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Estranei – Un film il cui finale ci ha lasciati appesi a un filo

Estranei
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Dal 24 aprile Estranei è disponibile su Disney+. Quale occasione migliore per recuperare un film che ci ha preso fin dal primo momento e lasciati sospesi in un finale che forse, alla luce di indizi seminati ovunque, può essere letto in un altro modo.

Estranei ha avuto la sfortuna di uscire nei cinema in contemporanea (o quasi) a tanti straordinari film che hanno catturato totalmente la nostra attenzione. Non sorprende quindi che sia passato sotto traccia o che abbia riscosso poco seguito a fronte di una sceneggiatura ben pensata e un Andrew Scott sempre eccezionale.

Paul Mescal
Paul Mesca in Estranei

E sì che il cast è di primissimo piano. Oltre al già citato Scott figura come coprotagonista Paul Mescal, uno degli attori più in voga del momento. Un attore che ci ha straziato il cuore prima in Normal People e poi in Aftersun, film devastante che mette in scena il lutto momentaneo che abolisce l’abitudine e ci rimette in contatto con la vita. Le premesse, insomma, lato cast, sono delle migliori. E lo stesso può dirsi per la regia e la sceneggiatura. Insomma, un film da recuperare, soprattutto ora che è disponibile su Disney+. Se non lo avete ancora visto, interrompete la lettura e tornate più tardi: da questo momento in poi parleremo diffusamente della trama e del possibile significato del finale di Estranei.

Una conclusione struggente, lirica, accompagnata dalla bellissima The Power of Love dei Frankie Goes to Hollywood (inspiegabile il perché in Italia la canzone venga proposta in radio solo sotto Natale). Ma cosa abbiamo visto esattamente? Ma sarebbe meglio chiedersi: cosa è successo davvero?

Vi proponiamo una risposta poco scontata ma davvero intrigante.

Partiamo dai dati certi. Il finale mostra il ricongiungimento di Adam ed Harry in un abbraccio confortante. Un abbraccio che rassicura l’anima in pena del secondo, morto dopo il primo incontro con Adam, a inizio film, suicida. E qui iniziano i problemi: è reale tutto quello che è capitato ad Adam? Come fa Adam a vedere i fantasmi dei genitori e di Harry? Perché i due innamorati scompaiono nel finale fusi in una luminosa stella? Siamo appesi a un filo. Ma andiamo con ordine.

Estranei
I genitori e Adam in una scena di Estranei

La dovuta ma non scontata premessa è che il film pone tutte queste domande su un piano fortemente secondario. Estranei vuole mettere in luce il senso di alienazione del suo protagonista, la distanza fisica ed emotiva da chiunque, in una Londra assente, desolata, industriale e periferica. Adam è un uomo solo, incapace di aprirsi al sentimento perché troppo spesso è stato rifiutato, additato e giudicato. La possibilità di confrontarsi con i fantasmi dei genitori diventa perciò un modo per sfogare la sua solitudine, il trauma della sua non esistenza e il senso di abbandono che prova.

Le figure dei genitori ci appaiono amorevoli e seppur con difficoltà e reticenze mostrano di accettare la sua omosessualità. I bellissimi dialoghi fra i tre personaggi mettono in luce tutte le tensioni insolute, il non detto accumulato, il rimorso e il rancore. Molto più del colpo di scena del finale l’espediente utilizzato in Estranei è appunto un mero strumento.

Un mezzo del regista per mettere in scena un uomo, la sua vita di rimpianti e la necessità di sfogo.

Le atmosfere costantemente serali oltre all’edificio spettrale e industriale in cui abitano i due protagonisti restituiscono proprio l’interiorità di Adam ed Harry. Ma quindi è solo questo? È possibile solo una lettura psicologica? Forse no. C’è un’altra possibilità e gli indizi sono seminati ovunque.

Andrew Scott
Andrew Scott in Estranei

A partire dalle primissime scene. C’è un suono preciso. Un suono che torna e ritorna, in realtà, in tutto il film e che certo non è casuale. Lo avete notato? Adam lo sente mentre scende in strada uscendo dal suo appartamento dopo che è scattato l’allarme antincendio. E di nuovo ritorna quando Adam si trova al supermercato, prima di accorgersi del fantasma di suo padre. E ancora mentre è a casa dei genitori. È il suono di un’auto che frena di colpo. Come possiamo spiegare questo suono ricorrente?

La prima logica conclusione è che rappresenti il riattualizzarsi del trauma di Adam per la morte dei genitori in un incidente d’auto. Ma se fosse la prova di qualcos’altro? Qualcosa che spiegherebbe come mai il protagonista di Estranei veda i fantasmi di Harry e dei genitori e chiarirebbe la scena finale?

Sveliamo allora la nostra teoria: Adam potrebbe essere morto fin quasi dall’inizio di Estranei.

Quando? Proprio nel momento in cui scende in strada, si ferma a guardare il palazzo al centro della via e sentiamo il rumore dell’incidente d’auto. Potrebbe insomma essere stato investito come i suoi genitori. Da questo momento in poi, quindi, ogni cosa che vediamo e nient’altro che una visione metafisica dell’anima di Adam che si ricongiunge con gli spiriti dei genitori e approccia ad Harry.

Estranei
La solitudine di Adam in Estranei

Si spiegherebbero così molte cose, compreso il suo bisogno di superare i traumi pregressi che tengono la sua anima (e anche quelle dei genitori) ancora legata alla terra. I genitori sentono il peso della colpa nei confronti del figlio, nella mancata accettazione della sua sessualità, nell’amore che non gli hanno potuto dare. Accoglierlo di nuovo significa per loro trovare la pace e, come vediamo poco prima del finale, passare oltre.

Lo stesso vale per Adam che butta fuori tutto il risentimento, il rimpianto e il bisogno di figure genitoriali che non ha avuto. Fino a diventare pronto per staccarsi dalla sua vita passata. Manca però ancora qualcosa perché l’anima possa trovare serenità: manca l’amore vero. Ecco così che quella porta che Adam aveva chiuso in faccia ad Harry in vita diventa dopo la morte un’apertura al sentimento, senza più imbarazzo, reticenza e diffidenza.

Entrambi si conoscono, si amano e trovano la forza di superare il trauma della propria morte e solitudine.

Harry in particolare, solo e dimenticato da tutti, compresa la sua famiglia, tanto da essere portato a suicidarsi, riscopre il calore di un abbraccio d’amore e può superare la sua condizione di fantasma senza pace. I due amanti si congiungono senza più sofferenze, consapevoli di essere pronti per passare oltre. E come da miglior tradizione le loro anime si estinguono in una nuova stella brillante, simbolo dell’amore che si rinnova eternamente.

Estranei
Harry e Adam poco prima del finale di Estranei

Affascinante, vero? Una lettura del finale di Estranei che ha anche una sua coerenza interna. Ma che sia questo o meno il significato che il regista ha voluto dare al finale, Estranei resta un film affascinante e meritevole di essere visto anche e soprattutto per la sua trama interna. Per quell’intrigante viaggio interiore di un uomo che d’improvviso è messo davanti alla possibilità di parlare col suo passato. Un intreccio che ci ha lasciato senza fiato, appesi a un delicatissimo, lirico, straziante filo.