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Enola Holmes 2 – La Recensione: l’arte di cavarsela

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Enola Holmes torna su Netflix nel secondo attesissimo film con protagonista l’ormai celebre Millie Bobby Brown (Stranger Things). Un film che promette la stessa leggerezza del primo ma con temi leggermente diversi.

A fare il grande ritorno sullo schermo è appunto Enola, anche se la mancanza iniziale di Sherlock (Henry Cavill) e Mycroft (Sam Claflin) si fa sentire tutta. Quest’ultimo, infatti, non farà proprio alcuna comparizione. A tornare, seppur in scene minori nel film, è anche Tewkesbury, che continuerà a rubare il cuore della giovane investigatrice.

Enola Holmes e l’inizio in medias res

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Enola Holmes 2 (640×360)

Questo nuovo film si apre con un inseguimento. Nello specifico, due uomini inseguono Enola, che fermandosi e rompendo la quarta parete ci comunica che ci spiegherà tutto a tempo debito.

Da questo inizio in medias res si apre la storia e torniamo a quando le acque sembravano nettamente più calme. Dopo il successo con il suo primo caso, nel primo film, la giovane investigatrice decide di aprirsi un’attività tutta sua. L’entusiasmo però svanisce alla svelta, quando nessuno dei suoi potenziali clienti decide di darle un caso. La motivazione? La ragazza è troppo giovane ed è la sorella del più grande investigatore di sempre, motivo per cui tutti chiedono di Sherlock piuttosto che di lei.

Quando tutto sembra ormai perso, a bussare alla porta dello studio è Bessie, una bambina che ha bisogno di Enola per ritrovare la sorella scomparsa.

La quarta parete

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Enola Holmes 2 (640×360)

Riprendendo il trend del primo film, questo nuovo capitolo firmato Netflix è costruito per avere una sorta di rapporto diretto con lo spettatore, quasi a renderlo partecipe del caso al quale si sta indagando. Enola ci parla, ci racconta i suoi dubbi, dà consigli e fa battute con noi, come se fossimo lì con lei a indagare al caso.

Enola si confida e ci mente, negando i suoi ancora forti sentimenti per il conte Tewkesbury, proprio come farebbe con un’amica alla quale non sente di voler raccontare tutto subito. La naturalezza con la quale queste scene sono costruite, che ricordano molto la nota Fleabag (davvero non l’hai ancora vista?), mantengono il ritmo del film a un buon livello, tanto che a un certo punto non ci rendiamo neanche più conto di questa scelta di regia narrativa.

Enola e Sherlock Holmes

Enola Holmes 2 (640×360)

Come anticipavo, fino circa a metà film non vediamo alcun personaggio già noto se non Enola. Dopo il primo incontro con il conte però, avvenuto non casualmente in un parco, rivediamo anche Sherlock.

La prima scena in cui rivediamo il grande investigatore è molto significativa, poiché quest’ultimo ha bisogno dell’aiuto di Enola anche solo per raggiungere casa sua essendo in uno stato di completa ubriachezza.

Enola, che continua a sentire l’ombra del fratello, è divertita dalla situazione prima e delusa dopo quando il fratello sminuisce il suo lavoro e le chiede di restare fuori dai guai. Ovviamente la ragazza non lo fa e continua a indagare al suo caso, trovando altre prove interessanti e ritrovandosi sulla scena del delitto dell’altra sorella di Bessie, Mae. Inoltre, sceglie di raccontare del caso al fratello e i due si confrontano finalmente sui loro casi come farebbero due esperti.

Il caso di questo secondo film

Enola Holmes 2 (640×360)

Come dicevamo, Enola in questo secondo film indaga sulla scomparsa di Sarah Chapman. Grazie alla sua intelligenza sopra la media e all’aiuto del fratello, che scopre che i loro casi sono collegati, l’investigatrice non solo ritrova la giovane donna ma scopre anche una verità scioccante.

All’inizio del film apprendiamo che diverse donne che lavorano nella fabbrica di fiammiferi si ammalano di tifo e muoiono, ma quando la verità viene a galla scopriamo che la morte è dovuta al fosforo e che i proprietari della fabbrica non solo ne sono al corrente, ma hanno anche tentato di insabbiare la cosa. La stessa Sarah, sotto copertura, ha tentato in più modi di avvertire tutti.

Nonostante i mille ostacoli, principalmente da parte del villain di questo film – il Sovraintendente Grail – Enola riesce a darci l’ennesimo lieto fine, o quasi. La leggerezza della trama, fatta di battute e scene con effetti speciali volutamente di bassa qualità, non ci permettono di empatizzare più di tanto con la perdita di Sarah, che del resto ha perso il suo grande amore.

Helena Bonham Carter torna in Enola Holmes

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Enola Holmes 2 (640×360)

Nei panni della madre di Enola torna anche la bravissima Helena Bonham Carter. Quasi come un angelo custode, il ruolo di Eudoria è fondamentale. Come avrete notato, infatti, tutte le volte che la giovane attua strategie o riesce a scampare a una morte certa (come vediamo sul finale) è proprio grazie agli insegnamenti che la madre le ha dato in passato.

Seppur con un ruolo marginale, Eudoria salva la figlia due volte, e come vediamo sul finale veglia su di lei più di quanto abbia mai vegliato su Sherlock, adulto e in grado di cavarsela da solo.

L’arte di cavarsela, sempre

Enola Holmes 2 (640×360)

Enola alla fine se la cava, e se la cava molto bene. Insieme a Sarah denunciano le condizioni pericolose della fabbrica, permettendo a quel ciclo di morte di fermarsi una volta per tutte. Nel finale, inoltre, scopriamo che Sarah Chapman è realmente esistita.

Per Enola si prospetta finalmente una carriera che le riconosca i suoi meriti e le sue capacità, motivo per cui non solo rifiuta l’offerta di Sherlock Holmes di lavorare insieme, ma si impegna a rendere anche la sua vita un po’ meno isolata. Scopriamo infatti che l’investigatrice trova per il fratello un nuovo coinquilino, che altro non è che il dottor Watson (linea narrativa che verrà sicuramente affrontata in un terzo film).

Insomma, questo secondo film targato Netflix funziona, sempre tenendo conto che la sua natura è quella di film leggero ma comunque coinvolgente. La narrazione, aiutata dalla fumettistica, rende il film pieno di ritmo, e la linea narrativa che vede il profondo amore con il visconte Tewkesbury ci emoziona. Sicuramente non vediamo l’ora di rivedere questa coppia affiatata in un nuovo capitolo.

Grazie a una bravissima Millie Bobby Brown e a Henry Cavill, il successo è assicurato.