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8 attori la cui misteriosa morte non ha ancora una spiegazione

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Icone del cinema morte misteriosamente, omicidi rimasti irrisolti che hanno lasciato interdetti sia la stampa che la polizia e altri macabri accadimenti sono l’oggetto di questo articolo dedicato alla scomparsa di famosi attori del cinema e delle serie tv. Come ormai abbiamo imparato da tempo, Hollywood non è quel luogo luccicante, ricolmo di sogni e speranze che, per lungo tempo, ci hanno fatto credere fosse. Hollywood è anche un posto crudele, difficile e instabile. Un luogo in cui, a volte, si tratta di vera e propria lotta alla sopravvivenza. E ci sono stelle che si bruciano molto in fretta, lasciandosi dietro un’eredità conquistata a caro prezzo.

Ecco 8 attori del cinema e delle serie tv la cui morte oggi è ancora oggetto di mistero e discussione.

1) Marylin Monroe

marilyn monroe
Marylin Monroe (640×360)

Iniziamo subito con una donna e attrice che non ha certo bisogno di presentazioni, la cui morte è solo l’ultimo momento di una vita tanto iconica quanto triste. Norma Jean, in arte Marilyn Monroe, è un simbolo intramontabile, un’immagine di sensualità e fascino che riporta alla mente la Hollywood del passato, di cui spesso e volentieri si preferisce ricordare con nostalgia piuttosto che con schietta onestà. Oggi, quel ricordo è molto più sfumato anche a causa di parecchi progetti che hanno raccontato la vita della Monroe senza troppi fronzoli. A prescindere o meno che si tratti di un buon film, Blonde è una chiarissima prova di come la vita di Marylin Monroe fosse ben lontana dal rappresentare il sogno hollywoodiano.

Il 5 agosto del 1962, l’icona cinematografica viene trovata morta nella sua casa di Los Angeles a soli 36 anni. La causa ufficiale del decesso viene imputata all’uso esorbitante di barbiturici che l’attrice usava regolarmente, facendo dunque pensare a un suicidio. Ma la storia lascia presto il posto al mito e in moltissimi, allora come oggi, sono convinti che si sia tratto invece di un omicidio voluto dal presidente John F. Kennedy stesso per mettere a tacere le voci di una presunta, scandalosa relazione extraconiugale con la Monroe. Teoria alimentata dal fatto che La CIA continui a conservare i documenti sulla morte della Monroe.

2) Tupac Shakur

Tupac (640×360)

La morte di Tupac Shakur, mito della musica hip-hop e icona di un’intera generazione di giovanissimi, è una di quelle che sembra uscita direttamente da un film. Invece, gli eventi che si sono susseguiti uno dopo l’altro come in un effetto domino voluto dal signor destino, sono accaduti per davvero e hanno portato alla morte di Tupac quel 13 settembre 1996. L’inizio di tutto ha luogo a Las Vegas la sera dell’8 settembre, dove il rapper si trovava per assistere a un incontro di boxe fra Mike Tyson e Bruce Seldon. Più tardi, dopo aver avuto un litigio con un membro della gang dei Crips, Tupack si sarebbe allontanato in macchina insieme ad amici e guardie del corpo.

Alle 23:15 circa, una Cadillac si accosta alla macchina nella quale si trova il rapper e dalla prima partono 12 colpi che colpiscono Tupac ripetutamente. Portato d’emergenza in ospedale, la star dell’hip-hop finisce in coma farmacologico per poi morire un paio di giorni dopo in seguito a complicanze respiratorie e per l’emorraggia interna causata dai diversi colpi ricevuti. Ma chi è stato a commissionare l’omicidio? Ancora oggi la vicenda rimane molto misteriosa e anche se in molti puntarono il dito contro Sean “Puff Daddy” Combs e il rapper rivale Christopher Wallace (“Notorious B.I.G.”), la verità non è mai saltata fuori.

3) George Reeves

George Reeves (640×360)

Fino agli anni Cinquanta, George Reeves è stato uno degli attori più ammirati del cinema e delle serie tv.

Con il ruolo di Superman in Adventures of Superman, l’attore raggiunge una grandissima fama che lo trasforma in un modello per i ragazzini di tutta l’America. Un periodo d’oro che, però, ha vita breve e la stella di Reeves ben presto inizia a spegnersi.

Nel 1959, l’attore viene trovato morto all’età di 45 anni a causa di un colpo di pistola alla testa. Di fronte a questo tragico avvenimento, l’opinione comune si divide tra coloro che pensano si sia trattato di omicidio e coloro, invece, che ritengono si sia suicidato, proprio a causa di quel declino professionale avvenuto negli ultimi anni. Alla misteriosa morte di Reeves si è persino ispirato il film Hollywoodland del 2016, in cui Ben Affleck interpreta il protagonista.

4) Bob Crane

Bob Crane (640×360)

Altro divo del cinema del passato, altra morte misteriosa che ha ispirato un film. Parliamo questa volta di Bob Crane e di un periodo posteriore rispetto a George Reeves. Siamo infatti negli anni Sessanta, Bob Crane era protagonista della comedy Gli eroi di Hogan dove interpretava il Colonnello Robert Hogan e ruolo per il quale è stato nominato a due Emmy. Quando però la serie tv fu cancellata nel 1971, la carriera di Crane subì un durissimo crollo, in aggiunta alla dipendenza dal sesso di cui l’attore soffriva e che si verrà a scoprire solo dopo la sua morte.

Il corpo dell’attore viene trovato con il testa distrutta nel suo appartamento di Scottsdale, in Arizona, mentre era impegnato in una tournée teatrale nel tentativo disperato di ridare slancio alla propria carriera. Ucciso così brutalmente, il delitto non è mai stato risolto. Infatti, nonostante le accuse siano ricadute fin da subito sull’amico di lunga data John Henry Carpenter – un venditore dipendente della Sony con il quale da tempo non scorreva più buon sangue – le prove non furono sufficienti per poterlo condannare e Carpenter venne rilasciato dopo poco. Con la morte dello stesso Carpenter nel 1998, il delitto di Bob Crane rimarrà uno dei grandi misteri del sordido mondo degli attori del cinema hollywoodiano. Tutto ciò che rimane è un film del 2002 con Greg Kinnear e Willem Dafoe, mai riconosciuto dai familiari di Crane.

5) Brittany Murphy

attori delle serie tv
Brittany Murphy (640×360)

Di madre di origini irlandesi e padre di origini italiane, Brittany Murphy ottiene il primo ruolo al cinema a soli quattordici anni. Davanti a lei inizia a stagliarsi un futuro radioso, come giovane, bella e vispa protagonista di numerose pellicole romantiche e d’azione ma, forse proprio a causa di quella notorietà arrivata troppo presto, la ragazza inizia a bruciare prematuramente tra supposti disturbi alimentari e una dipendenza da cocaina.

Il 20 dicembre 2009, due anni dopo essersi sposata con lo sceneggiatore Simon Monjack, la Murphy muore, ufficialmente, a causa di un arresto cardiaco dopo aver sofferto per diversi giorni di sintomi influenzali. Dopo l’autopsia, però, spunta fuori che la vera causa del decesso è stata causata da una polmonite che, se presa in tempo, poteva forse essere persino curata. Sei mesi dopo, muore anche al medesimo modo anche il marito Simon Monjack rendendo il caso ancor più ingarbugliato e difficile da comprendere. In molti hanno pensato si sia tratto di un omicidio-suicidio, soprattutto dopo che sono state trovate tracce di arsenico nel sangue dell’attrice. Tuttavia la polizia non ha mai riaperto il caso lasciando la morte della Murphy un tragico evento privo di spiegazioni, nonché uno dei casi più recenti di morti misteriosi tra gli attori del cinema.

6) Natalie Wood

attori delle serie tv
Natalie Wood (640×360)

Figlia di genitori ucraini, nata Natal’ja Nikolaevna Zacharenko, l’attrice nota con lo pseudonimo di Natalie Wood raggiunge la fama nel 1947 per la sua interpretazione della bambina che non credeva a Babbo Natale nel classico delle feste Il miracolo della 34° strada. Divenuta famosa, dunque, da piccolissima la Wood inizia ad affiancare ben presto colleghi del calibro di Paul Newman, Bette Davis e James Stewart.

Una carriera piena di successi e di ruoli iconici e importanti, unita all’assenza di quelle sregolatezze tipiche di tanti altri piccoli attori del cinema.

La misteriosa morte che ha riguardato l’attrice quel 29 novembre 1981, è stata di nuovo oggetto d’indagini nel corso degli anni, fino al 2020. La Wood si trovava in gita in barca insieme al marito Robert Wagner e al collega Christopher Walken, con cui si diceva avesse un flirt mai confermato. Il corpo senza vita della Wood fu trovato a largo in stato di ipotermia e con un quantitativo non indifferente di alcol nel sangue. Inizialmente la morte dell’attrice viene ritenuto un incidente ma nuovi dettagli emersi dopo l’autopsia, come i numerosi lividi sul corpo, hanno fatto sospettare che potesse trattarsi di altro. Il marito viene presto indicato come principale sospettato dalla polizia, ma la mancanza di prove più sostanziose ha lasciato il caso irrisolto.

7) Thelma Todd

attori delle serie tv
Thelma Todd (640×360)

Icona del cinema muto, Thelma Todd era nota nel mondo dello spettacolo con il nomignolo di The Ice Cream Blonde, per indicare la presenza di forme molto morbide unite al biondo dei capelli. Prese parte a più di 130 film, tra cinema muto e sonoro, riuscendo a superare quel passaggio storico ch stroncò, invece, la carriera di molti suoi colleghi.

L’attrice americana muore nel 1935, a soli 29 anni, per avvelenamento da monossido di carbonio. Viene trovata accasciata sul volante della sua macchina, una Lincoln, nel garage del suo edificio. La Todd, insieme al suo amante di allora Roland West, aveva aperto un piccolo night club vicino Malibù, divenuto in breve tempo molto noto e ricercato, soprattutto per quella fetta di turisti affascinata da vip e stelle del cinema. Ed è proprio in relazione al night club che emerge il primo sospetto sulla vera causa della morte. Secondo molti, infatti, si sarebbe trattato di un omicidio per mano del gangster Lucky Luciano, che non avrebbe preso molto bene il rifiuto dell’attrice alla sua proposta di aprire una sala da gioco clandestina nel nightclub. Secondo pochi altri, invece, sarebbe stato suicidio.

8) Elizabeth Short

attori delle serie tv
Elizabeth Short (640×360)

Concludiamo questo macabro e, allo stesso tempo, intrigante articolo con un caso di cronaca nera che suscitò grandissimo scalpore e che rimane, ancora oggi, uno dei più misteriosi della storia degli attori del cinema.

La storia di Elizabeth Short potrebbe essere quella di altre mille ragazze come lei: vive in un piccolo paesino, un padre assente, una madre che cerca di badare ai figli come può, un sogno da realizzare e una Hollywood da conquistare. Tirando avanti con piccoli lavoretti, la Short arriva finalmente a Hollywood pronta a diventare una stella nascente. Ma le speranze della ragazza si infrangono ancor prima di poter spiccare il volo.

Il 15 gennaio 1947, il corpo di Elizabeth Short viene ritrovato, orribilmente mutilato e sfigurato in viso, in un terreno libero vicino Los Angeles. La ragazza aveva solo 22 anni. I sospettati furono tantissimi (circa 60) ma nessuna pista portò mai alla cattura del colpevole. Persino i testimoni furono del tutto inutili. Uno di loro disse solo di aver visto una berlina nera parcheggiata nella zona ma fu assolutamente incapace di ricordarne modello o targa. Il caso divenne molto famoso, anche e soprattutto grazie al coinvolgimento della stampa e dell’opinione pubblica che non mise in buona luce le indagini svolte dalla polizia, ritenute superficiali e poco precise. Ad oggi, il colpevole non è mai stato preso e la storia si è trasformata ben presto in leggenda con il nome di “delitto della Dalia Nera”.