7) Il Re
Arriviamo adesso a un passo dalla conclusione con Il Re, una delle opere più mastodontiche e grandi di Netflix. Con Timothée Chalamet (tornato adesso con la seconda parte di Dune), la pellicola prende ispirazione dall’Enrico V di William Shakespeare raccontando gli eventi, le gesta e la personalità del principe ribelle. Presentato prima al Festival di Venezia e poi distribuito sulla piattaforma, Il Re racconta i doveri e le responsabilità di un giovane che vorrebbe stare a contatto con la comunità , e che invece si trova costretto ad accettare il trono d’Inghilterra.
Attraverso questo espediente narrativo, Il Re racconta qualcosa che, in un certo modo, appare contemporaneo. Passando dall’inutilità della guerra fino ad arrivare all’ambizione che supera il buonsenso, Il Re diventa così un’opera quasi sospesa nel tempo a cui la critica ha fin da subito strizzato un occhio. Destino diverso invece da parte del pubblico che, nonostante tutto, continua ad avere un atteggiamento piuttosto indifferente nei confronti della pellicola.