7) Prima ti sposo, poi ti rovino
Nemmeno i fratelli Coen sono stati risparmiati dall’eccessiva banalizzazione della titolazione italiana. Uscita nel 2003, Intolerable Cruelty è la loro commedia che vede come protagonisti George Clooney nei panni di un avvocato matrimonialista e Catherine Zeta Jones in quelli di una donna che colleziona ricchi mariti per poi divorziare e accaparrarsi il loro patrimonio. È un titolo d’impatto, geniale nel mondo in cui riesce a unire ironia e cinismo, con quella vena grottesca e pungente che da sempre caratterizza il cinema dei Coen. Ecco, i traduttori italiani hanno deciso di non trasporre il titolo alla lettera, ovvero Crudeltà intollerabile, ma di usarne uno che in termini di senso può andar bene (anche se è un mezzo spoiler), perché spiega esattamente quello che fa il personaggio di Zeta Jones nella pellicola: Prima ti sposo, poi ti rovino.
Però, messo così, ci aspetteremmo di trovarci di fronte a una banale commedia romantica, come succede per Se mi lasci ti cancello.
Ne va così a svalutarne l’essenza più profonda, a trascurarne gli elementi più importanti e a essere totalmente fuorviante sia per chi si aspetta una rom-com, sia per chi lo scarta proprio per questo motivo.