Vai al contenuto
Home » Film » 5 film che sono migliorati esponenzialmente con il passare degli anni

5 film che sono migliorati esponenzialmente con il passare degli anni

La scena finale

2. The Big Lebowski (1998)

Film divertenti Netflix

Quando uscì The Big Lebowski nei cinema nel 1998, invece, il pubblico rimase spiazzato. I fratelli Coen, reduci dal successo di Fargo, avevano sfornato un film che sembrava una strana commedia sul nulla, piena di dialoghi assurdi, personaggi eccentrici e situazioni surreali. La trama? Un pasticcio di scambi di identità, tappeti rubati e tornei di bowling, il tutto visto attraverso gli occhi di un uomo che incarnava il massimo della pigrizia: Jeffrey Lebowski, detto “Drugo”. Qualcosa non funzionò. Il film incassò poco, la critica lo accolse tiepidamente e sembrava destinato a essere dimenticato in fretta. Non era un film brutto, ma era strano.

Troppo bizzarro e caotico perché il pubblico continuasse a parlarne. Negli anni successivi, però, sempre più persone iniziarono a rivederlo, a citarne le battute, e a imitarne lo stile di vita rilassato. La filosofia del Drugo cominciò a fare presa. I suoi assurdi dialoghi, che all’epoca sembravano sconclusionati, diventarono memorabili. Il film, che nessuno aveva capito nel 1998, divenne un fenomeno cult. Oggi, The Big Lebowski, è considerato un classico della commedia, un film che definito un intero modo di essere (lo potete trovare su Amazon Prime Video).

3. Donnie Darko è diventato uno dei migliori film di sempre (2001)

Donnie Darko, tra i migliori film di sempre (640x360)

Donnie Darko, appena approdato nelle sale cinematografiche, come i primi due film di questa lista è da subito stato definito un film strano. Era difficile da classificare: non era davvero un horror, né un dramma, né una classica storia di fantascienza. Parlava di viaggi nel tempo, di un coniglio gigante dall’aspetto inquietante, di un ragazzo problematico con visioni apocalittiche e di una serie di eventi inspiegabili che intrecciavano destino, libero arbitrio e follia. Complice una distribuzione confusa e l’uscita poco dopo l’11 settembre (che rese ancora più difficile la promozione di un film in un cui un motore di aereo si schianta su una casa), Donnie Darko fu un fallimento al botteghino. In pochissimi andarono a vederlo.

Eppure, il passaparola cominciò a diffondersi tra gli spettatori, affascinati dal modo in cui il film sembrava sfidare ogni spiegazione facile. Le sue stranezze diventavano affascianti, ogni dettaglio sembrava nascondere un significato più profondo. Le teorie sulla storia cominciarono a proliferare online, trasformando il film in un enigma da decifrare. E poi, c’era la colonna sonora. Oggi Donnie Darko è un cult assoluto, un film che ha segnato una generazione e che continua a essere tutt’ora discusso. Da flop cinematografico e capolavoro amato da milioni di fan.

Pagine: 1 2 3 4