6) Foglie al Vento
Distribuito nel 2023, Foglie al Vento è una pellicola fin troppo sottovalutata, forse marchiata dall’indifferenza generale con cui da sempre ci si rivolge al cinema finlandese. Un peccato, una mancanza che bisognerebbe colmare più in fretta possibile, restituendo a Foglie al Vento tutta la nostra attenzione. Da sempre, il regista Aki Kaurismäki restituisce una voce ai dimenticati e ai più fragili, accudendoli con le sue opere. Il regista non fa eccezione in questa pellicola, mettendo al centro della scene due individui non pronti alle sorprese e alle parti più belle della vita. Perché nonostante il suo aspetto più tagliente, l’esistenza a volte sa come sorprenderci, mettendo sul nostro cammino qualcosa o qualcuno per cui vale la pena ricominciare a sperare.
Un meccanico e una cassiera s’incontrano in una Finlandia fredda dentro tanto quanto fuori. Un numero di telefono smarrito e una lunga serie di ostacoli si mettono tra di loro, rendendogli impossibile il semplice rincontrarsi. Forse basta già questo per descrivere la natura di questo film che, con semplicità, bisbiglia la complessità dei rapporti. Non basta incontrarsi: bisogna anche avere la fortuna di ritrovarsi. Non è importante soltanto fare il primo passo: è necessario fare anche i seguenti. Se incontriamo qualcuno siamo fortunati, ma se sappiamo anche tenercelo stretto lo siamo ancora di più.
I due protagonisti lottano ogni giorno con timori e colpi continui. Lui, alcolista, e lei, malinconica e angosciata. Non si sono mai sentiti accolti da nessuno. Hanno sempre proseguito in solitudine il loro cammino. Non conoscono profitti, ma solo perdite. Ma qualcosa è cambiato, adesso. Una nuova luce si è messa sul loro cammino. Forse finalmente la luce giusta, quella capace di farli sentire finalmente al sicuro e, soprattutto, compresi. Capiti anche da un’altra persona. Un vuoto, forse, sta finalmente per essere colmato.
La tristezza, forse, sta finalmente per lasciare il posto a qualcosa di diverso. Riuscirci non sarà facile. I personaggi di Aki Kaurismäki d’altronde non lo sono mai. Ma hanno una possibilità, anche se il mondo attorno non glielo rammenta mai. Ciò che caratterizza Foglie al Vento è infatti il contesto attuale in cui i due protagonisti si incontrano. Dando libero sfogo alla propria prospettiva in merito a quel che accade ogni giorno nel mondo, Aki Kaurismäki confezione un’opera delicata tanto quanto tagliente. Un film da vedere per curare alcune ferite sparse, o almeno per provare a credere che queste possano finalmente trasformarsi in cicatrici che, come tali, non fanno più male.