Il mondo del cinema è un universo affascinante, ricco di arte e di curiosità, ma talvolta anche di stranezze. Gli attori e il cast che lavorano su un film devono seguire un insieme di regole e disposizioni date dai piani alti, questo al fine di garantire che il processo di produzione si svolga in modo fluido e professionale. Tuttavia, in alcuni casi, queste regole possono sembrare davvero assurde e bizzarre. Il Signore degli anelli è solo uno di questi casi, seguito da diversi film della MCU.
In questo articolo esploreremo alcune delle più strane regole che gli attori hanno dovuto seguire durante le riprese di alcuni celebri film.
Ecco le regole più assurde sul set del Signore degli Anelli e tanti altri film
1) Annabelle Wallis e le regole di Tom Cruise
Apriamo questa lista con la prima regola assurda, quella imposta dall’attore Tom Cruise.
Annabelle Wallis ha rivelato che Tom Cruise non concede mai ai suoi colleghi di correre in scena con lui, ma ha fatto un’eccezione per lei nel film La Mummia. L’attrice ha dichiarato a Hollywood Reporter che inizialmente Cruise le aveva detto un no categorico quando lei gli aveva chiesto di poter correre in scena con lui. Tuttavia, la donna era così determinata che ha prenotato delle sessioni di corsa in palestra al fine di farsi notare da Cruise mentre correva sulla cyclette.
Alla fine, l’attore ha deciso di aggiungere delle scene in cui lei poteva correre al suo fianco e la Wallis si è detta molto felice di aver avuto questa opportunità.
2) Le regole di Spielberg sul set di Lincoln
Proseguiamo poi con il colosso mondiale della regia, Steven Spielberg.
Durante i tre mesi e mezzo di riprese del film Lincoln, Steven Spielberg ha deciso di non chiamare mai gli attori con i loro veri nomi, bensì solo con il nome dei loro personaggi.
Anche Daniel Day-Lewis, il protagonista del film, veniva chiamato “Mr. President” dal regista. Inoltre, Spielberg ha fatto in modo di vestirsi con un completo apposito ogni giorno per sentirsi più coinvolto nella storia e non sembrare un estraneo al mondo di Lincoln, o meglio del set. In un’intervista rilasciata a 60 Minutes, Spielberg ha affermato di voler essere parte integrante della produzione e non solo uno spettatore, poiché il film rappresentava un momento importante della storia americana e non voleva apparire fuori luogo con un look moderno.
3) I Love Lucy
Facciamo un grande balzo indietro nel tempo, a quando il cinema era molto diverso da come lo conosciamo al giorno d’oggi. Nell’antica Hollywood, il codice di produzione prevedeva che gli attori che interpretavano coppie non potessero condividere lo stesso letto sul set, anche se i loro personaggi erano sposati.
Anche le coppie di attori sposati nella vita reale, come Lucille Ball e Desi Arnaz in I Love Lucy, erano soggette a questa regola. Queste rigide norme di censura furono introdotte a seguito della controversa pellicola di Mae West “I’m No Angel”, del 1933. Infatti, il film suscitò molte controversie per il suo contenuto sessualmente esplicito e la sua rappresentazione delle donne. Il film fu accusato di violare il codice di produzione dell’industria cinematografica di Hollywood dell’epoca, noto come il Codice Hays, che regolamentava ciò che poteva essere mostrato sullo schermo.
4) Tom Holland e gli Avengers
Passiamo poi a uno dei film più recenti, l’amatissima saga degli Avengers e in particolare a uno dei suoi interpreti: Tom Holland (qui trovi qualche curiosità sull’attore).
Durante la produzione di Avengers: Endgame, a Tom Holland non era permesso vedere nessuna parte della sceneggiatura oltre alle sue proprie battute (neppure i nomi dei personaggi con cui interagiva) poiché secondo diverse fonti, l’attore avrebbe il vizietto di parlare un po’ troppo, o come riportato da una fonte vicina al set “gli è molto difficile stare zitto“.
Durante un evento di promozione di Avengers: Endgame in India nel 2019, il co-regista Joe Russo ha dichiarato: “Lui non sa neanche contro chi sta recitando. Noi utilizziamo termini molto vaghi per descrivergli cosa sta accadendo nella scena“.
5) Rebel Wilson e Pitch Perfect
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un grandissimo cambiamento fisico dell’attrice Rebel Wilson. Tuttavia, solo di recente la donna ha spiegato cosa vi era dietro il suo peso e a quali condizioni ha dovuto sottostare per continuare a lavorare.
Il contratto di Rebel Wilson in Pitch Perfect le impediva di perdere o guadagnare più di 10 libbre (4/5 kg) durante la sua interpretazione di Fat Amy. Nel suo podcast Call Her Daddy, ha detto: “Stavo pensando da un po’ di tempo ‘Voglio essere più sana’. E avevo lo stereotipo di dover interpretare l’amica grassa e divertente, che è molto difficile perché amo quei ruoli. Amo fare quei ruoli. Amo quei personaggi. Volevo fare cose diverse, ma pensavo che, essendo l’amica grassa, stessi solo incasellandomi di più”.
6) Da Game of Thrones a Guardiani della Galassia
Le regole che impongono agli attori sul set di tenere un certo look per tutta la durata delle riprese sono davvero tante, anche Kit Harington di Game of Thrones e Chris Pratt di Guardiani della Galassia ne hanno dovute rispettare diverse.
Durante la sua interpretazione di Jon Snow in Game of Thrones, il contratto di Kit Harington gli imponeva di farsi crescere i capelli lunghi, in seguito si pentì amaramente di aver accettato (dopo aver saputo che molte donne del cast avevano aggirato regole simili usando parrucche). Mentre Chris Pratt ha dovuto seguire una dieta rigida per perdere peso e mantenere la sua forma fisica da supereroe. Tuttavia, l’attore ha ammesso di aver portato una borsa di patatine e caramelle sul set, per mangiarle di nascosto durante le pause.
7) Il cibo vietato sul set de Il Signore degli anelli
Il regista William Wyler richiedeva che i suoi attori non mangiassero aglio prima delle riprese, poiché temeva che avrebbe influenzato negativamente le loro performance. Wyler era noto per la sua attenzione ai dettagli e il suo desiderio di ottenere il massimo dalle prestazioni dei suoi attori.
Tuttavia, questa non è l’unica regola strana che gli attori hanno dovuto seguire sul set. Durante le riprese di “Il Signore degli Anelli”, la regola imponeva che i membri del cast condividessero lo stesso spogliatoio e che non potessero portare cibo o bevande al loro interno. Speso gli attori erano così affamati da ricorrere a metodi estremi.
8) Le regole di Johnny Depp sul set di Pirati dei Caraibi
Non solo Il Signore degli Anelli, ci casca anche Pirati dei Caraibi
Ci sono state diverse voci riguardanti le regole assurde che Johnny Depp avrebbe imposto sul set dei film Pirati dei Caraibi. Una delle regole più strane è stata quella che vede l’attore esigere un assistente che portava con sé un contenitore contenente le ceneri di suo padre. Si diceva che Depp dovesse spargere le ceneri del padre ovunque andasse (questa notizia, tuttavia, non è mai stata verificata). Inoltre, si diceva che Depp avesse richiesto che sul set ci fosse sempre della musica da suonare, anche quando non era richiesta in una scena, per creare un’atmosfera divertente e rilassata.
Inoltre, si diceva che avesse vietato l’uso del colore verde sul set, poiché lo associava alla possibilità di problemi tecnici. Anche l’odore di cipolla sembra essere stato bandito dal set, in quanto Depp lo avrebbe trovato sgradevole.