7) Passages, un film da vedere assolutamente per riscoprirsi
Distribuito nel 2023, Passages è l’ultima opera di Ira Sachs. Un film totalmente passato inosservato, vittima dell’ennesima accoglienza diffidente verificatasi negli ultimi due anni. Una pellicola, questa, che mette al centro della sua narrazone un valzer di emozioni legate dai sentimenti e da rapporti intricati, mandati avanti da personaggi che non sanno chi sono, e che neanche vogliono saperlo. Chiunque abbia amato Love di Gaspar Noé potrebbe ritrovare in Passages quella stessa atmosfera confusa e intrigante, talmente affascinante da rendere indimenticabile la visione di questa pellicola. Perché, di fatto, una volta che guardi Passages poi non te lo dimentichi più.
Complice la grande bravura degli attori, è il caos a dominare le azioni dei personaggi. Non sanno cosa vogliono. Di fronte ai bivi, ognuno di loro sceglie una strada alternativa, una di quelle che non sai mai dove ti porteranno. Perché forse a volte si vive meglio a suon di dubbi. Nell’ignoto. Passages mette al centro della narrazione il contorto triangolo amoroso di tre protagonisti imprevedibili, capaci di fare ed essere qualunque cosa. Nulla nelle loro azioni è scontato, perché non li conosciamo. Tantomeno loro conoscono se stessi. Si lasciano andare a qualcosa di ignoto, forse neanche sperando che le cose possano prendere una direzione ben precisa.
Prima che tutto prendesse questa piega, Thomas e Martin mandavano avanti il rapporto tra alti e bassi. Oramai dura da anni. Abitare in questo legame significa stare a casa e sentirsi al sicuro. Ma tutto cambia quando una donna si mette tra loro, suscitando la curiosità di Tomas. Ancora una volta, il tema dell’incomunicabilità torna feroce in un’opera sentimentale e drammatica, dedita a fare luce non sulla fluidità dei sentimenti, ma anche sul modo con cui noi ci approcciamo a essi. Passages è un film coraggioso, indipendente e a volte ineducato emotivamente. E’ un film in cui l’istinto domina e la razionalità si nasconde, lasciando ai caotici protagonisti la possibilità di esplosarsi e di esplorare il prossimo. Passages è l’esempio di un cinema raffinato, affascinante e provocatorio. Ed è l’ennesimo esempio che non tutti i grandi film, purtroppo, ottengono ciò che meritano.