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La Classifica dei migliori film di Eli Roth

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Chi pensa a Eli Roth pensa al genere horror. Come darvi torto, di fatto questo regista ha portato a far conoscere il suo nome proprio grazie ad alcuni tra i più grandi film dell’orrore, diventati ad oggi dei cult. Tuttavia, molti non sanno che la carriera del regista vanta diverse produzioni “meno famose” che spaziano dai cortometraggi ai lungometraggi, ma anche ai documentari.

In questo articolo ripercorriamo passo per passo la sua carriera attraverso il genere che l’ha reso celebre, ma anche attraverso produzioni differenti. Roth è riuscito negli anni a far parlare tanto di sé, sia in modo positivo che negativo. Nonostante ciò, non si può negare il suo talento in regia, e dopo aver letto questo articolo siamo quasi certi di trovarvi d’accordo con noi.

Ecco la classifica dei migliori film di Eli Roth

10) Grindhouse: Thanksgiving (2007)

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Il corto più famoso di Eli Roth

Il corto più famoso di Eli Roth

Partiamo con l’ultimo posto in classifica con Grindhouse: Thanksgiving. Più che di un film vero e proprio si tratta di un falso trailer. Creato da Eli Roth per il progetto cinematografico Grindhouse del 2007, ideato da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Nonostante non si tratti di un lungometraggio (lo è tuttavia diventato con un recente adattamento del 2023), è comunque un’opera significativa nel corpus di lavori di Roth. Si tratta di uno slasher a tema festivo. Esso rende omaggio a film come Black Christmas e Halloween, anche se porta i loro tropi agli estremi con ironia.

Tra i trailer omaggio che si vedono all’inizio, quello di Roth è il più sanguinoso. Questo vanta diverse decapitazioni e una cheerleader che viene accoltellata a morte mentre rimbalza su un trampolino. Potremmo riassumerlo come un mini film di due minuti pieno di scene di omicidi. Questo breve corto è riuscito a mostrarci tutto lo stile registico di Roth, stile che poi è ormai riconoscibile nei suoi lungometraggi. Nel 2023, Roth ha diretto un film basato proprio su questo concept. Thanksgiving è così diventato il terzo dei falsi trailer a diventare un vero film.

9) Knock Knock (2015)

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Ana de Armas e Lorenza Izzo in Knock Knock

Un film con Keanu Reeves, Ana de Armas e l’ex moglie di Roth, Lorenza Izzo, può essere solo che un successo. Non siete d’accordo? Knock Knock è un thriller psicologico. La storia ruota attorno a Evan Webber (Reeves), un marito e padre devoto lasciato solo per il fine settimana mentre la sua famiglia è via. La sua esistenza tranquilla viene sconvolta quando due giovani donne, Genesis (Izzo) e Bel (De Armas), bussano alla sua porta. Lo fanno durante una notte di tempesta, cercando rifugio. Il film esplora temi come la tentazione, la moralità, la fedeltà coniugale e la violenza. La narrazione prende una svolta intensa e claustrofobica mentre Evan si trova intrappolato in una situazione sempre più pericolosa.

Sebbene lontano dall’essere un capolavoro (come altri film di Roth che vedremo dopo), il film offre alcuni spunti interessanti e attuali. Anche la performance di Reeves è stata ampiamente lodata.

8) The Green Inferno (2013)

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Green Inferno l’omaggio a Cannibal Holocaust

L’omaggio cinematografico di Eli Roth

Green Inferno è un film del 2013, ed è l’omaggio di Roth al sottogenere cannibale. Il titolo fa riferimento a un termine utilizzato nel film Cannibal Holocaust del 1980. Quest’ultimo è considerato uno dei film più noti del sottogenere cannibale dell’exploitation italiano (anche uno dei più censurati).

La trama di Green Inferno ruota attorno a un gruppo di attivisti studenteschi che decidono di viaggiare in Amazzonia. Lo scopo è di proteggere una tribù indigena minacciata dalla deforestazione. Tuttavia, il loro aereo si schianta nella giungla e i sopravvissuti si ritrovano a dover affrontare tante sfide per sopravvivere. Ma affrontano anche l’orrore di essere catturati e mangiati da una tribù cannibale. Il film è ad oggi noto per la sua atmosfera claustrofobica, la tensione crescente e alcune scene che hanno segnato profondamente gli spettatori. Ha ottenuto un discreto successo al botteghino ma ha ricevuto principalmente recensioni negative dalla critica. Tuttavia, il maestro dell’horror Stephen King gli ha dato la sua approvazione. Se ti è venuta voglia di film horror, qui trovi qualche consiglio sui migliori da vedere su Netflix.

7) Hostel: Parte II

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Il terrificante Hostel II

Chi non aveva ancora riconosciuto Roth dai titoli precedenti, sicuramente l’ha fatto ora con questo film. Hostel: Parte II prosegue la terribile saga dell’Elite Hunting Club, un’organizzazione clandestina dove clienti facoltosi pagano per torturare e uccidere vittime inconsapevoli. La trama di questo capitolo segue tre giovani donne americane. Esse si trovano a Roma e vengono attirate nelle grinfie del Club sotto le spoglie di un esclusivo ritiro termale. Il film è stato accolto da opinioni contrastanti dalla critica e dal pubblico. Alcuni hanno apprezzato il modo in cui il film ha esplorato il mondo contorto del Club Elite Hunting, mentre altri hanno criticato la sua eccessiva violenza e sensazionalismo.

Tuttavia, Hostel: Parte II ha ricevuto elogi per le sue performance attoriali, in particolare per l’interpretazione delle protagoniste. Il film è anche stato riconosciuto per alcune idee innovative. Tra cui l’uso della figura della “final girl” in modo non convenzionale e la riflessione sulle dinamiche di genere nell’ambito dell’horror.

6) Il mistero della casa del tempo (2018)

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Il film fantasy dark per bambini Il mistero della casa del tempo

Il film per bambini di Eli Roth

Associare Roth a un film per bambini potrebbe sembrare molto strano. Eppure, il regista si è cimentato anche in un film dark/fantasy per bambini, ed è stato un successo. Adattato da un romanzo classico, segue il giovane Lewis Barnavelt (Owen Vaccaro), che va a vivere con il suo eccentrico zio Jonathan (Jack Black) in una misteriosa casa vecchia dopo la morte dei suoi genitori. Lewis scopre presto che sia suo zio che la loro vicina, altrettanto stravagante Mrs. Zimmerman (Cate Blanchett), sono praticanti della magia.

Mentre Lewis si sente coinvolto sempre di più nel mondo della magia, scopre un orologio nascosto tra le pareti della casa, che gli indica un evento sconosciuto. Insieme allo zio e a Mrs. Zimmerman, Lewis deve svelare il mistero dell’orologio prima che cada nelle mani sbagliate e porti a conseguenze catastrofiche. Qui trovi le migliori serie tv fantasy da non lasciarti scappare.

5) Il giustiziere della notte (2018)

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Bruce WIllis in Il giustiziere della notte

Al centro di quest’ottima prova cinematografica che occupa la quinta posizione troviamo Bruce Willis. Il film descritto è Il giustiziere della notte del 2018, un remake del classico del 1974 interpretato da Charles Bronson. Quest’ultimo, a sua volta, era basato sul romanzo di Brian Garfield. Il film segue il dottor Paul Kersey, interpretato da Willis, un chirurgo che vive una vita tranquilla con la sua famiglia a Chicago. Tutto cambia quando sua moglie viene uccisa e sua figlia finisce in coma a causa di una violenta aggressione in casa loro. Frustrato dall’inefficacia della polizia nel risolvere il caso, Kersey decide di assumere la giustizia nelle sue mani e diventa un vigilante determinato a vendicare la sua famiglia.

Nonostante Il giustiziere della notte abbia ricevuto recensioni contrastanti dalla critica e dal pubblico, si tratta sicuramente di una delle sue migliori opere. Il film ha infatti ottenuto successo al botteghino, dimostrando l’interesse del pubblico per il genere d’azione e per i temi della giustizia personale e della vendetta. Puoi guardare Il giustiziere sulla notte qui su Amazon Prime Video.

4) Fin (2021)

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Il documentario FIn di Eli Roth

Dopo il film per bambini, sicuramente Fin rappresenta il distacco più netto dal suo genere di appartenenza. Si tratta di un documentario. Il produttori esecutivi sono Leonardo DiCaprio e Nina Dobrev, da sempre attivi per mettere in evidenza questi argomenti. Il documentario cerca di fare luce sugli effetti devastanti della pesca agli squali. Quello che ci viene mostrato sono i numeri altissimi di squali che vengono uccisi ogni anno. Questa condizione costituisce una grave minaccia per le loro popolazioni. Il film segue Roth e un team di scienziati e attivisti mentre viaggiano per il mondo, studiando gli squali e le circostanze in cui vengono pescati.

Seppur non si tratti del documentario più accurato e tra i migliori sull’argomento, è sicuramente un documentario che si guarda con piacere. In particolare, offre una produzione semplice, rendendo una visione essenziale per chiunque tema gli animali o li consideri puramente un pericolo. Qui trovi un altro documentario interessante da recuperare, di casa Apple TV+.

3) Hostel (2005)

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Hostel tra gli horror più spaventosi

Il film più famoso di Eli Roth

Dopo aver parlato del terribile secondo capitolo, era semplice supporre che il primo lo avremmo ritrovato sul podio. Hostel segue due americani, Paxton (Jay Hernandez) e Josh (Derek Richardson), mentre viaggiano attraverso l’Europa alla ricerca di una avventura. Il loro viaggio prende una svolta sinistra quando incontrano un altro viaggiatore che racconta loro di un ostello in Slovacchia dove si dice che belle donne siano desiderose di incontrare uomini americani. Ignari, la coppia si dirige verso la remota località. Non sanno però che ad aspettarli ci sarà un vero e proprio incubo orchestrato dall’Elite Hunting Club.

Hostel è considerato uno dei film più rappresentativi del sottogenere horror noto come “torture porn”, caratterizzato da scene estremamente violente e sanguinolente. Il film ha suscitato molte controversie per la sua grafica e per il modo in cui rappresenta la violenza, ma ha anche ottenuto un notevole successo commerciale, diventando un cult nel genere horror. Eli Roth ha diretto il film con uno stile viscerale e crudele, mettendo in evidenza la brutalità della situazione in cui si trovano i protagonisti. Hostel ha influenzato numerosi film successivi nel genere horror e ha contribuito a ridefinire il modo in cui la violenza è rappresentata sullo schermo.

2) Thanksgiving (2023)

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Thanksgiving è l’ultimo film del regista

Anche in questo caso, avendone parlato in precedenza, trovarlo qua non sarà una sorpresa. Si tratta del più recente lungometraggio di Roth. Questo espande definitivamente il suo trailer di Grindhouse. La trama si apre in un grande magazzino durante il Black Friday, con una calca che porta a diversi morti. Un misterioso assassino inizia a eliminare coloro ritenuti responsabili. L’omicida indossa una maschera di John Carver, prende in giro le vittime sui social media e uccide i suoi bersagli in modo contorto. I personaggi principali cercano disperatamente di dedurre l’identità dell’assassino.

Thanksgiving non si prende mai troppo sul serio e a tratti sarebbe anche definibile divertente. Riesce ad essere sia un omaggio che una leggera parodia dei film slasher, con ampi riferimenti ai classici del genere. Per la sua particolarità questo film sarebbe potuto essere un flop. Tuttavia, l’evidente affetto di Roth per la narrazione slasher e un cast disposto a tutto tengono ci regalano uno dei suoi migliori film. Di conseguenza, sembra destinato a diventare un film cult per molti fan dell’horror.

1) Cabin Fever (2002)

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Cabin Fevere è il suo miglior film

Il debutto di Eli Roth

Concludiamo con il miglior film di Eli Roth, nonché il suo esordio. Cabin Fever, del 2002, segna il suo debutto come regista nel lungometraggio. Il film è stato anche scritto da Roth e racconta la storia di un gruppo di cinque amici che affittano una cabina remota nei boschi per trascorrere una vacanza. Tuttavia, il loro viaggio idilliaco prende una svolta terrificante quando scoprono che la zona è afflitta da un misterioso e contagioso virus. La trama segue i cinque amici mentre cercano di sopravvivere alla diffusione del virus e alla crescente paranoia che si insinua tra di loro. Con l’aumentare della tensione, i personaggi devono affrontare non solo la minaccia esterna del virus, ma anche la loro stessa disgregazione interna.

Cabin Fever è noto per il suo mix di horror e black humor, oltre che per le scene di violenza esplicita e gore. Il film è stato accolto con recensioni contrastanti dalla critica, ma ha ottenuto un certo seguito tra gli appassionati dell’horror grazie alla sua natura disturbante e al suo stile viscerale. Inoltre, Cabin Fever ha contribuito a lanciare la carriera di Eli Roth come regista nel genere horror e ha stabilito alcuni dei temi e degli stili che caratterizzano il suo lavoro successivo. Il film è diventato un cult tra gli appassionati di horror e ha generato diversi sequel e remake. Qui trovi altri 8 film davvero terrificanti.