Synecdoche, New York (2008)
Synecdoche, New York è il film d’esordio alla regia di Charlie Kaufman (Confessions of a Dangerous Mind, Eternal Sunshine of the Spotless Mind). È un’opera sublime e controversa che, sin dall’inizio, ha avuto un rapporto conflittuale con gli spettatori. All’uscita nelle sale statunitensi, il 24 ottobre 2008, il film è stato un fallimento commerciale. Prodotto dallo stesso Kaufman e Spike Jonze, si tratta di un lungometraggio spigoloso, dove i confini tra finzione e realtà si assottigliano progressivamente. Per questo ha diviso il pubblico e la critica. Tanti pareri discordati, dunque, tra chi lo eleva a capolavoro e chi lo definisce un flop pretenzioso. Il film non ha ancora ricevuto molti riconoscimenti, ma di recente la critica ha iniziato a considerarlo come uno dei più grandi film del 21° secolo. Eppure resta ancora sconosciuto al grande pubblico. Perciò non potevamo non inserirlo in questa lista di 10 film da vedere. Il dramma psicologico è un racconto postmoderno con un interprete d’eccezione: Philip Seymour Hoffman. L’attore, venuto a mancare nel 2014, interpreta Caden Cotard, un regista teatrale malato che lavora a uno spettacolo sempre più elaborato. Fino al punto in cui si seppellisce sempre più a fondo della sua commedia, ossessionato dall’idea di ricreare la sua vita mentre la sua vita reale cade a pezzi. Se amate i film cervellotici e a tratti surreali, non potete perdervi Synecdoche, New York, arricchito da una colonna sonora straziante e malinconica, composta da Jon Brion (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) e un cast eccezionale, come Catherine Keener, Samantha Morton, Emily Watson, Dianne Wiest.
Be Kind Rewind (2008)
Restiamo in tema di stravaganze surreali con la commedia scritta e diretta da Michel Gondry (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) e interpretata da Jack Black, Mos Def, Melonie Diaz, Danny Glover, Mia Farrow e Sigourney Weaver. Il titolo rimanda alla dicitura che veniva apposta sulle videocassette a noleggio: sii gentile e riavvolgi il nastro. Perché i VHS hanno un ruolo privilegiato nella trama che, come tutte le opere del regista, è irrilevante, apparentemente priva di logica e dove sembra che sia la causalità a governare la narrazione. Sarà per questo che il film non gode di troppa considerazione. Ed è un peccato, perché dietro a una premessa quasi demenziale, si cela una commedia divertente e insolita, impreziosita da un’intensa storia di amicizia e una cornice musicale affasciante. Due maldestri commessi cancellano inavvertitamente il contenuto di tutte le videocassette del loro negozio di noleggio, già in condizioni critiche. Per mantenere l’attività, quindi, decidono di rigirare tutti i film, da Ghostbusters a Il Re Leone. Ovviamente il risultato vale già di per sé la pena per recuperare il film di Gondry, un regista divisivo che, come Woody Allen, si ama o si odia. Ad ogni modo, se cercate una commedia che sappia alternare umorismo demenziale (con un Jack Black al meglio delle sue capacità) e delle riflessioni amare e più seriose, questa commedia del 2008, che non sembra invecchiata di una virgola, fa proprio al caso vostro.