7) L’esercito delle 12 scimmie nel suo più recente formato seriale di Syfy
In questa lista sui migliori film e serie tv sui viaggi nel tempo parliamo anche di una “doppia nomination”. Partiamo dalla serie tv, trasmessa tra il 2015 e il 2018 ispirata all’omonimo film del 1995 diretto da Terry Gilliam. La trama descrive un futuro distopico, in cui il mondo è stato devastato da un virus mortale rilasciato da un misterioso gruppo noto come L’Esercito delle 12 Scimmie. Quasi tutta l’umanità è stata sterminata, i pochi sopravvissuti vivono in bunker sotterranei, lottando per la sopravvivenza. Il protagonista, James Cole (qui interpretato da Aaron Stanford), è un prigioniero del futuro che viene scelto per una missione rischiosa. James dovrà viaggiare indietro nel tempo per fermare l’epidemia che ha distrutto la civiltà. Cole viene inviato nel passato, inizialmente nel 2015, dove incontrala dottoressa Cassandra Railly, virologa che svolgerà un ruolo cruciale nel suo viaggio.
Man mano che la trama avanza, Cole scopre che il virus è stato rilasciato da un’organizzazione segreta guidata da un leader noto come L’Uomo Nero. Per comprendere il passato e cambiare il futuro, Cole deve vedersela con il misterioso Esercito delle 12 Scimmie, ma anche i traumi del suo passato. La serie si distingue per la sua narrazione complessa, che coinvolge numerosi salti temporali e una trama molto intricata. La dualità della natura umana e le implicazioni etiche delle azioni dei personaggi sono temi ricorrenti. Nel corso delle quattro stagioni della serie, Cole e Cassandra si trovano a dover affrontare una serie di sfide. La trama si sviluppa su continue manipolazioni del tempo e l’arco narrativo della serie si conclude in modo potente e emotivo.
8) L’esercito delle 12 scimmie, il cult intramontabile diretto da Terry Gilliam
L’esercito delle 12 scimmie è un film di fantascienza del 1995, diretto da Terry Gilliam e ispirato al cortometraggio francese La Jetée. La trama si sviluppa, anche in questo caso, in un futuro post-apocalittico in cui un virus mortale ha decimato la popolazione mondiale. Il protagonista, James Cole, è qui interpretato da Bruce Willis, in uno dei ruoli più iconici della sua carriera. Per cercare di salvare l’umanità, il governo del futuro decide di inviare Cole nel passato, precisamente nel 1996, un paio di anni prima dell’epidemia. Il suo compito è scoprire l’origine del virus e, idealmente, impedire che venga rilasciato. Tuttavia, il viaggio nel tempo non è semplice, dal momento che Cole si ritrova catapultato in un’epoca che non comprende. Qui deve affrontare le sfide di adattarsi a una vita normale, mentre è perseguitato da visioni disturbanti e ricordi confusi.
La narrazione è caratterizzata da un’atmosfera tesa e inquietante, con una struttura non lineare che riflette il tema del tempo e le sue complicazioni. Man mano che Cole si immerge nella sua missione, la trama si fa sempre più intricatata e di difficile comprensione. I viaggi nel tempo si mescolano con concetti come la follia e la predestinazione. Altro protagonista del film è Brad Pitt, che interpreta il ruolo di Jefferson, un attivista psicotico e membro dell’Esercito delle 12 scimmie. L’esercito delle 12 scimmie è diventato un cult generazionale per la sua capacità di fondere elementi di fantascienza, thriller psicologico e dramma. Il tutto impreziosito dalla regia visionaria di Gilliam e da una colonna sonora evocativa. Il film invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni umane e sul significato della follia e della realtà. Resta ancora oggi un classico nel genere della fantascienza e continua a influenzare opere successive, come prova la sua versione seriale.