4) Coco
Coco è il mio film da vedere d’animazione preferito per eccellenza, oltre ad essere secondo me anche tra i migliori film d’animazione che siamo mai stati scritti e realizzati. Non ho mai grandi aspettative quanto inizio un film di questo genere, un po’ perché non amo particolarmente il tipo di storia che di solito vengono raccontate e un po’ perché spesso si cade in una ripetitività e monotonia che proprio non sopporto quando devo concedermi la visione di qualcosa.
Quando ho iniziato Coco però, sin dal principio, ho capito che non sarei andata incontro ad un’esperienza solita. Questa è una storia che parla di tutto, di Amore e Famiglia soprattutto.
Soprattutto ci racconta come certi legami resistano al tempo e di come la Morte sia parte della Vita e non per questo debba rappresentare un ostacolo ai legàmi.
Alla fine, non si è mai veramente morti, se si vive nel ricordi di qualcuno che ci ha amati. Questa è la morale del racconto, romanzata attraverso la celebrazione del Dia de Los Muertos, un modo anche per esaltare una cultura che poche volte ha trovato spazio nella narrazione audiovisiva occidentale.
Le tematiche trattate da Coco sono universali e allo stesso tempo riescono a parlare a ciascuno di noi in maniera differente, toccando corde dell’animo diverse, a seconda del bagaglio esperienziale e sentimentale che ci portiamo dietro. Forse è un po’ questo il suo segreto: rivolgersi a tutti senza cadere nella banalità. Coco ha vinto assolutamente in questo, almeno lo ha fatto per me e per questo non perdo mai occasione di sottolinearlo!