9) L’angelo sterminatore (1962)
Diretto dal regista messicano Luis Buñuel, L’angelo sterminatore è un film difficile da catalogare dato che condensa al proprio interno diversi generi cinematografici. La vicenda ha inizio in maniera molto classica con una famiglia dell’altta borghesia che decide di invitare a cena alcuni ospiti. Ma è quando i diversi ospiti arrivano nella loro splendida casa che iniziano ad accadere fatti strani uno dietro l’altro. A cominciare dal maggiordomo, unico membro della servitù che rimane in casa dopo che tutti gli altri se ne sono andati senza apparente motivo. Sarà solo il primo di eventi inspiegabili e assurdi. Quando il giorno dopo, infatti, gli ospiti si rendono conto di non riuscire ad andare via ogni costruzione sociale crollerà pian piano.
Un surreale affresco della società e delle sue fragili regole, facendo uso di una narrazione che è un po’ dramma, un po’ commedia e un po’ horror. La satira sociale di “L’angelo sterminatore” è una delle maggiori fonti di ispirazione per i film del regista Wes Anderson. E si vede.