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9 film che riguarderei all’infinito

3) The Prestige

Film da vedere

Se non era stata abbastanza chiara, amo i thriller psicologici. E Nolan con l’introspezione ci va a nozze. Pur apprezzando i suoi film (tranne i due che non posso giudicare perché non li ho visti, Memento e The Following, inspiegabilmente introvabili sulle varie piattaforme), a rapire il mio cuore è stato uno dei più sottovalutati del regista, ma anche uno dei più importanti per capire la sua poetica, dato che ne è il manifesto: The Prestige.

Infatti, The Prestige omaggia il cinema attraverso l’illusione e, così facendo, ci costringe ad andare oltre il semplice concetto: le vicende di Borden e Angier si intrecciano così intensamente che, nel tentativo di seguirle, perdiamo di vista il trucco, come succede negli spettacoli di magia. La cosa bella è che ci era già stato svelato, attraverso l’introduzione del Cutter di Michael Caine, e non l’abbiamo comunque visto arrivare. Almeno non io. E ne rimango sempre stupita, a ogni visione.

È un peccato che The Presitge abbia avuto la sfortuna di uscire tra Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro, passando così in sordina, perché il cast è strepitoso e la recitazione mi fa sempre venire i brividi di gioia. Soprattutto quella di Christian Bale, che potrebbe interpretare qualsiasi cosa e io lo guarderei senza pensarci due volte.

4) A Cinderella Story

Cambiamo un po’ genere, che sennò sarei capace di fare un intero articolo pieno di thriller psicologici. Come già scrissi in uno dei miei pezzi precedenti, quello delle scene, A Cinderella Story è IL film della mia infanzia/adolescenza. Ho consumato il DVD a forza di guardarlo e non mi vergogno di dire che, un tempo, lo conoscevo a memoria. Penso di non essere l’unica nell’affermare che ho sognato di essere Sam; o meglio, di avere un amore come il suo perché, insomma, la vita della ragazza non era proprio delle migliori, come del resto vuole la storia di Cenerentola.

Eppure, quella frase che suo padre continuava a ripeterle ha aiutato parecchi, me compresa, a non arrendersi di fronte alle difficoltà: “Non lasciare mai che la paura di perdere ti impedisca di partecipare”. L’ho scritta senza neanche andare a ricercarla su Google, tanto per farvi capire.

Di scene iconiche ce ne sono tantissime: Sam che scende dalla scalinata, la sua chiacchierata con Austin al ballo e la corsa per tornare al ristorante in tempo; quella dove consiglia ironicamente a Shelby di prendere dell’acqua, perché senza carboidrati, grassi o zuccheri; lei che affronta Austin nel bagno dei maschi dopo essere stata smascherata come Cenerentola; il ragazzo che lascia tutto e va da lei durante la partita sulle note dell’indimenticabile My Angel. E mi fermo, perché potrei continuare all’infinito.

5) Il diavolo veste Prada

Film da vedere

Ho perso il conto di quante volte ho visto Il diavolo veste Prada. Pur essendo consapevole dei molti difetti del film (soprattutto per quanto riguarda le due storie d’amore) e pur non essendo molto interessata alla moda, continua tutt’oggi a tenermi incollata allo schermo. Insomma, voi non avete mai desiderato di indossare quei cappotti che sfoggia Andrea in una delle scene della pellicola? Io tanto.

Il diavolo veste Prada riesce a dare una rappresentazione efficace sull’estrema rapidità nel mondo della moda, sull’esaurimento che provoca la scelta di una banale sfumatura di colore (soprattutto se cerulea), sulla convinzione che il modo di vestire determina la propria personalità. Ed è una società così influenzata dall’apparenza che porta a dimenticare valori più importanti quali l’amicizia, la famiglia o l’amore. Persino la salute.

Ma lo sappiamo benissimo che, oltre alla bravissima Anne Hathaway e al simpaticissimo Stanley Tucci, se continuiamo a ritornare a questo film da vedere è perché Meryl Streep ci regala una performance da Oscar (e la nomination se l’è guadagnata). È lei a innalzare ogni cosa, conferendo alla sua Miranda – una tiranna gelida, arrogante ma malinconica – la giusta antipatia e ambizione che la rendano odiosa ma affascinante. Pure di lei guarderei ogni cosa – l’ho amata particolarmente in un altra pellicola che vedrei sempre, ovvero Mamma Mia! – perché, come dice Cameron in Modern Family:

“Meryl Streep potrebbe interpretare Batman e sarebbe comunque la scelta giusta”.

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