Cogan – Killing Them Softly (2012)
Si tratta di uno di quei film sottovalutati che ha diviso la critica, tra chi lo ha accolto in maniera piuttosto distaccata e chi invece lo ha definito un gangster insolito ma sorprendente, soprattutto nei dialoghi e nelle interpretazioni del cast, che è decisamente notevole. Tra i protagonisti troviamo, oltre a Brad Pitt, due icone del genere come James Gandolfini e Ray Liotta, che rappresentano al meglio l’immaginario gangster di scorsesiana memoria. Il tono critico sul capitalismo e lo humor tagliente, rendono il film un prodotto decisamente godibile, in grado di stupire e convincere, ma che probabilmente ha pagato a caro prezzo la pesantezza del suo cast, che a volte può rappresentare un’arma a doppio taglio, soprattutto se si ha a che fare con volti noti del genere che però si prestano a interpretazioni ben diverse da quelle per cui sono diventati famosi.
Angel Hearth – Ascensore per l’inferno, il secondo più datato tra i film da vedere di questa lista (1987)
Diretto da Alan Parker, Angel Hearth è uno dei film da vedere più sottovalutati di Robert De Niro. Alla sua uscita fu capace di dividere in due la critica, che apprezzò montaggio e colonna sonora ma che criticò soprattutto l’interpretazione di Mickey Rourke. Negli anni, come accade sempre più spesso, il film ha fatto cambiare idea ai suoi detrattori, venendo rivalutato come ottimo esercizio di stile da parte del regista e dell’intero cast, soprattutto grazie al ruolo giocato dalla suspense, sempre costante. Anche la performance di Rourke è stata rivalutata e apprezzata sempre di più, e le varie tematiche trattate sono state analizzate più a fondo, facendo emergere parecchi spunti sorprendenti che fanno di Angel Hearth uno degli esempi di film noir più interessanti dell’era moderna.