Per capire se possiamo catalogare un film come un film da vedere, solitamente ci affidiamo ai commenti e ai punteggi contenuti in siti appositi. Uno dei più importanti a livello mondiale riguardante cinema e TV è l’aggregatore di informazioni, recensioni e news chiamato Rotten Tomatoes, il quale deve questo bizzarro nome al vecchio cliché teatrale di tirare i pomodori agli attori dopo una pessima performance. Spieghiamolo in breve. Cercando un titolo al suo interno, compaiono due voti in percentuale: quello del pubblico e quello dei critici cinematografici. In quest’ultimo – che è quello che a noi interessa ai fini dell’articolo – si individua la critica generica e una certificata o top (la seconda è contenuta nella prima, ma possiede anche una percentuale a sé stante). La recensione positiva viene indicata con fresh e quella negativa con rotten. Sopra il 60%, la pellicola ottiene un giudizio positivo.
Di conseguenza, i 15 film da vedere inseriti in questo pezzo rappresentano quasi la perfezione, dato che arrivano al 99% della critica generica. E infatti, come poi vedremo insieme, molti hanno fatto la storia di quest’arte, essendo cult intramontabili. Ecco 15 film da vedere ‘quasi perfetti’, stando ai rating di Rotten Tomatoes.
1) Eva contro Eva
Iniziamo la lista dei film con il 99% di rating su Rotten Tomatoes con un film da vedere che è anche un cult leggendario.
L’ascesa a Broadway di Eva Harrington che, con vari stratagemmi, riesce prima ad avvicinare la grande attrice teatrale Margo Channing (diventando la sua segretaria), poi ad accaparrarsi le simpatie di importanti personalità dello spettacolo che gravitano attorno alla Channing e infine a prenderne il posto durante uno spettacolo, è l’unica pellicola ad aver ricevuto quattro nomination agli Oscar per le donne: Bette Davis e Anne Baxter vennero candidate alla statuetta per la miglior attrice protagonista; Celeste Holm e Thelma Ritter per quella alla migliore attrice non protagonista. Paradossalmente, però, a vincere fu solo George Sanders, come attore non protagonista. Il film, poi, si aggiudicò l’Oscar alla regia, film, sceneggiatura non originale, costumi e sonoro. Ah, c’è pure Marylin Monroe in un piccola parte.
Bob Thomas dell’Associated Press la considerò: “una delle commedie drammatiche più intelligenti da molti, molti anni”; il Boston Globe si spinse ancora oltre, definendola:
“La pellicola più bella dell’anno, anche meglio di Viale del Tramonto”.
2) Casablanca
Questo film da vedere non ha bisogno di molte spiegazioni; la sua fama e il suo successo parlano per lui, così come i vari riconoscimenti ottenuti: dagli Oscar al film, regia e sceneggiatura (con ulteriori nomination, compresa quella all’indimenticabile Humphrey Bogart) all’entrata nella lista delle 100 migliori pellicole statunitensi di tutti i tempi al secondo posto nel 1998 e al terzo nel 2007. Insomma, tutti siamo incantati dalla storia di Rick Blaine, nel 1941 proprietario di un bar a Casablanca, che aiuta la donna di cui è innamorato, Ilsa, e il marito a scappare dalla città poiché quest’ultimo è un perseguitato politico, mentre intorno a loro si incrociano un via vai di personalità diverse, tra cui spie naziste e anti-fasciste, poliziotti e avventurieri, piccoli e grandi criminali.
Il consenso della critica recita così su Rotten Tomatoes:
“Un capolavoro indiscusso e forse la dichiarazione di Hollywood su amore e romanticismo per eccellenza, Casablanca è solo migliorato con l’età, vantando interpretazioni che hanno contraddistinto la carriera di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman”.
Con William Mager che scrisse per BBC.com:
“Un film brillante che merita di essere inserito nella top 3 di ogni critico cinematografico che si rispetti”.
3) Alla ricerca di Nemo
Passiamo a uno dei classici d’animazione che ha segnato un’intera generazione, il cui impatto è perfettamente racchiuso nelle parole dei critici di Rotten Tomatoes:
“Mozzafiato, adorabile e fondato sugli sforzi stellari di un cast ben scelto, Alla ricerca di Nemo aggiunge un’altra gemma splendidamente realizzata alla corona della Pixar”.
Acclamato da critica e pubblico e con diversi riconoscimenti in bacheca, la sceneggiatura di Alla ricerca di Nemo riesce a parlare ugualmente a bambini e adulti, grazie ai diversi livelli di narrazione e a un’animazione al limite della perfezione. Le inquadrature dell’oceano e di Sydney abbagliano, i colori sono magnifici e le avventure magiche del pesciolino Marlin, in cerca del figlio perduto, sono una calamita che coinvolge e incolla allo schermo. I personaggi, poi, sono indimenticabili, in primis la smemorata e simpatica Dory (che si è meritatamente guadagnata il suo sequel/spin-off), il piccolo dolce Nemo, lo squalo buono Bruto, la medusa Giuggiola e via dicendo. Come disse il Daily Mail:
“Artisticamente, è lassù con i grandi dell’animazione di tutti i tempi”