Parasite di Bong Joon-ho è uno dei migliori film prodotti fuori da Hollywood negli ultimi anni

In fase di introduzione abbiamo sottolineato come nell’affrontare questa carrellata di film da vedere per conoscere sette grandi registi contemporanei abbiamo cercato di premiare la varietà . Oggi è impossibile sottovalutare la portata della produzione asiatica, e specialmente sudcoreana, sempre più protagonista tra cinema e televisione. E il massimo rappresentante di questa scuola cinematografica è senza ombra di dubbio Bong Joon-ho. Il suo nome è indissolubilmente legato a Parasite, film che ha infranto una marea di record. Prima pellicola non in lingua inglese a vincere la statuetta più prestigiosa, quella per il Miglior Film. Prima pellicola sudcoreana ad assicurarsi al Palma d’oro a Cannes. E questi sono solo i risultati più eclatanti.
Parasite è anche il film da vedere che vi consigliamo per conoscere Bong Joon-ho. Non è solo il miglior film del regista sudcoreano, ma è anche un concentrato vivissimo della sua cifra artistica. L’abilità nel mescolare generi e toni narrativi. Il sapiente ricorso al dramedy come chiave di lettura dell’esistenza umana. La critica sociale che soggiace l’intera narrazione. Le riflessioni esistenziali sull’esistenza umana e sulla dimensione che il singolo ha nella società . Tutti questi elementi si rintracciano nelle varie opere di Bong Joon-ho, ma dominano la scena in Parasite, in un’armonia difficile da creare e da mantenere.
Parasite è, dunque, il film da vedere per approcciarsi a Bong Joon-ho. Poi da lì, però bisogna proseguire, perché la filmografia del cineasta asiatico è ricca di perle. Particolarmente interessanti sono The Host e Mother, i due film che hanno, di fatto, spalancato le porte di Hollywood al regista sudcoreano. Due pellicole molto diverse, e differenti anche dallo stesso Parasite. La dimostrazione pratica della padronanza che Bong Joon-ho ha dei diversi generi e della sua capacità di alternare toni e stili, mantenendo però sempre riconoscibile la sua cifra artistica.