I primi anni Duemila sono stati molto importanti nella storia del cinema, capaci di regalarci alcuni capolavori divenuti immortali e amatissimi dagli spettatori. Da franchise come Harry Potter e Il Signore degli anelli a opere di grandi registi come Kill Bill e Il Gladiatore, fino alla partenza di saghe divenute punto di riferimento nel proprio genere come Scary Movie o il Batman di Cristopher Nolan. I primi anni Duemila, insomma, sono stati molto ricchi e a tal proposito abbiamo selezionato 20 curiosità che riguardano 20 dei più iconici film usciti tra il 2000 e il 2005, per scoprire alcuni lati inediti di capolavori rimasti impressi nella storia del cinema.
Curiosità film – La casa de I Tenenbaum
Cominciamo questo viaggio nel cuore del cinema dei primi anni Duemila con uno dei capolavori di Wes Anderson, che nel 2001 ha realizzato quello splendido ritratto familiare che è I Tenenbaum. Il film ha avuto un impatto culturale pazzesco, ottenendo anche la candidatura agli Oscar per la Migliore sceneggiatura originale.
Ciò che forse però molti amanti della pellicola non sanno, è che in teoria hanno la possibilità di immergersi completamente nel film che amano e di vivere nella casa dei Tenenbaum. La dimora che ha fatto da location nell’opera di Wes Anderson è infatti affittabile per circa 20.000 dollari al mese. La casa si trova da Harlem ed è finita sul mercato immobiliare, divenendo una meta molto richiesta soprattutto dai fan del film.
Curiosità film – Il cartone animato di Harry Potter
Nel 2001 è uscito al cinema Harry Potter e la Pietra Filosofale, primo capitolo della saga del maghetto destinata a ottenere un successo enorme e probabilmente largamente insperato in partenza. Oggi quello di Harry Potter è uno dei franchise più ricchi e floridi di sempre, imperniati su otto film che hanno riscosso un successo senza precedenti, ma l’aspetto del giovane mago poteva essere ben diverso.
Inizialmente, infatti, la Warner Bros, dopo aver rilevato i diritti di trasposizione cinematografica dei libri di Rowling, aveva pensato di affidare il lavoro a Steven Spielberg. Quest’ultimo voleva però realizzare un film d’animazione su Harry Potter, scelta bocciata dalla Warner e che ha allontanato il grande regista dal progetto. Chissà se il destino della saga sarebbe stato lo stesso se la casa avesse dato retta al mitico Spielberg.
Curiosità film – Il ruolo di Aragorn ne Il Signore degli Anelli
Un’altra straordinaria saga cinematografica iniziata nel 2001 è quella de Il Signore degli Anelli, con l’uscita del primo capitolo, La Compagnia dell’anello. La trilogia tratta dalle opere di Tolkien ha regalato moltissimi personaggi iconici, ma tra questi spicca sicuramente Aragorn, interpretato da uno straordinario Viggo Mortensen.
In realtà, il re degli uomini doveva avere un volto ben diverso. Il ruolo era stato offerto in prima battuta a Nicolas Cage, che ha poi rifiutato per impegni familiari. Poi è stato il turno di Daniel Day-Lewis, ma anche lui ha declinato l’offerta. Si arriva così a Viggo Mortensen, che non solo ha accettato, ma si è calato talmente tanto nella parte da arrivare a recitare senza controfigura e impugnando una vera spada d’acciaio e non una di alluminio o di gomma come i suoi colleghi. Alla fine possiamo dire che è decisamente andata bene così.
Le location de Il Gladiatore
Premio Oscar come Miglior film nel 2001, insieme ad altre quattro statuette tra cui quella di Migliore attore protagonista a Russell Crowe, Il Gladiatore è una vera e propria pietra miliare della storia del cinema, un film iconico e amatissimo da generazioni di spettatori. Sembra abbastanza paradossale, ma nessuna scena della pellicola di Ridley Scott è stata girata a Roma, nemmeno quelle al Colosseo.
La produzione aveva infatti chiesto di poter girare alcune scene nella Capitale, ma la città ha rifiutato perché il monumento era allora in fase di restauro. Il Colosseo è stato così ricostruito a Malta, mentre il resto delle riprese ha avuto luogo tra Tunisia, Marocco e Los Angeles, dove sono state girate le scene interne. L’Italia è presente ne Il Gladiatore con le riprese svolte in Toscana, nella bellissima Val d’Orcia, in provincia di Siena, dove si trova la splendida cornice che ha fatto da sfondo ai campi elisi in una delle scene più iconiche del film.
Curiosità film – Il trucco di X-Men
Un altro franchise di successo che ha mosso i suoi primi passi negli anni Duemila è quello dedicato agli X-Men, gli eroi mutanti creati dalla Marvel. Si tratta di uno dei primi prodotti di un certo successo tratti dai fumetti di supereroi, un filone che di lì a poco sarebbe letteralmente esploso, con l’arrivo di Batman e Spiderman. Nel primo capitolo della saga, uscito nel 2000, sono presenti alcuni tra gli X-Men più famosi e amati di sempre come Wolverine, Ciclope, Tempesta e Mystica.
ll ruolo di quest’ultima è stato affidato a Rebecca Romijn, che per calarsi nella parte aveva bisogno di una preparazione lunghissima. Nel primo film degli X-Men, ci volevano ben 9 ore di trucco per prepararla al ruolo di Mystica. Nei sequel i truccatori sono riusciti a scendere a 6 ore. Decisamente più fortunata Jennifer Lawrence, la Mystica della trilogia prequel, per cui sono state necessarie solo, per così dire, 3 ore di trucco.
Tutte le parodie di Scary Movie
Nel 2000 esce un film destinato a cambiare per sempre gli stilemi di un genere intero. Scary Movie è stato in grado di riscrivere i canoni del film parodia, inaugurando una vera e propria età d’oro del genere. La pellicola parte dalla parodia di un classico dell’horror, ovvero Scream, inserendo poi nel corso del racconto riferimenti parodistici ad altri ben 11 film. Sapete quali sono?
I film parodiati dal primo Scary Movie sono: Incubo finale, So cosa hai fatto, Titanic, Amistad, The Blair Witch Project, Matrix, Il sesto senso, Venerdì 13, Shining, Pulp Fiction e I soliti sospetti. Ora non vi resta che rivedere il film e rintracciare tutti i riferimenti che contiene.
Curiosità film – La prima volta di Shrek
Se Scary Movie ha riscritto le regole del film parodia, Shrek poco dopo ha costituito un unicum nel mondo dei lungometraggi animati. Il film della Dreamworks ha infatti vinto nel 2002 il premio Oscar come Miglior film d’animazione ed è la prima storica vittoria in questa categoria, istituita proprio in quell’anno.
Prima del 2002, altri lungometraggi animati avevano vinto la statuetta, da Biancaneve e i sette nani a Chi ha incastrato Roger Rabbit, realizzato in tecnica ibrida, ma le vittorie erano arrivate come premi d’eccezione. Nel 2001, quindi, l’Academy ha deciso d’istituire il premio e il primo a trionfare nella nuova categoria è stato proprio Shrek, che nell’occasione ha battuto Jimmy Neutron – Ragazzo prodigio e Monsters & Co.
Chi ha ispirato La città incantata
Dopo Shrek, è stato il turno de La città incantata di accaparrarsi la statuetta come Miglior film d’animazione. Il capolavoro di Miyazaki ruota intorno alla figura di Chihiro, una bambina che affonda le proprie radici in una persona realmente esistita.
Per la protagonista del suo film, infatti, il regista giapponese si è ispirato alla figlia di una coppia di amici, conosciuta durante un viaggio in montagna. Miyazaki l’ha osservata e poi ha modellato il suo personaggio informandosi sulle protagoniste femminili dei manga e così è nata l’iconica Chihiro.
Curiosità film – Il favoloso caffè di Amelie
Un’altra pellicola iconica di questi anni è Il favoloso mondo di Amelie, film che ha consacrato al grande pubblico la stella di Audrey Tautou, il cui personaggio ha avuto un impatto culturale molto profondo. Gli amanti del film gradiranno sapere che esiste un luogo dove è possibile rivivere tutta la magia del lungometraggio e si tratta dello stesso caffè in cui Amelie lavora all’interno della pellicola.
Questo locale, infatti, esiste davvero e si trova nel pittoresco e suggestivo quartiere di Montmartre a Parigi. Negli anni il caffè è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i turisti, che ogni giorno visitano il locale e provano il menù speciale dedicato proprio alla pellicola di Jean-Pierre Jeunet.
Il poster di Spiderman
I primi anni Duemila sono un momento fondamentale per l’affermazione dei supereroi al cinema. Abbiamo parlato degli X-Men, più avanti incontreremo anche Batman, ma uno dei grandi protagonisti di questi anni è sicuramente Spiderman. Nel 2002 esce il primo capitolo della trilogia di Sam Raimi, un film iconico, che però ha dovuto fare i conti con un problema logistico decisamente inatteso e drammatico.
Dopo l’11 settembre 2001, infatti, giorno ovviamente del tragico attentato alle Torri Gemelle, la Sony ha dovuto ritirare dal commercio tutti i teaser poster di Spiderman in quanto nello sguardo dell’uomo ragno era riflesso lo skyline di New York e si vedevano distintamente le Torri Gemelle. Tutti i poster, con un impressionante lavoro del comparto marketing, sono stati ritirati e sostituiti, ma alcune copie originali girano ancora e costituiscono pezzi da collezione estremamente richiesti e costosi.
Curiosità film – La dieta di Adrien Brody
Un altro film di riferimento di questi anni è Il Pianista, vincitore di ben tre premi Oscar nel 2003 tra cui quello di Migliore regia a Roman Polanski e quello di Migliore attore protagonista ad Adrien Brody. Proprio l’attore, per calarsi nella parte, ha compiuto degli sforzi davvero significativi.
Brody infatti si è dovuto sottoporre a una dieta rigidissima, che lo ha portato e perdere ben 14 kg durante le riprese. Spesso i suoi pasti consistevano solo in un pezzo di pollo o di pesce, un regime alimentare molto severo, che però ha dato i suoi risultati.
L’aspetto di Jack Sparrow
Un altro franchise nato nei primi anni Duemila è Pirati dei Caraibi, con l’uscita nel 2003 de La maledizione della prima luna. Per calarsi nell’iconico ruolo del pirata Jack Sparrow, Johnny Depp ha dovuto apportare dei cambiamenti significativi al suo aspetto fisico.
L’attore, infatti, si è fatto impiantare diversi denti d’oro dal suo dentista e inoltre ha dovuto coprire i suoi numerosi tatuaggi, ricorrendo a delle macchie di carbone laddove non era possibile coprirli con capi d’abbigliamento. Così, Johnny Depp è diventato il pirata più famoso dei sette mari.
Curiosità film – La genesi di Kill Bill
Nei primi anni Duemila Quentin Tarantino ci ha regalato i due indimenticabili capitoli di Kill Bill, sicuramente tra i film più amati e riusciti del regista. L’idea che ha dato vista a questo progetto è nata proprio sul set di un altro grande lavoro di Tarantino, ovvero Pulp Fiction, dove il regista e Uma Thurman stavano parlando della loro passione per le arti marziali e hanno buttato giù il personaggio della sposa.
Da quell’idea, quindi, è nato Kill Bill, che ha anche rischiato di cambiare per sempre volto, perché nel pieno delle riprese Uma Thurman è rimasta incinta, ma la riconoscenza di Tarantino ha fatto sì che non si procedesse a un recasting, anche perché senza l’attrice non ci sarebbe mai stato Kill Bill, nel vero senso della parola.
L’ispirazione di Nemo
Uno dei cartoni animati più amati di questo periodo è sicuramente Alla ricerca di Nemo, la pellicola che ruota intorno al dolce pesciolino con la pinna atrofica e al viaggio che compie suo padre Marlin per ritrovarlo.
Tra i tanti temi affrontati dal film c’è proprio la componente avventuriera, che rimanda anche all’opera che ha ispirato il nome del protagonista. Il piccolo pesce pagliaccio porta infatti il nome del Capitano Nemo, il personaggio principale del romanzo di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari, un vero e proprio caposaldo della narrativa d’avventura.
Curiosità film – Il duello tra Ettore e Achille
Nei primi anni Duemila c’è stato anche il monumentale Troy, film ispirato a una delle opere fondamentali dell’intera cultura mondiale: l’Iliade di Omero. Tra i momenti più noti del film c’è quello del famoso duello tra Achille ed Ettore sotto le mura di Troia, un passaggio fondamentale rimasto negli occhi di milioni di spettatori.
Quella scena è stata girata senza controfigure dai due attori protagonisti, Brad Pitt ed Eric Bana, che hanno anche deciso di scommettere dei soldi per ogni colpo involontario. Alla fine a perdere la scommessa è stato Pitt, che ha dovuto così ripagare il collega per i colpi inflittigli.
Il ruolo di Kate Winslet in Eternal Sunshine of the Spotless
Conosciuto in Italia col discutibilissimo titolo Se mi lasci ti cancello, questo film è una vera e propria perla che si basa anche sull’innegabile chimica che si crea tra i due protagonisti: Kate Winslet e Jim Carrey. I due mostrano un affiatamento incredibile, tanto che molti momenti del film sono improvvisati, tra cui la famosissima scena sul treno. Una coppia perfetta, dunque, che però poteva non esistere mai.
La prima scelta per il personaggio di Clementine, infatti, non era Kate Winslet, bensì Bjork, che però rifiutò in quanto stava soffrendo di una brutta depressione dopo aver recitato in Dancer in the dark di Lars von Trier e voleva allontanarsi dal cinema. Spazio a Kate Winslet così, con dei risultati eccezionali.
Le contorsioni di The Grudge
Uno dei film horror più amati dei primi anni Duemila è The Grudge, remake nippo-americano dell’originale giapponese Ju-On: Rancore di due anni prima. Il film ha ottenuto un grandissimo successo, dando il via a una saga horror molto amata, ma a rimanere negli occhi è soprattutto il personaggio di Kayako Saeki, particolarmente inquietante per via delle sue movenze.
Nella famosa scena in cui Kayako striscia per le scale contorcendosi, non è stato utilizzato alcun effetto speciale. I movimenti sono stati realizzati dall’attrice Takako Fuji, un’abilissima contorsionista capace di mosse veramente impressionanti come quelle di Kayako.
Curiosità film – La stanza di Saw
Altra pietra miliare del cinema horror risalente a questi anni. Saw ha dato vita a una saga immortale e lunghissima e il grande successo del primo capitolo è da ricondurre a molti fattori, tra cui la monotematicità dell’ambientazione.
Girare il film in un’unica stanza non è stata però una scelta, bensì una necessità, perché i due autori James Wan e Leigh Whannell, al tempo erano appena usciti dalla scuola di cinema e potevano permettersi solo una stanza per girare il loro film. I due hanno fatto di necessità virtù e i risultati sono stati immensi.
Una crescita troppo veloce
Tra i vari problemi che si possono presentare su un set cinematografico, pochi sono più particolari di quello che ha dovuto affrontare la troupe di Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi. Il film, un grandissimo successo el 2004, ha dovuto infatti fare i conti con la crescita esagerata di uno dei suoi protagonisti: Liam Aiken.
L’attore, interprete di Klaus Baudelaire nel film, aveva al tempo 14 anni e durante le riprese crebbe di ben 11 centimetri, costringendo la troupe a dovergli rifare diverse volte i vestiti di scena, che puntualmente non gli andavano più bene. Un imprevisto decisamente particolare.
Curiosità film – La villa di Batman
Chiudiamo questa rassegna con Batman Begins, primo capitolo della straordinaria trilogia di Cristopher Nolan dedicata al cavaliere oscuro. La villa utilizzata come residenza di Bruce Wayne nel film vanta una lunga tradizione cinematografica ed è stata il set di molti altri film, tra cui spicca La mummia – Il ritorno.
Una casa molto famosa, dunque, che sicuramente restituisce un senso di deja-vu vedendola sullo schermo. La villa esiste ancora oggi e si trova in Inghilterra, è un’ex tenuta dei Rotschild situata nel Buckinghamshire.