Vai al contenuto
Home » Film » 8 attori che hanno vissuto un’esperienza terrificante sul set di un film spaventoso

8 attori che hanno vissuto un’esperienza terrificante sul set di un film spaventoso

6) Non aprite quella porta – Marilyn Burns

Le riprese di Non aprite quella porta  furono un'esperienza estrema per il cast e la troupe

Le riprese di Non aprite quella porta (1974) furono un’esperienza estrema per il cast e la troupe, con condizioni che sfioravano il limite del sopportabile. La scena della cena, girata in 26 ore sotto un caldo infernale di oltre 100 gradi Fahrenheit e tra animali in decomposizione, costrinse molti a uscire frequentemente per vomitare. Gunnar Hansen, interprete di Leatherface, perse la pazienza con i problemi legati al sangue finto e tagliò davvero il dito di Marilyn Burns, il cui sangue finì sulle labbra di John Dugan, che scoprì anni dopo di averlo bevuto. Hansen, usando una vera motosega per inseguire gli attori, recitò accidentalmente sotto l’effetto di marijuana ingerita attraverso brownies. Burns si slogò anche una caviglia saltando da sei piedi d’altezza durante una scena di fuga.

Le tensioni si acuirono quando Burns iniziò a temere che il film fosse in realtà uno snuff movie, tale era la convinzione e la brutalità di Hansen. Edwin Neal, sotto stress per le lunghe ore e i cattivi odori, confessò: “Ricordo di aver pensato: uccidi… la… bast*rda.” In un’altra scena, Burns fu realmente colpita da Jim Siedow, con il suo consenso, ma la brutalità fu tale da farle perdere i sensi dopo le riprese. Nonostante tutto, il film è diventato un cult, ma il processo di produzione ha lasciato segni profondi su chi vi ha lavorato.

7) Poltergeist – Oliver Robins

Il set di Poltergeist è stato teatro di eventi inquietanti

Tra gli attori di film horror c’è anche chi ha rischiato la vita

Il set di Poltergeist è stato teatro di eventi inquietanti, sia durante le riprese che nella vita reale. Uno degli episodi più scioccanti ha coinvolto Oliver Robins, il giovane attore che interpretava Robbie. Durante la famosa scena del clown, il braccio estensibile del pupazzo si bloccò intorno al suo collo, strangolandolo accidentalmente. Robins ha raccontato: “È successo così in fretta, come un incidente d’auto... Steven [Spielberg] lo notò probabilmente dal video assist e mi tirò via. Chissà cosa sarebbe potuto succedere altrimenti.” Un altro momento carico di tensione riguardò JoBeth Williams, interprete di Diane, che nella scena della piscina fangosa si trovò circondata da scheletri. Solo più tardi scoprì che non si trattava di semplici oggetti di scena, ma di veri scheletri umani, scelta fatta per motivi di budget.

Il mistero che circonda Poltergeist non si fermò sul set. Due delle attrici che interpretavano le figlie della famiglia protagonista morirono in circostanze tragiche. Heather O’Rourke, che interpretava la piccola Carol Anne, scomparve a soli 12 anni per una stenosi intestinale, mentre Dominique Dunne, che dava il volto a Dana, fu assassinata a 22 anni in un caso di violenza domestica (qui ci sono 11 film horror che non ho più avuto il coraggio di vedere una seconda volta).

Pagine: 1 2 3 4 5