5) Batman Returns
Tre anni dopo il Batman del 1989, Tim Burton ritorna nelle sale cinematografiche con un altro film da vedere dedicato all’uomo-pipistrello. Questa pellicola è infatti il sequel della prima, ma con un villain nuovo: il Pinguino (Danny DeVito). Quest’ultimo è un individuo emarginato, deforme e solo. Ma non è l’unico antagonista. Se consideriamo anche Catwoman (Michelle Pfeiffer) e Max Shreck (Cristopher Walken) ecco che a rubare la scena a Batman questa volta sono addirittura in tre.
Il protagonista quindi viene ancora più sacrificato e sia la storia che l’atmosfera sono molto più cupe e violente rispetto al lavoro del 1989. I villain si muovono tra scenografie e ambientazioni che rappresentano un ulteriore mezzo per esprimere i loro stati d’animo e le loro personalità. Il Pinguino vive in spazi angusti, freddi e sporchi, come le fogne di Gotham. Catwoman invece abita in un appartamento dalle pareti rosa, che però muterà quando la ragazza si trasforma. Il tutto viene coronato dal clima natalizio e dai fiocchi di neve che cadono incessanti sulla città.
Ma gli antagonisti non sono il male allo stato puro. Sono persone che la società rifiuta perché considerate diverse e mostruose (nel caso del Pinguino), ma che trovano un loro riscatto nel momento in cui smettono di nascondersi. Tim Burton con Batman – Returns, ha firmato un cinecomic personale e grottesco come solo lui sa fare, iconico tanto quanto il primo.