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La Classifica dei 10 migliori film thriller di tutti i tempi, secondo IMDb

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IMDb è tutto quello che serve quando si è alla ricerca di un film da vedere o di un consiglio. Punteggi, valutazioni, recensioni, un riassunto della trama e il gioco è fatto. Questi ingredienti potrebbero essere la chiave per decidere se guardare o meno una determinata pellicola, capire le classifiche generali e il sentiment da parte del pubblico. Insomma, strumenti che potrebbero aiutarci a capire che cosa fare, quale film da vedere avrà la meglio nella nostra serata passata a tema cinema. Oggi cerchiamo di rendervi più facile la ricerca in ambito thriller, scoprendo la classifica dei 10 migliori film del genere secondo IMDb. Dal decimo posto fino al primo vi attenderanno numerosi cult non dovreste perdervi per niente al mondo. Siete pronti a scoprire i migliori film thriller secondo IMDb?

Da Memorie di un Assassino a Shutter Island: ecco i 10 migliori film da vedere di genere thriller, secondo IMDb

10) Memorie di un Assassino 8.1

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Memorie di un Assassino

Il cinema sudcoreano è finalmente riuscito a consacrarsi in modo importante. Dopo l’arrivo di Parasite, la pellicola vincitrice agli Oscar nel 2020, il pubblico ha infatti riscoperto una forte curiosità nei confronti di queste pellicole, recuperando così anche altri grandi must del passato. Tra gli intoccabili e i grandi capolavori spicca Memorie di un Assassino. Diretta da uno dei mostri sacri del cinema, Bong Joon-Ho, la pellicola mette al centro della narrazione la storia disturbante di un assassino che prima violenta e poi uccide le sue vittime. Siamo negli anni ’80, siamo in una periferia dimenticata, e siamo anche in un tunnel senza risposte. Le prove, seppur spesso rilevanti, non portano i detective affidati al caso da nessuna parte.

Come spesso succede nelle opere più importanti, e Memorie di un Assassino lo è, la trama è solo un mezzo. Uno strumento per indagare all’interno della situazione sociale di una cittadina dimenticata, in cui perfino i detective rappresentano due punti totalmente opposti. All’interno della pellicola veniamo a contatto con più realtà, riscoprendo un ambiente in cui tutti, anche le persone più contorte, aspettano che questa tragedia conosca finalmente una fine.

Memorie di un Assassino fa fede a una storia purtroppo realmente accaduta. Il finale non tradisce la realtà, dando la possibilità al regista di rendere la sua opera un ibrido tra verità e finzione. Come si sarebbe immaginato che possa essere andata, e come alla fine è andata. Senza levarvi la sorpresa, vi anticipiamo solo che il finale viene considerato da sempre come uno dei migliori nella storia del cinema. Un epilogo intenso, forte, d’impatto, che ribalta la situazione in modo geniale, tanto da lasciare a chi scopre la verità una sola certezza: a volte convivere con delle domande senza risposta, se non sono date in tempo, fa ma meno male di una brutta verità.

9) Il Sesto Senso 8.2

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Il Sesto Senso

Il Sesto Senso si comporta da horror sia per espedienti che temi, ma basta arrivare alla fine della storia per scoprire la sua natura thriller. Il colpo di scena che smonta ogni cosa facendoci capire che per tutto il tempo abbiamo pensato di vedere una cosa che in realtà non c’era. Distribuito nel 1999, Il Sesto Senso è un cult senza tempo, un’opera che svela il suo intento misterioso soltanto alla fine, proprio quando oramai pensavamo di avere capito e saputo tutto quanto. Sono gli ultimi 5 minuti a fare la differenza, a stravolgere i ruoli e le verità, restituendo a Malcolm qualcosa che non era ancora pronto ad accettare.

Al centro della narrazione in questo caso troviamo infatti Cole, un bambino di 9 anni spesso solo e inquieto. Senza un padre, vive con la madre in una casa che non è mai fonte di sicurezza. Ma la sicurezza, Cole, non potrà mai averla. Neanche a scuola, in un supermercato. Da nessuna parte. A soli 9 anni, infatti, Cole deve combattere contro visioni e richieste reali da parte di fantasmi che il più delle volte gli chiedono aiuto. Terrorizzato, il bambino vede nel terapeuta infantile Malcolm l’unica mano possibile disposta ad aiutarlo. Insieme cercheranno di affrontare le richieste degli spiriti, trovando il modo per non aver più paura. Ma qualcosa di più scioccante attende Malcolm alla porta di casa.

Mistero, thriller e horror si fondono così in questa storia, oramai diventata un cult. Io vedo la gente morta, frase oramai simbolo della pellicola, sarà solo l’antipasto de Il Sesto Senso. Ad attendervi ci sarà infatti qualcosa di molto più drammatico. Con Bruce Willis e Toni Collette, la pellicola ha ottenuto numerose candidature, di cui 6 ai Premi Oscar. Allora, quanti di voi sono pronti a recuperare questo film da vedere assolutamente?

8) Shutter Island 8.2

Shutter Island

Per tenere a mente che il premio non faccia un film, basterà vedere la voce riconoscimenti di Shutter Island. Praticamente vuota. A pensarci adesso non ci si crede, considerato anche il grande valore storico della pellicola. Ma sì, Shutter Island non ha fatto il rumore sperato, passando totalmente inosservato agli occhi della critica. Soltanto il tempo ha saputo dare a questo sfortunato cult il giusto merito. D’altronde, si sa: Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio hanno da sempre un rapporto conflittuale con gli Oscar, da cui – nella maggior parte delle volte – sono usciti a mani vuote. In questo caso, invece, non si sono dovuti neanche disturbare ad arrivare alla premiazione. Per loro non c’era alcuna candidatura.

Una cosa del genere non passa inosservata. Shutter Island era e continua a essere uno dei capolavori del cinema, un viaggio all’interno di una mente umana che rimuove i traumi cercando di costruirci sopra qualcosa di meglio. Ma la realtà è crudele, e richiama sempre all’ordine. E’ questo d’altronde quel che succede a Edward Daniels, un agente federale chiamato a indagare all’interno di un ospedale specializzato nella cura di criminali malati di mente. Appena giunto sul posto, Edward comprenderà che dietro a tutta quella storia si nasconda qualcosa di molto più grande, ma soltanto alla fine della pellicola capirà davvero la portata di quella verità.

Con Mark Ruffalo, Leonardo Di Caprio, Ben Kingsley, Michelle Williams e sotto la direzione di Martin Scorsese, Shutter Island resta ancora oggi e per sempre uno dei film più ingiustamente sottovalutati da parte della critica. Una pellicola sfortunata che ha saputo come risorgere dalle sue ceneri, trovando nel pubblico tutto quel riconoscimento che prima di quel momento gli era stato negato.

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