Non so voi, ma secondo me durante queste giornate sempre più fredde sono davvero poche le cose più piacevoli della possibilità di passare una serata sul divano, sotto un plaid e magari con qualche amico con cui condividere un bel film. Ma la scelta di quello giusto da vedere, si sa, è sempre un problema: tra chi non ammette alcuni generi e chi invece ha visto già tutti i film usciti al mondo, è difficile trovare qualcosa che metta d’accordo tutti. Personalmente, sono sempre estremamente felice quando la scelta ricade su un film horror: che sia un classico di decenni fa o l’ultimo uscito, per me gli horror sono una garanzia e non mi annoiano davvero mai, facendomi stare sospesa tra l’ansia per ciò che accadrà e la consapevolezza che, alla fine di tutto, è solo un film. E se per voi, come per me, il genere horror è sempre quello giusto, ecco un aiutino per decidere quale nello specifico scegliere di guardare: la classifica dei 10 migliori film horror di tutti i tempi, secondo IMDB.
10 – Predator
Non possiamo iniziare questa classifica se non – appunto – con una delle tante specie extraterrestre che andremo a elencare. Il decimo posto tra i migliori film horror secondo IMDb spetta infatti a Predator, pellicola del 1987 diretta da John McTiernan. Un ministro viene rapito dai guerriglieri nella giunga amazzonica e un commando capitanato dal maggiore Schaefer – aka Arnold Schwarzenegger con i suoi muscoli sempre in bella vista – viene incaricato di riportarlo a casa. Ciò che però Schaefer ancora non sa è che nella giunga si aggira una creatura ben più spaventosa dei guerriglieri. Così come Alien, anche Predator ha dato vita a una serie di sequel e prequel che ne hanno ampliato l’universo e che sono arrivati fino ai nostri giorni (l’ultimo capitolo della saga è infatti uscito proprio quest’anno). Non posso certo dire che sia il mio film preferito nella lista, ciò non toglie però che sia riconosciuto a gran voce come un cult. E va a concludere una classifica – questa – nella quale ci sono dei gioiellini che vi consiglio proprio di non perdervi, sempre al calduccio sotto il vostro plaid ovviamente.
9 – Lasciami entrare
Al nono posto il film horror più recente presente in questa classifica: Lasciami entrare, diretto dal regista svedese Tomas Alfredson nel 2008, si accaparra la posizione con il suo meritatissimo 7.9. Siamo nel 1981 a Stoccolma, dove il dodicenne Oskar vive con due genitori indifferenti e viene continuamente perseguitato dai bulli. Un giorno incontra Eli, una ragazza particolare, diversa dalle altre, con la quale comincia a stringere una relazione sempre più intima. Il legame tra i due cresce giorno dopo giorno, ma ci sono diverse cose che Oskar non conosce di Eli. Il suo passato e la sua vera natura usciranno poco a poco allo scoperto, in un processo di conoscenza e di accettazione che mette due persone considerate diverse nella posizione di farsi forza a vicenda. Lasciami entrare è uno di quegli horror che non solo hanno davvero una storia da raccontare, ma lo fanno anche con consapevolezza e maestria. E se ve lo siete perso, vi ricordiamo che è uno di quei film che dovete proprio vedere.
8 – Rosemary’s Baby
Continuiamo con un film horror incentrato sul satanismo e le presenze demoniache con una pietra miliare: sto parlando di Rosemary’s Baby, film del 1968 diretto da Roman Polanski che si è accaparrato un onestissimo 8 nel rating di IMDB. Il film, che vede come protagonista una giovane Mia Farrow, è incentrato sulla storia di Rosemary e Guy Woodhouse, una giovane coppia appena sposata che si trasferisce in un edificio a New York dove si dice si siano verificati diversi macabri eventi. Nel palazzo vivono anche Minnie e Roman Castevet, due anziani vicini di cui Rosemary non si fida troppo ma che sembrano andare molto d’accordo con suo marito. Quando Rosemary, dopo quello che oggi sarebbe considerato a tutti gli effetti uno stupro da parte del suo stesso marito, rimane incinta, il rapporto con i Castevet comincia a diventare sempre più stretto e inquietante, entrando in un vortice dai risvolti sempre più strani e inaspettati. Film premiato e riconosciuto fin dalla sua uscita come un prodotto di altissima qualità, Rosemary’s Baby è il primo film che il discusso regista polacco ha girato nel suo periodo americano. Un classico intramontabile che lascia col fiato sospeso e che ci fa chiedere: cosa saremmo disposti a fare in cambio del successo?
7 – L’esorcista
Bisogna aspettare il settimo posto in classifica per trovare quello che è considerato da molti il film horror per eccellenza, sicuramente almeno per quanto riguarda il sottogenere demoniaco che nell’epoca contemporanea è forse uno di quelli più in voga. Sto parlando ovviamente de L’Esorcista, film diretto da William Friedkin nel 1973. Al centro delle vicende la storia di Regan, conosciuta ai più come “la bambina de L’Esorcista“, che viene posseduta dal potente demone Pazuzu. Come spesso accade, tutto comincia con strani rumori e movimenti in casa, ma le cose peggiorano rapidamente. Regan cambia aspetto, voce, comincia a parlare lingue che non conosce e ad avere un linguaggio volgare e violento, tutti segnali che fanno presagire una possessione di tutto punto alla quale – anche qui il titolo è abbastanza descrittivo – si cercherà di mettere fine con un esorcismo. Sia all’epoca dell’uscita che negli anni e decenni successivi L’Esorcista ha fatto molto parlare di sé, non soltanto per le scene crude che lo hanno reso spesso oggetto di censura, ma anche per tutti i retroscena che hanno caratterizzato la vita sul set tra incidenti ed eventi da alcuni definiti maledetti. Con tanta inquietudine e anche un pizzico di fascino per gli avvenimenti di difficile spiegazione, L’Esorcista è riuscito a portare l’orrore fuori dagli schermi, e anche solo per questo merita il suo posto in classifica.
6 – Il sesto senso
Il sesto posto in classifica non poteva che essere assegnato a Il sesto senso (scusate, pessima battuta). Il film di M. Night Shyamalan, per quasi vent’anni il più grande incasso al botteghino per un film horror, racconta la storia del piccolo Cole e del suo rapporto con lo psicologo infantile in crisi esistenziale Malcolm Crowe. Cole è un bambino spaventato dalla capacità che ha di vedere i morti, di poterli ascoltare e parlare con loro. La relazione che i due stringeranno sarà molto più di quella che c’è normalmente tra un medico e il suo paziente. Cole e il dottor Crowe si aiutano a vicenda a superare i loro blocchi anche se, come gli horror e i thriller davvero fatti bene richiedono, le cose non sono esattamente come sembrano. Il sesto senso è uno di quei film che chiunque abbia una tv in casa ha visto almeno una volta nella vita, dato che occupa di sicuro una prima serata all’anno su uno dei canali Mediaset. È un film forte, intenso, uno di quelli che posso rivedere cento volte senza annoiarmi. E poi diciamolo, la scena di Cole che bisbiglia “Vedo la gente morta” è ormai parte dell’immaginario di tutti.
5 – La Cosa
Gli anni Ottanta, a quanto pare, sono stati terreno fertile per il genere horror. Una prova importante ne è anche La Cosa di John Carpenter, che con il suo 8.2 si accaparra il quinto posto in questa lista. Siamo ancora nel mondo della fantascienza e abbiamo ancora a che fare con una specie aliena parassita, nello specifico una mutaforma che prende le sembianze delle persone (ma anche degli animali) con cui entra in contatto. Dunque, alla difficoltà di avere a che fare con una specie extraterrestre sconosciuta si aggiunge quella di dover sospettare del contagio di tutte le persone con cui si ha a che fare. Oltre, ovviamente, a quella di trovarsi in una base in Antartide, non proprio l’ambiente più favorevole all’uomo. Ma la particolarità de La Cosa sta nella strana parabola del suo successo. Quello che adesso è considerato infatti uno dei film più iconici della sua generazione, all’uscita ottenne incassi deludenti e recensioni tendenzialmente negative. Niente faceva presupporre che nel tempo le cose sarebbero cambiate, arrivando a essere quello che è oggi: uno tra gli horror più acclamati di sempre.
4 – Aliens – Scontro finale
Il quarto posto in classifica spetta ad Aliens – Scontro finale, il secondo film della saga. A sette anni dall’uscita del capostipite della serie, James Cameron dirige una pellicola che ha raggiunto l’umile punteggio di 8.4 secondo IMDB. Stavolta siamo nel 2179 ed Ellen Ripley, già protagonista del film precedente, torna finalmente sulla Terra. Il suo rientro però non è tutto rose e fiori e lei non viene vista troppo di buon occhio. Il tutto si complica ulteriormente quando accetta di tornare sul planetoide LV-426 dopo l’interruzione dei contatti dei coloni con la Terra. Ovviamente, come si può immaginare di nuovo senza troppa inventiva, quello avvenuto con i parassiti nel primo film era solo un assaggio di quello che questi alieni possono ancora fare. Aliens non è proprio il prototipo dell’horror come lo identifichiamo adesso, avvicinandosi più all’avventura fantascientifica che all’orrore nudo e crudo. Eppure, con il suo posto in classifica e anche con i premi Oscar ricevuti, merita totalmente la visione.
3 – Shining
Il terzo posto in classifica, con un punteggio di 8.4, va di diritto a Shining, film di cui ho quasi consumato il DVD. Tratto dal romanzo di Stephen King e diretto dal genio Stanley Kubrik, Shining è un racconto in cui ogni momento è più ansiogeno di quello precedente e meno di quello successivo, in un crescendo che per gli appassionati del genere è quanto di più bello possa esserci. Jack Torrance, un tanto meraviglioso quanto inquietante Jack Nicholson, trova lavoro come guardiano invernale all’Overlook Hotel, un enorme e lussuoso albergo nel bel mezzo del nulla dove si trasferisce insieme a sua moglie Wendy e al piccolo Danny. Quello che potrebbe essere il periodo perfetto per Jack, scrittore con problemi di alcoolismo, per lavorare al suo libro, si trasforma lentamente ma con costanza in un’esperienza sempre più strana e spaventosa, al confine con la follia. Anche in questo caso, come per Psycho, alcune scene del film sono rimaste nella storia: pensate un po’ a quella delle gemelle nel corridoio o a Jack che sfonda la porta con un’ascia mentre Wendy è terrorizzata dall’altro lato. Shining è un classico intramontabile che merita totalmente il suo posto sul podio, e soprattutto di essere visto da tutti almeno una volta nella vita. E, questo devo ammetterlo, Shining è insieme a Il sesto senso (piccolo spoiler su una posizione alla quale non siamo ancora arrivati) tra i miei film horror preferiti di sempre.
2 – Psycho
Altro 8.5 e altro capolavoro indiscusso della cinematografia mondiale a occupare il secondo posto di questa classifica. Si tratta di Psycho, cult del regista Alfred Hitchcock datato 1960. Tutto ha inizio con la giovane e bella Marion Crane che, dopo essere scappata con un’ingente somma di denaro del suo capo, si ferma in un motel per passare la notte. Dopo aver fatto la conoscenza del giovane proprietario Norman Bates ma non della sua anziana e possessiva madre, torna in camera e viene brutalmente uccisa. Colei che aveva tutta l’aria di essere la protagonista del film lascia spazio a sua sorella Lila e alla difficile risoluzione di un omicidio che nasconde molto più di quanto si possa pensare. Psycho è uno di quei film che sono entrati pienamente nell’immaginario collettivo: tutti conosciamo la scena della doccia, che con le sue immagini e la colonna sonora è diventata epica anche per chi non ha visto il film nella sua interezza. Un horror che sa essere inquietudine pura, irrinunciabile per chiunque ami il genere. Ma perché no, anche per chi è con l’horror solo al primo approccio.
1 – Alien
Al primo posto di questa classifica basata sul rating di IMDB c’è Alien, il capolavoro del 1979 di Ridley Scott che non potete non aver visto se siete appassionati di fantascienza. Non bisogna essere persone così fantasiose per capire che il film, un horror fantascientifico, mette al centro il contatto tra degli umani e una specie aliena. La storia è ambientata nel 2122 nella Nostromo, un’enorme astronave di ritorno sulla Terra il cui equipaggio si trova in stato di ipersonno. Quando il computer centrale dell’astronave rileva un segnale proveniente da un pianeta sconosciuto, l’equipaggio si vede costretto ad andare a controllare, ritrovandosi ad avere a che fare prima con un relitto alieno, poi con un parassita alieno che attacca uno di loro. La difficoltà di dover combattere contro una specie sconosciuta è dunque aumentata a dismisura dal fatto di trovarsi in un luogo limitato e dal quale non è facile buttare fuori il nemico. Alien è considerato uno dei migliori horror fantascientifici della storia e ha dato vita a un più ampio universo narrativo fatto da sequel e prequel, libri, videogiochi e chi più ne ha più ne metta. E con un rating di 8.5 è un film al quale non si può proprio rinunciare.