7) House of Gucci
House of Gucci è stato uno dei film più attesi del 2021, ma le troppe aspettative hanno forse sabotato il successo del film. Non sappiamo se siamo noi o è lei, ma la storia d’amore tra noi e questa pellicola è finita prima ancora di cominciare. Una volta distribuito siamo volati al cinema, ma a quell’epoca non potevamo sapere che quella sarebbe stata la nostra ultima esperienza con questa pellicola. La presenza di Adam Driver ci ha di certo invogliati a correre, ma la storia ci ha invogliati invece a non tornare mai più. House of Gucci si propone l’obiettivo di scavare a fondo nel matrimonio tormentato tra Patrizia e Maurizio Gucci, il capo dell’omonima casa di moda, e di spiegare come questo portò a un omicidio che sconvolse per sempre le loro vite e non solo. Ma la realtà di questa pellicola è purtroppo meno interessante di quanto sembri, perché House of Gucci spreca totalmente la sua occasione in favore di un racconto stucchevole, stereotipato e pieno di caricature fastidiose. Tutto, in questa biografia, è infatti artefatto. Non vi è alcuna verità, alcuna introspezione. Tutto ciò che riusciamo a cogliere dalla pellicola lo conoscevamo già, e il suo svolgimento non compensa la mancanza di informazioni che la pellicola non restituisce. Mediocre e assolutamente privo di originalità, House of Gucci si impone come un film che ha fatto parlare tanto di sé prima della sua distribuzione, ma che poi non è riuscito nella stessa operazione quando era il momento di entrare in gioco. L’intrattenimento è assicurato, ma solo quello della prima volta, quando ancora ignori ciò in cui ti imbatterai.