8) Arrival (2016)
Arrival, diretto sempre da Denis Villeneuve, è un film di fantascienza forte e stimolante che invita gli spettatori a riflettere su temi universali come la comunicazione, il tempo e la percezione. Un film da vedere due volte per l’opportunità di cogliere nuovi dettagli e approfondire la comprensione delle complesse tematiche trattate. Il regista, come è noto, sembra costruire i suoi racconti su filoni narrativi complessi, quasi impossibili da decifrare con una sola visione.
La trama, incentrata sull’arrivo di misteriosi veicoli spaziali sulla Terra e sugli sforzi di una linguista, interpretata da Amy Adams, per comunicare con gli alieni, si rivela ancora più interessante con una seconda visione. La narrazione non lineare e le sottotrame nascoste diventano più chiare, permettendo agli spettatori di apprezzare appieno la maestria della regia di Villeneuve e l’accuratezza della sceneggiatura.
9) Non è un paese per vecchi (2007)
Non è un paese per vecchi è un film del 2007 scritto e diretto dai fratelli Coen. Basato sul romanzo di Cormac McCarthy, il film è un intenso thriller psicologico che ha ricevuto ampi elogi per la sua narrazione e le straordinarie interpretazioni del cast. Un film da vedere due volte per un’esperienza appagante. I motivi? In primo luogo, la trama curata e la sua conclusione aperta offrono spunti di riflessione più profondi durante una seconda visione. La storia segue il cacciatore Llewelyn Moss (interpretato da Josh Brolin) che scopre una valigetta piena di soldi dopo uno scontro tra trafficanti di droga. La caccia che segue da parte di un assassino spietato (interpretato da Javier Bardem) e lo sceriffo interpretato da Tommy Lee Jones crea una tensione costante.
Non da meno la cinematografia del film è notevole, con i fratelli Coen che utilizzano l’ambientazione del deserto del Texas per creare un’atmosfera intensa e senza scampo.