granché, se non si considera qualche increspatura in più sul viso squadrato e i capelli di un tono leggermente più chiaro.
Allora perché ci sembra così diverso?
Nel 2008, David Duchovny ha vissuto un capitolo della sua vita estremamente doloroso. Il personaggio che interpretava in Californication ha in qualche modo preso il sopravvento su di lui. Forse l’attore era entrato troppo nella parte – o forse è la vita che imita l’arte – a ogni modo l’appetito sessuale di Hank Moody ha in qualche modo “deviato” quello di Duchovny. Gli eccessi di Moody sono diventati i suoi, così come gli sbagli e i pentimenti. È per questo che dopo la prima stagione di Californication, Serie trasmessa dall’emittente Showtime, l’attore ha annunciato la decisione di andare in rehab per curare la sua dipendenza dal sesso e dall’alcool.
Un mea culpa coraggioso che avrebbe potuto minare la sua carriera e la sua vita personale -David Duchovny era all’epoca sposato con la collega Tea Leoni- ma che alla fine si è dimostrato essere la decisione migliore. Il tempo trascorso in riabilitazione ha probabilmente cambiato la sua vita e come dicevamo, in qualche modo, anche il suo sguardo.
Oggi Duchovny sembra più consapevole, maturo e coinvolto pienamente in tutto ciò che fa.
La pelle meno tesa e il colore meno lucente della sua folta chioma non lo rendono meno attraente né meno fascinoso.
Il passato ingombrante e a tinte rosse gli dona ancora più magnetismo. Inoltre la sua tendenza a mettersi in gioco con nuovi progetti ci ha dato modo di vederlo in diverse vesti e di riscoprirlo. Per tutte queste ragioni, David Duchovny è più bello oggi, rispetto a ieri. E per le stesse ragioni sarà ancora più bello domani.